FTC: UE e Regno Unito minacciano la libertà di parola

FTC: UE e Regno Unito minacciano la libertà di parola

Il Presidente della FTC ha ricordato alle Big Tech USA che devono garantire la libertà di parola e non rispettare le richieste di UE e Regno Unito.
FTC: UE e Regno Unito minacciano la libertà di parola
Il Presidente della FTC ha ricordato alle Big Tech USA che devono garantire la libertà di parola e non rispettare le richieste di UE e Regno Unito.

Continua la “crociata” dell’amministrazione Trump contro le leggi che ostacolerebbero il business delle Big Tech. In una lettera inviata ai CEO di 13 aziende statunitensi, Andrew Ferguson (Presidente della Federal Trade Commission) ha evidenziato i tentativi di censura effettuati da Unione europea e Regno Unito con le loro leggi. Intanto, gli avvocati di 4chan chiedono l’intervento di Trump per evitare la sanzione di Ofcom.

Minaccia per la libertà di parola

Il Presidente della FTC ha inviato la lettera a 13 aziende: Akamai, Alphabet, Amazon, Apple, Cloudflare, Discord, GoDaddy, Meta, Microsoft, Signal, Snap, Slack e X. Ferguson ha ricordato ai rispettivi CEO che devono proteggere la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti statunitensi, nonostante le pressioni dei governi stranieri. Ha inoltre sottolineato che censurare gli americani per conto di potenze straniere potrebbe violare la legge.

Nella lettera (PDF) c’è in particolare un riferimento all’Investigatory Powers Act che permette al governo britannico di chiedere la disattivazione della crittografia per consentire l’accesso ai dati degli utenti, come avvenuto per Apple (la richiesta è stata successivamente ritirata).

Il Presidente della FTC cita inoltre Online Safety Act del Regno Unito e Digital Services Act dell’Unione europea, evidenziando che queste leggi incentivano le aziende a censurare le discussioni online e impongono l’eliminazione di contenuti considerati illegali. In pratica, l’obbligo di migliorare la moderazione viene considerata una minaccia per la libertà di parola.

Ferguson ha ricordato alle aziende che devono rispettare l’FTC Act. Se promettono ai consumatori che i servizi sono cifrati e poi indeboliscono la sicurezza per rispettare le richieste di governi stranieri potrebbero violare l’FTC Act.

4chan chiede aiuto a Trump

Ofcom ha avviato un’indagine nei confronti di 4chan a metà giugno per la presunta violazione dell’Online Safety Act. Non avendo risposto alle richieste di informazioni, 4chan rischia una sanzione iniziale di 20.000 sterline e successive sanzioni giornaliere. Il massimo previsto dalla legge è 18 milioni di sterline o il 10% delle entrate globali.

Gli avvocati sostengono che 4chan non ha una sede nel Regno Unito, quindi non deve rispettare la legge. Hanno tuttavia chiesto all’amministrazione Trump di utilizzare tutte le soluzioni diplomatiche e legali per proteggere le aziende americane dai “mandati di censura extraterritoriali“.

Fonte: FTC
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Pubblicato il
25 ago 2025
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