Constellation Energy ha annunciato la sottoscrizione di un accordo ventennale con Microsoft per riattivare la centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania. L’azienda di Redmond sfrutterà tutta l’energia elettrica generata per alimentare i data center in cui sono installati i server usati per l’addestramento e l’interferenza dei modelli di intelligenza artificiale.
835 MW esclusivi per Microosft
La centrale di Three Mile Island è nota per il peggiore incidente nucleare della storia negli Stati Uniti. A causa di un problema all’impianto di refrigerazione si è verificata una parziale fusione del nocciolo del reattore 2 (TMI-2) nel 1979. Ovviamente non è stato più utilizzato da allora, mentre il reattore 1 (TMI-1) è stato spento nel 2019 per motivi economici.
Constellation Energy, proprietaria del TMI-1, ha annunciato un investimento di 1,6 miliardi di dollari per riattivare il reattore entro il 2028 (se le autorità rilasceranno tutti i permessi necessari). Contestualmente, l’azienda presenterà una licenza per estendere l’operatività dell’impianto (che verrà rinominato in Crane Clean Energy Center) fino al 2054.
I dettagli economici dell’accordo non sono stati divulgati. Microsoft sfrutterà gli 835 MW generati dalla centrale (sufficienti per circa 800.000 abitazioni) per alimentare i suoi data center. L’addestramento dei modelli di IA generativa richiede un’enorme quantità di energia. Le emissioni di gas serra da parte di Microsoft sono in aumento. La centrale nucleare dovrebbe consentire di raggiungere gli obiettivi climatici.
Quella nucleare è considerata energia pulita, come quella eolica e solare, ma ci sono due grandi problemi. Il primo riguarda le conseguenze di un eventuale incidente, mentre il secondo riguarda le scorie nucleari che rimangono radioattive per migliaia di anni.