Facebook si butta sullo shopping

Facebook si butta sullo shopping

Aperta negli Stati Uniti la piattaforma di e-commerce Gift Shop. Fiori, orsacchiotti e cioccolatini per gli amici. Riservato, per ora, agli utenti USA
Aperta negli Stati Uniti la piattaforma di e-commerce Gift Shop. Fiori, orsacchiotti e cioccolatini per gli amici. Riservato, per ora, agli utenti USA

Agosto 2010. I vertici di Facebook chiudevano i battenti digitali di Gift Shop, piattaforma di e-commerce per la compravendita di regali tra milioni di utenti in blu . I tempi non sembravano maturi per il social network di Menlo Park, che preferì concentrarsi sulla condivisione di fotografie, sul social gaming e un flusso più fluido di notizie e like .

A più di due anni di distanza, il sito di Mark Zuckerberg ci riprova , con la consapevolezza di risultare tra i massimi giganti del web contemporaneo. Gli account statunitensi potranno sperimentare una prima versione in beta del nuovo Gift Shop, in un’icona con il classico pacco regalo alla destra dei pulsanti per l’inserimento dei post e delle fotografie .

Dalla catena di caffetterie Starbucks al negozio di fiori Flowers.com , gli utenti statunitensi potranno ordinare dei semplici regali – orsetti, cioccolatini, cartoline d’auguri – per i propri cari. Comunicando il presente con una notifica privata o pubblicando direttamente l’oggetto sulla timeline , a seconda dei gusti in fatto di privacy.

La piattaforma che ospiterà Gift Shop ricorda moltissimo il format sfruttato da Karma, servizio per la compravendita di beni-regalo sui dispositivi mobile . Acquisita dalla stessa Facebook nello scorso maggio, Karma permette di acquistare un dono per poi inserire l’indirizzo del ricevente in una ricevuta digitale .

Disponibile in un primo momento solo su iOS – non è chiaro se ci sarà un’app anche per dispositivi Android, nè se l’opzione sarà a disposizione di tutti gli iscritti nel mondo – Gift Shop garantirà a Facebook una percentuale variabile sui prodotti venduti . Per i partner, un evidente ritorno d’immagine e popolarità tra i brand social.

Mauro Vecchio

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
28 set 2012
Link copiato negli appunti