Roma – Nel 1999 il fatturato di Tiscali è salito di numerose volte, passando dai 2,5 miliardi del 1998 ai 63,3 miliardi di fine dicembre. In calo invece il risultato netto di esercizio, che si è concluso con una perdita di 10,7 miliardi rispetto ai 2,7 miliardi registrati per il ’98.
A trainare il “successo” di Tiscali, che si riscontra soprattutto in Borsa dove anche ieri il titolo ha superato ogni record, sono anche i risultati di TiscaliFreeNet che conta oggi, afferma una nota dell’azienda, 1,3 milioni di abbonati contro gli 875mila registrati a fine ’99. Ogni giorno sostiene Tiscali, si abbonano 10mila nuovi utenti.
Anche Wind ieri ha reso noti i propri numeri, sostenendo che per i primi dodici mesi di attività sono stati registrati ricavi per 604 miliardi a fronte di 1.800 miliardi di investimenti. Per il 2000, hanno spiegato i dirigenti Wind, si prevede di toccare quota 2mila miliardi di investimenti e 2.500 miliardi di ricavi. Speranza dell’azienda è riuscire ad arrivare entro il 2000 a 6 milioni di clienti, allargando ulteriormente la copertura del territorio per la telefonia mobile, da sempre “punto debole” di Wind, per arrivare almeno ad offrire servizi all’80 per cento della popolazione.