Previsioni Pi Network: riuscirà a dare continuità al trend rialzista?

Previsioni Pi Network: riuscirà a dare continuità al trend rialzista?

Proiezioni sul futuro del prezzo di Pi Network e recensioni su una possibile alternativa in prevendita.
Previsioni Pi Network: riuscirà a dare continuità al trend rialzista?
Proiezioni sul futuro del prezzo di Pi Network e recensioni su una possibile alternativa in prevendita.

Nell’ultima settimana Pi Network ha registrato un rialzo del 10%, attirando nuovamente l’attenzione di analisti e investitori.

In particolare, l’andamento di PI riflette una fase di mercato in cui chiarimenti normativi, indicatori tecnici e dinamiche interne dell’ecosistema si intrecciano in un equilibrio complesso.

Dunque, il futuro di Pi dipenderà in modo significativo dal rapporto tra domanda e offerta, dalla velocità con cui verrà completata la migrazione alla mainnet e dalla capacità del team di rafforzare l’utilità del token attraverso nuove integrazioni.

I fattori che potrebbero influenzare l’andamento futuro di Pi

Dopo un rialzo del 10% in una settimana, l’evoluzione del prezzo di Pi nelle prossime settimane sarà influenzata da una serie di elementi strutturali che stanno ridisegnando il profilo del progetto.

Il primo riguarda il quadro normativo europeo: la piena conformità al regolamento MiCA è una svolta significativa, perché riduce l’incertezza legale e apre alla possibilità di inserimenti su exchange regolamentati come OKX Europe.

Questo fattore è storicamente legato a un aumento della liquidità e può alimentare una maggiore stabilità del prezzo. Inoltre, l’adozione dello standard ISO 20022 garantisce una maggiore interoperabilità con la finanza tradizionale, rafforzando la credibilità del progetto.

In aggiunta, un secondo elemento è la migrazione alla mainnet, un processo che procede con un ritmo costante ma non privo di criticità. La scadenza del 28 febbraio 2025 per completare il KYC introduce un possibile rischio di shock dell’offerta.

In particolare, gli utenti non verificati potrebbero perdere parte dei token accumulati, riducendo potenzialmente l’offerta circolante ma generando, nel breve termine, pressioni di vendita da parte di chi teme di non superare la deadline.

Attualmente, la migrazione ha già portato al trasferimento di 8,3 miliardi di Pi, un dato che suggerisce un’evoluzione positiva della rete.

Invece, il terzo fattore è rappresentato dalle dinamiche delle whale. L’accumulo di oltre 331 milioni di Pi da maggio indica un interesse significativo da parte dei grandi detentori, spesso anticipatori di eventi di mercato rilevanti.

Infine, sul piano tecnico, la presenza di un pattern di “falling wedge” e un RSI a 57 suggeriscono un rialzo potenziale, mentre un MACD in miglioramento potrebbe indicare un’inversione del momentum.

I possibili scenari di prezzo per Pi nelle prossime settimane

Nel breve periodo, Pi si muoverà probabilmente all’interno di un corridoio definito da catalizzatori positivi e rischi legati all’offerta.

Infatti, la conformità normativa europea e il possibile inserimento su exchange regolamentati potrebbero generare un forte aumento del volume, migliorando la liquidità e sostenendo ulteriori rialzi.

Non a caso, il mercato ha già mostrato sensibilità a questi sviluppi, come dimostrato dall’aumento del 12% successivo all’annuncio MiCA.

Invece, un secondo scenario riguarda la gestione della supply. La deadline di febbraio 2025 potrebbe provocare comportamenti difensivi tra gli utenti non verificati, con un incremento delle vendite per mettere al sicuro i saldi minati.

Al contrario, se una parte consistente dei token non migrati verrà rimossa dal mercato, la riduzione dell’offerta potrebbe spingere i prezzi al rialzo, soprattutto nel caso in cui le whale continuino ad accumulare.

Quindi, un ruolo importante sarà svolto anche dai segnali tecnici. Il pattern attuale, combinato a un miglioramento del MACD, suggerisce un potenziale breakout verso l’area compresa tra 0,50 e 0,75 dollari, anche se l’elevata volatilità potrebbe comportare oscillazioni improvvise.

Di conseguenza, la variabile chiave resta la capacità di Pi di mantenere una domanda sostenuta mentre si avvicina alla data cruciale della migrazione.

Possibili scenari futuri per Pi:

  • Scenario rialzista: inserimento su exchange regolamentati, riduzione dell’offerta circolante, continuazione dell’accumulo da parte delle whale.
  • Scenario neutrale: completamento parziale del KYC e movimento laterale fino alla conferma di nuovi sviluppi tecnici.
  • Scenario ribassista: ritardi nella migrazione, aumento delle vendite difensive e fallimento dei tentativi di breakout tecnico.

Nel complesso, Pi si trova in una fase di transizione delicata, in cui ogni avanzamento normativo o operativo può influenzare profondamente la tendenza di prezzo.

Bitcoin Hyper: un’alternativa emergente nel settore delle prevendite

Mentre Pi affronta una fase decisiva, Bitcoin Hyper sta attirando una crescente attenzione grazie al suo approccio innovativo allo scaling di Bitcoin.

Il progetto utilizza la Solana Virtual Machine (SVM) per elaborare transazioni off-chain, permettendo un throughput elevato e costi estremamente bassi.

Questo modello unisce la velocità tipica di Solana alla sicurezza della rete Bitcoin, offrendo agli sviluppatori un ambiente familiare per la costruzione di applicazioni DeFi e NFT basate su Rust.

Durante le ultime ore, la prevendita ha superato la soglia dei 28 milioni di dollari raccolti, sostenuta da una comunità attiva e da un’offerta fissa particolarmente apprezzata dagli investitori a lungo termine.

Caratteristiche principali di Bitcoin Hyper:

Modello di scaling Layer-2 basato su SVM con transazioni quasi istantanee
Bridge BTC Blocco dei BTC originali e replica su rete Hyper
Token HYPER Accesso a staking (APY dinamico) e governance
Obiettivo Rendere Bitcoin programmabile e competitivo con Stacks e Rootstock

Questa offerta di mercato ha attirato l’attenzione di una community molto ampia, diverse whale, e alcuni influencer del mondo crypto che stanno parlando delle potenzialità del progetto sui social.

 

Quindi, con una roadmap che punta al 2026 e un livello di adozione già significativo in fase di prevendita, Bitcoin Hyper potrebbe emergere come uno dei progetti più interessanti nel panorama dei Layer-2 su Bitcoin.

In collaborazione con ClickOutMedia
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Pubblicato il
20 nov 2025
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