Facebook sta chiedendo di scansionare tutte le foto del telefono, anche quelle che non sono state ancora condivise, per “migliorare la nostra esperienza“. Dietro c’è qualcosa di molto più losco.
Facebook ora spia le foto che non sono mai state condivise, il popup allarmante
Ad alcuni utenti è capitata una cosa strana. Mentre stavano creando una Storia su Facebook, è comparso un messaggio innocuo: “Vuoi che ti suggeriamo contenuti creativi dalla tua galleria?” Sembra carino, vero? Sbagliato. Quello che Facebook sta davvero chiedendo è il permesso di caricare tutte le nostre foto private sui loro server, analizzarle con l’AI e tenerle per sempre. Il tutto nascosto dietro la promessa di collage creativi e restyling AI.
Se si clicca “Consenti”, Meta non si limita a guardare. Fa molto di più:
- Carica le foto sui suoi server “su base continuativa”;
- Analizza i volti delle persone nelle foto (incluso il proprio);
- Studia date, luoghi e oggetti presenti;
- Usa tutto questo per “personalizzare” la sua AI.
E no, non è reversibile. Una volta che le foto sono sui server Meta, ci restano.
l trucco dei Termini AI” che nessuno legge
Cliccando “Consenti” si accettano automaticamente i Termini AI di Meta. Cosa significa? Che l’azienda può:
- “Analizzare le immagini, inclusi i tratti del viso, usando l’AI”;
- “Conservare e utilizzare” le nostre informazioni personali;
- “Rivedere le interazioni” – anche con esseri umani.
La parte più inquietante? Meta non definisce cosa considera “informazioni personali”. Potrebbe essere tutto.
Perché Meta ha davvero bisogno delle nostre foto?
Meta è in ritardo nella corsa all’AI contro Google e OpenAI. Le foto private sono oro puro per addestrare Llama, la sua intelligenza artificiale. Immagini autentiche, non filtrate, di vita reale. Esattamente quello che serve per battere la concorrenza. E lo fanno sembrare un favore.
In realtà la funzione esiste da mesi, ma quasi nessuno se n’è accorto. Qualche utente confuso su Reddit ha postato degli screenshot, ma il caso è passato sottotraccia. Meta ha deliberatamente tenuto un profilo basso mentre raccoglieva consensi a tappeto.
Come disattivare la funzione
Chi vuole disattivare questa “funzione”, deve:
- Andare nelle Impostazioni di Facebook, poi su “Preferenze”;
- Trovare “Suggerimenti condivisione rullino fotografico”;
- Disattivare “elaborazione cloud”.
Se questa funzione è così fantastica, perché è nascosta nei menu? Perché Meta non ne parla apertamente?
Semplice: sa benissimo che è controversa. E sa che la maggior parte delle persone direbbe no se capisse davvero cosa sta accettando.