Euclid invia le prime immagini dallo spazio

Euclid invia le prime immagini dallo spazio

Dopo aver raggiunto il punto di Lagrange L2, il telescopio Euclid ha inviato sulla Terra le prime immagini scattate con i due strumenti di bordo.
Euclid invia le prime immagini dallo spazio
Dopo aver raggiunto il punto di Lagrange L2, il telescopio Euclid ha inviato sulla Terra le prime immagini scattate con i due strumenti di bordo.

Dopo un viaggio di circa un mese, il telescopio spaziale dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha raggiunto la destinazione e inviato sulla Terra le prime immagini scattate con i due strumenti di bordo. Euclid deve ora superare la fase di commissioning prima di iniziare le osservazioni scientifiche.

Euclid scatta le prime immagini

Euclid è stato lanciato il 1 luglio con un razzo Falcon 9 di SpaceX. Dopo un viaggio di quasi un mese ha raggiunto il punto di Lagrange L2 a circa 1,5 milioni di Km dalla Terra, la stessa posizione del James Webb Space Telescope (JWST). Il telescopio spaziale europeo è più piccolo (lo specchio principale ha un diametro di 1,2 metri contro i 6,5 metri del JWST) e quindi meno complesso e costoso (circa 1,5 miliardi di dollari contro i 10 miliardi di dollari del JWST).

Come si può leggere sul sito ufficiale, gli strumenti VIS (VISible-wavelength camera) e NISP (Near-Infrared Spectrometer and Photometer) sono stati attivati tra il 6 e 12 luglio. Il 9 luglio è stata invece attivata l’antenna ad alto guadagno in banda K che può trasmettere dati ad un velocità massima di 74 Mbps, circa tre volte quella del JWST.

Ieri sera sono arrivate sulla Terra le prime immagini scattate dai due strumenti durante la fase di commissioning. Non sono immagini usabili per scopi scientifici, ma confermano il perfetto funzionamento delle due fotocamere da 609 megapixel (VIS) e 64 megapixel (NISP) che operano nella luce visibile e nell’infrarosso vicino, rispettivamente.

Quella all’inizio dell’articolo è un’immagine scattata da NISP. Questa è stata invece scattata da VIS:

Euclid VIS image

La fase di commissioning, che include la calibrazione degli strumenti, durerà circa tre mesi. Le prime osservazioni scientifiche inizieranno nel mese di ottobre. Euclid creerà una mappa 3D dell’universo e fornirà risposte su energia e materia oscura. Il telescopio dovrebbe funzionare per almeno sei anni.

Fonte: ESA
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Pubblicato il
1 ago 2023
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