FTC, regole per la pubblicità social e mobile

FTC, regole per la pubblicità social e mobile

La commissione statunitense contro la proliferazione di messaggi pubblicitari ingannevoli sulle piattaforme social. I cinguettii di Twitter dovrebbero contenere etichette più chiare per gli utenti
La commissione statunitense contro la proliferazione di messaggi pubblicitari ingannevoli sulle piattaforme social. I cinguettii di Twitter dovrebbero contenere etichette più chiare per gli utenti

Nuove linee guida annunciate dalla statunitense Federal Trade Commission (FTC) per proteggere i consumatori digitali dalla proliferazione di pubblicità ingannevoli. Dopo 13 anni, la commissione a stelle e strisce ha deciso di aggiornare le sue dot com disclosures , considerato un uso sempre più esteso dei dispositivi mobile oltre che l’esplosione delle strategie di marketing sulle principali reti sociali .

Con l’aumento smisurato delle platee connesse a Facebook e Twitter, il pacchetto di linee guida diramato da FTC combatte la diffusione di post e cinguettii mascherati, ovvero privi della giusta trasparenza in ambito pubblicitario . In appena 140 caratteri, tutti i micropost sul tecnofringuello dovrebbero contenere una dicitura chiara – come Ad , forma anglosassone abbreviata per il termine advertising – per individuare i messaggi sponsorizzati.

In generale , le nuove policy di FTC sconsigliano l’uso di finestre pop-up e hyperlink per la visualizzazione delle avvertenze in ambito pubblicitario. Una pratica che renderebbe più difficile la consegna dei vari avvisi su schermi più piccoli come quelli di uno smartphone.

Su Twitter, l’utilizzo dell’hashtag #Spon – per etichettare un messaggio sponsorizzato – non risulterebbe abbastanza chiaro per gli utenti meno avvezzi alle nuove forme di comunicazione social . ( M.V. )

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Pubblicato il
13 mar 2013
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