Com’è noto, Fedora 41 non è ancora stata lanciata in via ufficiale. Tuttavia, è già in corso la pianificazione delle prime funzionalità del prossimo Fedora 42 che debutterà nei primi mesi del 2025. Una delle proposte interessanti avanzate finora è quella di utilizzare la nuova funzionalità DRM Panic screen per un una sorta di “Blue Screen of Death” (letteralmente “schermata blu della morte”). Questa permetterà di presentare meglio i messaggi di errore del kernel in caso di kernel Panic. L’infrastruttura DRM Panic è stata unificata per Linux 6.10, ma per la versione 6.11 e successive sono previste anche ulteriori funzionalità. Fedora 42 presentare una bella schermata blu della morte per Linux o una schermata nera della morte. Inoltre, c’è anche del lavoro in sospeso per la versione 6.11, poiché verrà aggiunto il supporto per il logo monocromatico. Infine dovrebbero anche essere incorporati codici QR di errori nella schermata DRM Panic.
Fedora 42: la proposta per abilitare DRM_PANIC
La proposta per Fedora 42, avanzata dagli ingegneri Red Hat Jocelyn Falempe e Javier Martinez Canillas è quella di abilitare DRM_PANIC per le build del kernel Fedora. Questa proposta inoltre avvicina Fedora alla lunga ricerca di disabilitare CONFIG_VT. Come riportato sul post pubblicato sul blog di Fedora: “questa modifica migliorerà l’esperienza dell’utente in caso di panico nel kernel. È anche un primo passo per passare alla console userspace e poter disabilitare CONFIG_VT nel kernel. VT e fbcon sono parte legacy del kernel, il che ridurrebbe il carico di manutenzione se potessimo disabilitarli e ridurrà anche l’impatto CVE, poiché le vulnerabilità dello spazio utente sono solitamente meno critiche.”
Essendo ancora una proposta, deve essere votata e approvata dal FESCo (Fedora Engineering Steering Committee). Tuttavia, gli utenti che fossero interessati all’argomento possono leggere la bozza nella sua forma attuale sul sito Fedora Wiki.