Solana Mobile lancia il token nativo SKR a gennaio: i dettagli del rollout

Solana Mobile lancia il token nativo SKR a gennaio: i dettagli del rollout

Solana Mobile lancia SKR: il token nativo del telefono Seeker, in arrivo a gennaio. Airdrop, staking e governance per rivoluzionare l'ecosistema mobile Web3.
Solana Mobile lancia il token nativo SKR a gennaio: i dettagli del rollout
Solana Mobile lancia SKR: il token nativo del telefono Seeker, in arrivo a gennaio. Airdrop, staking e governance per rivoluzionare l'ecosistema mobile Web3.

Solana si appresta a compiere un passo decisivo nella sua strategia di espansione mobile con il lancio dell’attesissimo token nativo SKR, legato al suo ultimo smartphone: Seeker. Con l’arrivo previsto per l’inizio del 2026 (con gennaio come finestra probabile), questo asset non sarà una semplice crypto o un premio una tantum, ma è destinato a diventare il fulcro della governance e dell’operatività dell’intero ecosistema mobile dell’azienda.

L’annuncio ufficiale ha delineato una struttura economica chiara: SKR avrà una fornitura totale di 10 miliardi di token. La distribuzione è stata progettata per incentivare l’adozione e premiare la fedeltà della community: il 30% della fornitura è destinato agli airdrop (probabilmente per i possessori del telefono Seeker e i primi utilizzatori), mentre un altro 25% è riservato per finanziare la crescita e le partnership strategiche. Il resto è suddiviso tra liquidità (10%), tesoreria della comunità (10%), Solana Mobile (15%) e Solana Labs (10%), garantendo un equilibrio tra incentivi agli utenti e sostenibilità dello sviluppo a lungo termine.

I “guardiani” dell’ecosistema: un nuovo modello di fiducia e staking

Parallelamente al token, Solana Mobile introduce un concetto innovativo per la gestione del suo ecosistema decentralizzato: i cosiddetti “Guardiani”. Questa figura avrà il compito cruciale di “validare la fiducia” all’interno della rete, verificando l’autenticità dei dispositivi, esaminando le richieste di pubblicazione sul DApp Store e applicando gli standard comunitari.

Questo meccanismo apre nuove opportunità di rendimento per gli utenti. I possessori di SKR, infatti, potranno mettere in staking i propri token SKR con i Guardiani per guadagnare ricompense, creando un ciclo virtuoso di partecipazione e sicurezza. Inizialmente, Solana Mobile agirà come primo Guardiano, ma il ruolo verrà presto esteso a partner di alto profilo come Helius Labs, Double Zero e Triton One.

Questo approccio mira a rafforzare il DApp Store di Solana, che ospita già oltre 100 applicazioni, trasformando il telefono Seeker da semplice dispositivo hardware a piattaforma economica partecipativa, superando la reputazione del suo predecessore (Saga) che era visto principalmente come un veicolo per ottenere airdrop gratuiti.

Impatto sul mercato e prospettive future

L’annuncio del token SKR ha avuto un effetto immediato e positivo sul mercato, con il prezzo di Solana (SOL) che ha registrato un rialzo del 5,4%, portandosi sopra i 145 dollari. Questo movimento riflette la fiducia degli investitori nella capacità di Solana di creare valore reale attraverso l’integrazione verticale tra hardware e software.

Tuttavia, molti dettagli rimangono ancora da svelare. L’azienda ha promesso di condividere ulteriori informazioni, in particolare riguardo al meccanismo di “inflazione lineare” previsto per incentivare i primi staker, durante l’imminente Solana Breakpoint Conference (11-13 dicembre). Questo evento sarà cruciale per capire come SKR interagirà con il resto dell’ecosistema DeFi di Solana e se il modello dei “Guardiani” riuscirà a garantire la sicurezza e la qualità necessarie per sfidare i giganti degli app store tradizionali come Apple e Google.

SUBBD ($SUBBD): la rivoluzione della “creator economy”

Mentre Solana ridefinisce l’ecosistema mobile, un altro progetto sta attirando l’attenzione degli investitori focalizzati sulla creator economy: SUBBD ($SUBBD). Attualmente in fase di prevendita, SUBBD si propone come la soluzione definitiva per decentralizzare il rapporto tra creatori di contenuti e fan, eliminando gli intermediari costosi delle piattaforme Web2.

Il progetto integra l’intelligenza artificiale per offrire ai creatori strumenti avanzati di produzione e analisi, mentre il token $SUBBD funge da valuta di scambio per abbonamenti, mance e accesso a contenuti esclusivi. La prevendita ha già raccolto finora oltre 1,3 milioni di dollari di capitali, segnalando una forte domanda per un modello che restituisce la proprietà dei dati e dei guadagni ai legittimi proprietari.

Con un prezzo d’ingresso ancora basso (attualmente 0,0571 dollari) e un meccanismo di staking che offre rendimenti passivi ai primi sostenitori, il token $SUBBD rappresenta oggi un’opportunità strategica per chi vuole investire nella convergenza tra social media, AI e blockchain prima che il token venga quotato sugli exchange pubblici e raggiunga una più ampia adozione.

In collaborazione con ClickOutMedia
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Pubblicato il
5 dic 2025
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