Facebook Messenger, lo spam diventa social?

Facebook Messenger, lo spam diventa social?

L'advertising potrebbe comparire tra i messaggi privati a partire dai prossimi mesi. Ma solo se saranno gli utenti a cominciare la conversazione con le aziende
L'advertising potrebbe comparire tra i messaggi privati a partire dai prossimi mesi. Ma solo se saranno gli utenti a cominciare la conversazione con le aziende

Roma -Facebook starebbe programmando di inserire inserzioni pubblicitarie all’interno della sua app di messagistica privata. Si tratta ancora di indiscrezioni, ma sembrano essere il frutto di informazioni comprese in un documento del social network ottenuto da TechCrunch: secondo quanto riferisce, la nuova funzione dovrebbe permettere alle aziende di inviare messaggi contenenti advertising , ma solo se gli utenti hanno prima comunicato con l’azienda stessa. Insomma, non si tratterà di uno spam indiscriminato.

Oltre al documento la cui fonte rimane riservata, Facebook ha peraltro confermato l’esistenza dello short URL fb.com/msg anticipato sempre da TechCrunch: esso, pur non portando al momento ad una pagina attiva, dovrebbe permettere di aprire immediatamente una chat. Inoltre non essendo direttamente collegato con l’advertising in Messenger, tale notizia dovrebbe costituire un’indiretta conferma anche del documento in cui si parla della nuova forma di pubblicità.

A parte questa conferma parziale, il social network si è limitato a confermare l’interesse a creare per gli oltre 800 milioni di utenti attivi al mese del servizio di messaggistica un’esperienza attiva e piacevole “assicurandoci che non vi siano esperienza o messaggi indesiderati di alcun tipo”: d’altra parte al momento dell’acquisto di Whatsapp nel 2014, Zuckerberg si diceva convinto che non fosse la pubblicità il modo migliore per monetizzare i messaggi.

La nuova funzione, in ogni caso, dovrebbe già arrivare nel secondo quadrimeste del 2016: quindi non manca molto per verificare l’affidabilità della fonte di Techcrunch.

Claudio Tamburrino

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
19 feb 2016
Link copiato negli appunti