È una nuova documentazione normativa a fornirci qualche informazione sulla batteria e sulla relativa velocità di ricarica di Galaxy S23 Ultra, il prossimo smartphone di punta Samsung che sarà presentato agli inizi del 2023.
Un dispositivo con il numero di modello SM-S9180 è stato esaminato dall’agenzia di regolamentazione cinese 3C: sebbene non sia confermato al 100% che si tratti proprio di S23 Ultra, la somiglianza con il numero di modello del predecessore, SM-S9080 in Cina, lascia pensare positivo in tal senso.
Cosa scopriamo dall’agenzia di regolamentazione cinese su Galaxy S23 Ultra
Il documento non è foriero di grandissime informazioni, a parte sapere che il device è stato prodotto in Vietnam e che è stato testato con un caricabatterie EP-TA800 da 25W. Un dato puramente indicativo, dato che Samsung non fornisce più il caricatore con i suoi flagship e potrebbe essere stato scelto un dispositivo di quella potenza solo a scopo di test.
Ice Universe, noto leaker del settore, crede invece che la compagnia coreana manterrà ancora una volta una filosofia che adotta sostanzialmente da 5 anni, dal lancio di Galaxy S10. Si tratterebbe della quinta generazione di fila con una ricarica rapida da “soli” 25W, tra le più lente del panorama Android.
Una delle criticità della linea Galaxy S22 è da ricercarsi proprio nella durata della batteria e nella conseguente necessità di dotare lo smartphone di una ricarica ancora più rapida rispetto quella attualmente permessa. Non è chiaro come Samsung intenda ovviare al problema con la nuova generazione: potrebbe dotare i dispositivi di una batteria più grande o, appunto, potenziarne le capacità di ricarica.
Il lancio della line-up di Galaxy S23 è previsto per i primi mesi del 2023. Avvicinandoci a quella data potremmo scoprire sempre più informazioni in merito e su altre caratteristiche dei nuovi dispositivi.