Flyboard Air: l'hoverboard di Franky Zapata è finito in mare

Flyboard Air: la traversata della Manica è fallita

L'inventore francese Franky Zapata non è riuscito a completare con successo la traversata della Manica a bordo della tavola Flyboard Air.
Flyboard Air: la traversata della Manica è fallita
L'inventore francese Franky Zapata non è riuscito a completare con successo la traversata della Manica a bordo della tavola Flyboard Air.

Franky Zapata non è riuscito a completare la traversata della Manica a bordo della sua tavola Flyboard Air. L’intento è stato annunciato nei giorni scorsi per celebrare il 110° anniversario dell’impresa compiuta nel 1809 dal connazionale francese Louis Blériot, primo aviatore a volare da una costa all’altra del cosiddetto English Channel.

Flyboard Air non ha attraversato la Manica

La notizia del mancato successo non giunge in ogni caso come una sorpresa. Lo stesso inventore aveva parlato di un 30% circa di possibilità di percorrere per intero e in circa 20 minuti i 35 Km che separano la Francia dal Regno Unito, più precisamente dalla località di Calais alla baia di St. Margaret nei pressi della cittadina inglese di Dover. Qui sotto il video della partenza.

L’intoppo si è verificato quando a metà del tragitto, come previsto, Zapata si è trovato nella necessità di dover atterrare su una piattaforma in mare per rifornirsi del carburante necessario ad alimentare l’hoverboard. Il serbatoio è ospitato nello zaino sulle spalle e offre un’autonomia pari a circa 10 minuti. La discesa non è andata a buon fine, provocando un crash in cui l’uomo non ha riportato infortuni. Queste le parole affidate da un membro del team alla redazione del sito Mail Online.

È un vero peccato. Deve aver mancato la piattaforma per pochi centimetri. Abbiamo provato la manovra dozzine di volte in condizioni peggiori.

Un esito scontato. Dopotutto, tutti sanno che gli hoverboard non funzionano sull’acqua.

Flyboard Air è in grado di raggiungere in volo una velocità di 140 Km/h. Non si tratta di un mezzo progettato esclusivamente a fini ludici: l’esercito francese sta valutando l’ipotesi di impiegarlo a fini logistici, per interventi in territorio bellico o per le operazioni di emergenza. L’iniziativa ha già ricevuto dalla Direction Générale de l’Armement del governo transalpino un finanziamento pari a 1,3 milioni di euro per sostenerne lo sviluppo.

Fonte: BBC News
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Pubblicato il
25 lug 2019
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