FreeBSD 15.0 è sempre più vicino: disponibile la RC1

FreeBSD 15.0 è sempre più vicino: disponibile la RC1

Rilasciata la Release Candidate 1 di FreeBSD 15: tra le novità introdotte il supporto alla creazione di immagini per Google Cloud e Azure.
FreeBSD 15.0 è sempre più vicino: disponibile la RC1
Rilasciata la Release Candidate 1 di FreeBSD 15: tra le novità introdotte il supporto alla creazione di immagini per Google Cloud e Azure.

La prima Release Candidate (RC1) di FreeBSD 15.0 è stata rilasciata. Gli interessati la possono trovare in download dalle pagine del sito ufficiale e dai suoi tanti mirror. Come si legge nell’annuncio, le immagini ISO sono disponibili per le architetture amd64, armv7, aarch64, powerpc64, powerpc64le e riscv64. Sono trascorse meno di un paio di settimane dalla pubblicazione della quinta beta, mentre la versione stable è attesa per i primi giorni di dicembre. Sarà anticipata solo dalla RC2 (non sono invece previste le RC3 e RC4).

È disponibile la RC1 di FreeBSD 15.0

In confronto all’edizione precedente, quest’ultima introduce miglioramenti che riguardano il supporto hardware e l’esperienza utente, in particolare sui laptop. Elenchiamo di seguito le novità rispetto alla beta 5, prelevate direttamente dal changelog.

  • Il repository FreeBSD-base è ora definito in /etc/pkg/FreeBSD.conf;
  • il repository FreeBSD-base risiede ora su pkgbase.FreeBSD.org ed è firmato utilizzando chiavi differenti rispetto al repository FreeBSD-ports;
  • i dynamic gang header sono ora supportati dal boot loader;
  • numerose correzioni di bug, specialmente inerenti alle funzionalità di rete e alla compatibilità 32-bit;
  • correzioni al processo di build così da supportare la creazione di immagini per Google Cloud e Azure.

FreeBSD è un sistema operativo Unix-like, libero e aperto, in circolazione fin dal lontano 1993. È gestito dal BSD Project (l’acronimo si legge per esteso Berkeley Software Distribution) con il supporto di una community di volontari, attraverso una struttura decentralizzata. I suoi responsabili lo definiscono in rapida evoluzione oltre che eccezionale per stabilità, sicurezza e prestazioni. È adatto a una moltitudine di contesti e dispositivi: dai server alle piattaforme embedded, fino ai desktop e le apparecchiature di rete.

Tornando alle release, l’ultima del canale stable è la versione 14.3 distribuita nel mese di giugno. Ha portato con sé novità per quanto riguarda i driver dei moduli Wi-Fi, l’aggiornamento di OpenSSH alla 9.9p2 e altro ancora.

Fonte: FreeBSD
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Pubblicato il
18 nov 2025
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