Fibra ottica nei condomini: pubblicate le linee guida

Fibra ottica nei condomini: pubblicate le linee guida

AGCOM ha pubblicato le linee guida devono essere seguite prima, durante e dopo i lavori per la realizzazione della rete in fibra ottica nel condominio.
Fibra ottica nei condomini: pubblicate le linee guida
AGCOM ha pubblicato le linee guida devono essere seguite prima, durante e dopo i lavori per la realizzazione della rete in fibra ottica nel condominio.

In seguito all’esito della consultazione con i soggetti interessati (operatori e associazioni di categoria), AGCOM aveva approvato a fine settembre le linee guida per la realizzazione delle reti in fibra ottica nei condomini. L’autorità ha ora pubblicato il documento ufficiale con le indicazioni da seguire per il corretto svolgimento delle attività necessarie.

Fibra ottica nei condomini

Lo scopo delle linee guida è fornire indicazioni per il corretto svolgimento delle attività correlate alla realizzazione della rete in fibra ottica nei condomini, tra cui le condotte da tenere in fase di richiesta di accesso, i prezzi per l’accesso all’eventuale infrastruttura esistente, la gestione delle attività di attivazione e migrazione, nonché le modalità di risoluzione delle controversie.

Uno degli obiettivi del governo italiano è garantire una connettività FTTH da 1 Gbps a tutti i cittadini entro il 2026 (Piano Italia a 1 Giga). Le linee guida sono state scritte proprio per velocizzare la realizzazione delle reti in fibra ottica nei condomini, evitando ritardi dovuti a incomprensioni e/o contenziosi.

Nelle linee guida vengono quindi riportate le principali disposizioni normative, tra cui quella che consente all’operatore di accedere alle parti comuni degli edifici per installare (a proprie spese) tutti gli elementi necessari (cavi, tubi, supporto e altri), senza tuttavia alterare l’estetica. Il ripristino dello stato originario deve essere effettuato a spese dell’operatore, il quale dovrà rimborsare eventuali danni.

Per evitare un’inutile duplicazione, gli operatori possono utilizzare l’impianto multiservizio già realizzato (obbligatorio negli edifici costruiti a partire da luglio 2015), concordando con il condominio il prezzo di accesso. L’operatore acquisirà quindi i diritti d’uso pluriennali con gestione e manutenzione.

L’amministratore deve consentire il sopralluogo da parte dell’operatore nel giorno concordato almeno sei giorni prima. Durante il sopralluogo è possibile suggerire all’operatore soluzioni alternative per la posa dei cavi. Al termine deve essere redatto un verbale. L’operatore invierà successivamente il progetto e la documentazione tecnica. È possibile assistere ai lavori, al termine dei quali l’operatore rilascerà apposita documentazione.

Fonte: AGCOM
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Pubblicato il
19 ott 2021
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