Bitcoin ha appena fatto registrare un nuovo record storico: reduce da un paio di giorni all’insegna di una forte crescita, la criptovaluta ha toccato per la prima volta quota 111.768 dollari. La flessione innescata dalla seconda metà di gennaio in poi, a ridosso del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e nelle settimane successive, sembra ora un lontano ricordo.
Bitcoin mai così in alto: registrato un nuovo record
Nel momento in cui scriviamo e pubblichiamo questo articolo, il prezzo si trova a 111.424 dollari, con un +3,5% nelle ultime 24 ore. Questo il grafico che disegna l’andamento dallo scorso giovedì a oggi.
I primi segnali concreti relativi a un trend di crescita risalgono a un paio di settimane fa, quando le notizie inerenti alla stipula di un nuovo accordo commerciale tra USA e UK hanno infuso entusiasmo anche tra gli investitori della finanza decentralizzata.
L’ennesimo boost di oggi, sufficiente per portare il prezzo della criptovaluta a un livello mai raggiunto prima, è motivato dall’interesse manifestato nei confronti degli ETF spot (Exchange Traded Fund) su Bitcoin, capaci di assorbire 3,6 miliardi di dollari dall’inizio del mese. Hanno contribuito le mosse di società come Strategy di Michael Saylor e Twenty One Capital. Sono state determinanti anche le novità sul tema registrate sul fronte normativo, negli Stati Uniti e a livello internazionale.
Alcuni analisti ritengono che il momento positivo sia destinato a durare, a differenza di quanto avvenuto più volte in passato, considerando le attuali condizioni generali favorevoli del settore finanziario. Tra questi, c’è chi come Peter Brandt (intervenuto con un post su X) prevede ulteriori rialzi da qui ai prossimi mesi, fino a poter toccare la soglia dei 150.000 dollari entro l’estate. Come sempre, invitiamo comunque a valutare qualsiasi esposizione a questo tipo di asset con grande attenzione: i rischi legati al fenomeno della volatilità sono ben noti.