Il presidente di Samsung mobile Shin Jong-kyun sembrava aver riferito che il nuovo smartphone di punta Android fosse stato sviluppato evitando di sfiorare le tecnologie rivendicate dai brevetti già chiamati in causa da Apple contro di essa .
Agli osservatori, memori dei precedenti e di tutte le accuse depositate in diverse parti del mondo per violazione di brevetti Apple, non era riuscito difficile credere che Samsung stavolta avesse avuto particolari premure, pensando fin dal principio ad un dispositivo potenzialmente immune ad eventuali rivendicazioni di Cupertino.
Tuttavia i vertici dell’azienda hanno smentito categoricamente questa ipotesi.
Questo tipo di strategia, inoltre, non significherebbe per Galaxy Nexus l’immunità da eventuali nuove denunce sulla base di diversi titoli brevettuali, ma solo il tentativo di Samsung di evitare, al meglio delle proprie possibilità, questa ipotesi che ha già portato a preventivi blocchi di prodotti sia in Europa che in Australia.
Per essere ancor più preparata, piuttosto, Samsung ha rimpinguato il suo team legale assumendo nuovi avvocati: l’idea è quella di essere ben tutelati sul fronte legale per raccogliere al meglio i frutti del successo di Android, che, secondo alcune stime , starebbe permettendo a Samsung di superare iPhone con più di 20 milioni di smartphone venduti .
Claudio Tamburrino