Washington (USA) – Viene accolta da più parti con entusiasmo la clamorosa notizia della vittoria in appello di Verizon , il provider americano che si era fieramente opposto ai discografici della RIAA perché non voleva consegnar loro i nomi dei propri utenti sospettati di aver illegalmente utilizzato il peer-to-peer.
La corte d’appello di Washington ha emesso una sentenza chiarissima che addirittura in alcune sue parti considera “risibili” le tesi dell’industria. I magistrati hanno chiarito oltre ogni dubbio che Verizon non ha alcun obbligo a consegnare i nomi dei propri abbonati alle major.
Come si ricorderà, RIAA si era appellata al famigerato Digital Millennium Copyright Act (DMCA) per avere il diritto di chiedere ai provider i nomi degli utenti ritenuti colpevoli di abuso. Nel caso specifico, RIAA aveva inviato a Verizon una subpoena , cioè una richiesta vidimata dal Tribunale, per ottenere il nome di un utente, incontrando l’opposizione del provider. Secondo i giudici, che hanno così ribaltato la sentenza di primo grado , il DMCA semplicemente “non autorizza che si rilasci una subpoena ad un provider che agisce come mero veicolo per la trasmissione di informazioni inviate da altri”.
Il magistrato, Douglas Ginsburg, ha voluto sottolineare che “non siamo insensibili alle preoccupazioni di RIAA sull’ampia violazione che viene fatta dei diritti di proprietà intellettuale dei suoi associati né al bisogno di strumenti legali per proteggere quei diritti. Ma non sta ai tribunali, in verità, riscrivere il DMCA per far sì che contempli una nuova e imprevedibile infrastruttura internet, e non ha importanza quanto questa abbia danneggiato l’industria musicale o minacci le industrie del cinema e del software”. Inoltre, secondo il giudice è risibile l’argomentazione secondo cui la subpoena debba essere rispettata dal provider anche se i brani illegali passano solo momentaneamente sul proprio network.
La conseguenza più pesante della sentenza è il cambio di rotta che dovranno operare le major. Non potendo più individuare gli utenti prima di denunciarli, infatti, RIAA è costretta a sparare al buio sperando di prenderci e rischiando, invece, di moltiplicare all’infinito le numerose gaffe già registrate nell’accusare di comportamenti illegali persone chiaramente estranee a tale attività. Non solo, tutto questo renderà ancora più difficile per le major far digerire le proprie azioni legali agli americani. Ed è proprio questa la preoccupazione che emerge dalle parole dei dirigenti RIAA.
“Questa decisione – ha dichiarato il presidente RIAA Cary Sherman – non segue l’impostazione del Congresso né le prove evidenziate dal tribunale distrettuale. Sfortunatamente, ciò significa che non possiamo più inviare notifiche ai condivisori di file prima di denunciarli formalmente per offrir loro la possibilità di accordarsi al di fuori di un procedimento giudiziario. Verizon deve essere considerata la sola responsabile di quelle iniziative legali che ora useranno meno tatto nei confronti degli interessi dei suoi abbonati coinvolti in attività illegali”. “Noi – ha concluso Sherman – possiamo continuare, e continueremo, a denunciare chi si intrattiene in attività illecite”.
Inutile raccontare la soddisfazione di Verizon , provider che non ha mai voluto piegarsi alle richieste della RIAA affermando di voler rispettare il patto di riservatezza e tutela stretto con i propri abbonati. Il leader dei legali di Verizon, Sarah Deutsch, subito dopo la sentenza ha dichiarato che si tratta di una “importante vittoria per gli utenti internet e per tutti i consumatori. Il tribunale ha dismesso una procedura pericolosa che minacciava le garanzie legali degli americani e violava i loro diritti costituzionali”.
Entusiasmo per la decisione è giunta anche dalla Electronic Frontier Foundation (EFF) , secondo cui “hanno vinto gli utenti” perché “significa che non perdiamo il diritto alla privacy semplicemente connettendoci ad internet”. Ma apprezzamento è arrivato anche dall’industria informatica. La Computer and Communications Industry Association (CCIA) ha fatto sapere di essere “felice della sentenza di oggi che rispetta il significato della legge e la privacy degli utenti internet”.
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Bella mossa...
... si', bella mossa del ciufolo.Dato che si sta parlando di applicazione della legge marchi ai nomi a dominio la questione e' in prima battuta di competenza di minindustria, e quindi *forse* era meglio se parlavano (anche) a Marzano. O forse se lo riservano per il prossimo comunicato stampa?GianlucaAnonimoBella mossa demagogica
...per fortuna che in realtà potrà contare solo su qualche migliaio di avvinizzati anarchici nerds...AnonimoRe: Bella mossa demagogica
- Scritto da: Anonimo> ...per fortuna che in realtà potrà contare> solo su qualche migliaio di avvinizzati> anarchici nerds...premetto che sono astemio ma li preferisco 1000 volte ai ladroninonpagoivamiportotuttiisoldiinsvizzeraAnonimoRe: Bella mossa demagogica
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > ...per fortuna che in realtà potrà contare> > solo su qualche migliaio di avvinizzati> > anarchici nerds...> > premetto che sono astemio ma li preferisco> 1000 volte ai> ladroninonpagoivamiportotuttiisoldiinsvizzera e 'prendolacittadinanzaamontecarlo'AnonimoRe: Bella mossa demagogica
- Scritto da: Anonimo> ...per fortuna che in realtà potrà contare> solo su qualche migliaio di avvinizzati> anarchici nerds...Ma quali anarchici??? Parli per sentito dire o credi davvero in quello che dici??? Le tue parole trasudano ignoranza pura. Quando io mi compro un cioccolatino, arriva unogrande e grosso, e me lo toglie con la forza, e la legge glielolascia fare, anzi lo coadiuva, beh, questa è ANARCHIA. Hai capito?CxarAnonimoRe: Bella mossa demagogica
> Ma quali anarchici??? Parli per sentito dire> o credi davvero in quello che dici??? Le tue> parole trasudano ignoranza pura. Quando io> mi compro un cioccolatino, arriva uno> grande e grosso, e me lo toglie con la> forza, e la legge glielo> lascia fare, anzi lo coadiuva, beh, questa è> ANARCHIA. Hai capito?> Cxare secondo te questa e' l'anarchia ? non hai proprio capito nulla amico mio !AnonimoRe: Bella mossa demagogica
in verità anarchia non è nemmeno questo. E non è necessariamente nemmeno un concetto negativo (aggiungerei "anzi")AnonimoArmani.com
Il sig. Giorgio farebbe bene, visto che la sua azienda è di tipo commerciale, a richiedere il domino Armani.com... e non rompesse le palle ad un povero cittadino italiano.AnonimoRe: Armani.com
- Scritto da: Anonimo> Il sig. Giorgio farebbe bene, visto che la> sua azienda è di tipo commerciale, a> richiedere il domino Armani.com... e non> rompesse le palle ad un povero cittadino> italiano.E' che ci ha gia' provato, ma ne e' uscito sdentato!!!Qualcun'altro, che cmq aveva diritto, l'aveva gia' registratoe la richiesta della Giorgio Armani Spa x farglielo mollare e' finita nel rusco come meritava!!!The FoXRe: Armani.com
E adesso se la prende con chi è più debole (economicamente) di lui....Anonimohttp://armani.byz.it
http://armani.byz.itoppurehttp://luca.armani.byz.itoppureChissà se esiste la possibilità per Luca Armani di fare un sito:http://luca.armani.CITTADOVEOPERA.itad esempiohttp://luca.armani.roma.itChissà?Così... era un'idea buttata lì.Magari, visto che è un timbrificio:http://luca.armani.timbrificio.it'giornoAnonimoRe: http://armani.byz.it
- Scritto da: Anonimo> http://armani.byz.itE perchè così armani (quello antipatico...) non dovrebbe incacchiarsi ? > oppure> > http://luca.armani.byz.itE se armani (sempre quello antipatico...) ha un figlio (si, vabbè....) e lo chiama Luca ? Fra qualche anno siamo daccapo.... > oppure> > Chissà se esiste la possibilità per Luca> Armani di fare un sito:> > http://luca.armani.CITTADOVEOPERA.itE se il figlio di armani (antipatico...) si trasferisce nella stessa città dell'altro Armani ? > ad esempio> > http://luca.armani.roma.it> > Chissà?> > Così... era un'idea buttata lì.> > Magari, visto che è un timbrificio:> > http://luca.armani.timbrificio.itE se poi il figlio di armani antipatico decide di creare una serie di timbri griffata ? Ovviamente le mie sono provocazioni, ma se accettiamo una certa logica allora dobbiano vedere dove porta in tutte le situazioni possibili....AnonimoRe: http://armani.byz.it
...Continui a chiamare Giorgio "quello antipatico"..Io di sto tipo non so niente, non ho suoi vestiti, manco mi ricordo che faccia ha, e non so nemmeno come la pensa;pero' ho letto quello che ha scritto Luca...e direi proprio che lui sì che mi sta antipatico... :)AnonimoRe: http://armani.byz.it
- Scritto da: Anonimo> ...Continui a chiamare Giorgio "quello> antipatico"..> > Io di sto tipo non so niente, non ho suoi> vestiti, manco mi ricordo che faccia ha, e> non so nemmeno come la pensa;> > pero' ho letto quello che ha scritto> Luca...e direi proprio che lui sì che mi sta> antipatico... :)Perchè?AnonimoRe: http://armani.byz.it
Scusa perchè dovrebbe cercarsi un altro dominio Luca invece che il Giorgio? Luca è arrivato primo..Il problema è che il semplice nome.it non garantisce a tutti i cittadini (e neanche a tutte le aziende) il diritto ad avere il proprio dominio. Se la Giorgio Armani s.p.a. ha diritto ad avere il dominio armani.it anche, la Claudio Armani Motori e il Timbrificio Luca Armani ne hanno *UGUALE* diritto.AnonimoRe: http://armani.byz.it
- Scritto da: Anonimo> http://armani.byz.it> oppure > http://luca.armani.byz.it> oppure> Chissà se esiste la possibilità per Luca> Armani di fare un sito:> http://luca.armani.CITTADOVEOPERA.it> ad esempio> http://luca.armani.roma.it> Chissà? > Così... era un'idea buttata lì.> Magari, visto che è un timbrificio:> > http://luca.armani.timbrificio.it> 'giorno...come si chiamava, Giorgio Armani SpA?Dunque perchè non www.giorgioarmani.it così evita di rompere le palle a chi a pensato ad Internet prima di lui?Inutile stare a menarsela, più corto è il nome e più facile e la ricerca, la richiesta di del sig. Giorgio ha un'unica motivazione, soldi, soldi, soldi!AnonimoLUCA HAI RAGIONE !!!
A tutti gli incompetenti e superficiali che dicono che Luca Armani potrebbe registrarsi con altri domini, rilevo che la Costituzione della Repubblica Italiana sancisce l'inalienabile DIRITTO al NOME e COGNOME in ogni forma ed esercizio.Ben al di sotto (e al di fuori) sta la vecchia e obsoleta "legge marchi" a cui ci si rifà ogni volta che non si sa cosa dire, con mezzi e mezzucci da avvocatucci e tribunalucci di provincia.Inoltre buon senso dice che se (esempio) ho prenotato e pagato PRIMA DI TUTTI una poltrona alla Scala e arriva uno DOPO di me che pretende la stessa poltrona, anche se è più ricco e più gasato andrà LUI RITARDATARIO a vedersi lo spettacolo nella poltronissima di UN ALTRO teatro simile, oppure la prenoterà per UN'ALTRA eventuale rappresentazione.E' incredibile come uno stilista celebre e ricco sfondato possa perdere tempo a rincorrere un dominio ALTRUI. Con 300 miliardi all'anno di REDDITO NETTO (primo contribuente italiano 2001) devrebbe avere semmai il buon gusto di pagare 2-3 miliardi (cioè appena l'uno per cento) a Luca Armani per comprarsi quello che ha perso causa disinteresse e/o disattenzione e/o incompetenza dei consulenti informatici dell'azienda Giorgio Armani.Con tutti i miliardi che da decenni spende in case da favola (vedi Forte dei Marmi e Pantelleria) dovrebbe proprio vergognarsi di un simile comportamento.Buon Natale e Auguri per la tua causa, Luca...D.M.AnonimoRe: LUCA HAI RAGIONE !!!
Incompetente e superficiale sei te, e quello che scrivi dimostra questo ed altro...Che c'entra il diritto al proprio nome e cognome con i domini?Se per questo tutti gli altri Armani, Giorgio compreso, sarebbero seguendo il tuo ragionamento non troppo furbo defraudati di un diritto.Il diritto ad utilizzare il marchio Armani (e le leggi e le regole giustamente assimilano il dominio ad un marchio) è della Giorgio Armani s.r.l., che l'ha registrato, pagando, evidentemente dopo averci investito sopra.I tuoi discorsi da frustrato sulle proprietà di Giorgio Armani dimostrano solo tutta la tua appunto frustrazione e insipienza...se la legge (giustamente a mio avviso) gli da' il diritto di reclamare il dominio che caz*o c'entra di cosa è proprietario?AnonimoRe: LUCA HAI RAGIONE !!!
ancora a darti ragione da solo eh, mattacchione! (troll)AnonimoRe: LUCA HAI RAGIONE !!!
Il fatto che la legge italiana assimila un marchio al dominio vuol dire che i parlamentari avevano fumato qualcosa di strano quando hanno approvato la legge...Quanti Marchi ci saranno in italia con il nome ROSSI?Ma la legge non preclude la possibilità di usare marchi con lo stesso nome, come non pleclude la possibilità di usare lo stessa denominazione sociale.Es. Ci sono Rossi Snc (o Srl) a roma e a milano...A me personalmente è successo che mi è arrivata un fattura per una ditta che aveva la mia stessa ragione sociale, solo che era di brindisi...I marchi sono molteplici ma il dominio è solo uno (.it)Ergo i legislatori dovrebbero conoscere l'argomento sul quale legiferano.Purtroppo tante volte, questa compresa, non è così...AnonimoRe: LUCA HAI RAGIONE !!!
Si chiama Armani, gestisce il Timbrificio Armani, ha registrato prima armani.itNe ha pienamente diritto.Punto.AvionRe: LUCA HAI RAGIONE !!!
A tutti noi italiani giova di piu' che chiunque nel mondo, selezionando www.armani.it, veda il sito del famoso stilista o quello del timbrificio? Io sono per la prima ipotesi e, almeno in questo caso,non e' una lotta tra il piu' debole o il piu' forte, ma tra gli interessi nazionali e quelli del singolo. Armani e' un nostro importante e positivo simbolo nel mondo: dobbiamo difenderlo e non esserne individiosi. E' come se il sig. Ferrara registrasse il sito ferrara.it.AnonimoRe: LUCA HAI RAGIONE !!!
- Scritto da: Anonimo> A tutti noi italiani giova di piu' che> chiunque nel mondo, selezionando> www.armani.it, veda il sito del famoso> stilista o > quello del timbrificio? Io sono per la prima> ipotesi e, almeno in questo caso,non e' una> lotta tra il piu' debole o il piu' forte, ma> tra gli interessi nazionali e quelli del> singolo. Armani e' un nostro importante e> positivo simbolo nel mondo: dobbiamo> difenderlo e non esserne individiosi. E'> come se il sig. Ferrara registrasse il sito> ferrara.it.Il Sig. Ferrara... chi? l' elefantino?AnonimoRe: LUCA HAI RAGIONE !!!
- Scritto da: Anonimo> A tutti noi italiani giova di piu' che> chiunque nel mondo, selezionando> www.armani.it, veda il sito del famoso> stilista o > quello del timbrificio? Io sono per la prima> ipotesi e, almeno in questo caso,non e' una> lotta tra il piu' debole o il piu' forte, ma> tra gli interessi nazionali e quelli del> singolo. Armani e' un nostro importante e> positivo simbolo nel mondo: dobbiamo> difenderlo e non esserne individiosi. E'> come se il sig. Ferrara registrasse il sito> ferrara.it.E secondo te un americano o quel che è digita prima www.armani.it o ww.armani.com/.net? :sE cmq esiste Google...... se va su armani.com e vede che non è il sito di giorgio armani, cercherà quale sia il dominio giusto, invece di cominciare a digitare tutti gli indirizzi possibili....Avionchi tardi arriva male alloggia...
Sentenza VERGOGNOSA!!!Luca Armani ha tutti i diritti di registrarsi Armani.itChe cavolo, è il suo nome. visto che è stato il primo a registrarsi spettava a lui il dominio.PUNTO.se giorgio si fosse SVEGLIATO prima....Ma no, lui ha i soldi e pretende....Non comprerò più niente di Giorgio!Giorgio VERGOGNATI!Avevi bisogno di rovinare un poveraccio?Complimenti! Ci stai riusciendo!VERGOGNATI e dovrebbe vergognarsi anche il giudice, che di internet ne capisce proprio tanto!!!a vai a premere ctrl+alt+canc! che è l'unica cosa che sai fare!AnonimoRe: chi tardi arriva male alloggia...
Già, il buon Giorgio dovrebbe far fagotto e vergognarsi vita natural durante (se sa cosa sia vergognarsi...).Poi, per il giudice, si potrebbe supporre una certa sudditanza psicologica...Ad essere cattivi fino all'osso: anche una fornitura di prodotti GiorgioArmani a vita..... (ovvio che non è vero perciò il sapere del giudice in materia informatica è nullo come uguale a zero è pure il sapere di quel qualcuno - magari professionista o perito nell'IT - che avrà interpellato per avere lumi, seppur lo avrà fatto...).Mi auguro che il ministro Stanca ripristini la legalità...AnonimoRe: chi tardi arriva male alloggia...
- Scritto da: Anonimo> Mi auguro che il ministro Stanca ripristini> la legalità...Questa e' stupenda, me la segno.Hai criticato tanto il (poco?) sapere informatico di altri e hai dato prova di un'insipienza giuridica da far rabbrividire, assodato che:1) vige la separazione dei poteri in Italia, per cui un ministro (esecutivo) ben poco puo' fare per i provvedimenti di un Giudice (giudiziario)2) Stanca e' ministro per l'innovazione tecnologica e proprio nulla ha a che spartire con la magistratura. Avessero parlato con Castelli (giustizia), ancora ancora, ma cosi'.....Ah. Peraltro Stanca (insieme al menzionato Castelli) e' il fautore della normativa sulla conservazione dei log di cui ad altro articolo: sempre dell'idea di avere qualche aspettativa?GianlucaP.s. Cortiana aveva preannunciato mesi fa la presentazione di un'interrogazione in riferimento al caso in esame, se ne e' vista traccia, let alone vederne effetti?AnonimoPosologia. Un articolo al dì
Ma che palle!exsinistroRe: [OT] Posologia. Un articolo al dì
- Scritto da: exsinistro> Ma che palle!Somministrare preferibilmente lontano dai pasti per facilitarne l' assorbimento e favorirne il metabolismo.Non superare le dosi consigliate.AnonimoRe: Posologia. Un articolo al dì
Ma non la vedi quanta gente scrive?Ci riempiono di spazzatura...alla gente piace!!!AnonimoA chi giova?
A tutti noi italiani giova di piu' che chiunque nel mondo, selezionando www.armani.it, veda il sito del famoso stilista o quello del timbrificio? Io sono per la prima ipotesi e, almeno in questo caso,non e' una lotta tra il piu' debole o il piu' forte, ma tra gli interessi nazionali e quelli del singolo. Armani e' un nostro importante e positivo simbolo nel mondo: dobbiamo difenderlo e non esserne individiosi. E' come se il sig. Ferrara registrasse il sito ferrara.it.AnonimoRe: A chi giova?
- Scritto da: Anonimo> A tutti noi italiani giova di piu' che> chiunque nel mondo, selezionando> www.armani.it, veda il sito del famoso> stilista o > quello del timbrificio? Io sono per la prima> ipotesi e, almeno in questo caso,non e' una> lotta tra il piu' debole o il piu' forte, ma> tra gli interessi nazionali e quelli del> singolo. Armani e' un nostro importante e> positivo simbolo nel mondo: dobbiamo> difenderlo e non esserne individiosi. E'> come se il sig. Ferrara registrasse il sito> ferrara.it.uhm.. quando vai nei tribunali c'è scritto:LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI.nonLA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI (ma per qualcuno è più uguale )entrambi avevano un marchio differente dal proprio cognome (sì anche giorgio! è registrato come giorgio armani modefine spa, non come Armani e basta!)entrambi avevano le loro categorie merceologiche ben definite e distinte fra loroentrambi avevano il cognome Armani.il luca si è interessato ad internet per primo. il luca si è preso il dominio.punto.se poi a te sta bene vivere in sudditanza di persone famose e importanti.....a me non sta bene e farò il possibile perché non debba essere così. avvelenato che si spezza ma non si piegaavvelenatoRe: A chi giova?
A me importa dei diritti di Giorgio Armani come quelli di Luca Armani. Nelle cose pubbliche, e il sito internet e' una cosa pubblica, difendo gli interessi di tutti. O preferiamo, ad esempio, che Armani si sposti in francia registrando il sito armani.fr: sicuro che loro non avrebbero nulla da dire! Se un mio amico francese digitando www.armani.it, vede comparire il timbrificio, mi prende per il culo subito.AnonimoRe: A chi giova?
non è un problema di interessi qui. È un problema di diritti, di leggi scritte da far rispettare. La legge non si occupa di cosa è migliore per l'immagine dell'Italia (e aggiungerei per fortuna, senno diventerebbe interpretabile in una maniera allucinante). E cmq a me e a te non ne viene nulla se Armani guadagna di più.AnonimoRe: A chi giova?
- Scritto da: Anonimo> A me importa dei diritti di Giorgio Armani> come quelli di Luca Armani. Nelle cose> pubbliche, e il sito internet e' una cosa> pubblica, difendo gli interessi di tutti. Oeh?il sito internet e` di pubblico accesso.NON e` una "cosa pubblica".> preferiamo, ad esempio, che Armani si sposti> in francia registrando il sito armani.fr:> sicuro che loro non avrebbero nulla da dire!> Se un mio amico francese digitando> www.armani.it, vede comparire il> timbrificio, mi prende per il culo subito.Tu difendi gli interessi di GA ed evidentemente anche i tuoi, visto che lo stimi, ma non certo quelli di tutti.AnonimoRe: A chi giova?
- Scritto da: avvelenato> - Scritto da: Anonimo> > A tutti noi italiani giova di piu' che> > chiunque nel mondo, selezionando> > www.armani.it, veda il sito del famoso> > stilista o > > quello del timbrificio? Io sono per la> prima> > ipotesi e, almeno in questo caso,non e'> una> > lotta tra il piu' debole o il piu' forte,> ma> > tra gli interessi nazionali e quelli del> > singolo. Armani e' un nostro importante e> > positivo simbolo nel mondo: dobbiamo> > difenderlo e non esserne individiosi. E'> > come se il sig. Ferrara registrasse il> sito> > ferrara.it.> > uhm.. quando vai nei tribunali c'è scritto:> > LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI.> > non> > LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI (ma per> qualcuno è più uguale )Ma cosa c'entra; levati le fette di salame dagli occhi, e cerca di capire quello che sta dicendo chi ha aperto il topic... > entrambi avevano un marchio differente dal> proprio cognome (sì anche giorgio! è> registrato come giorgio armani modefine spa,> non come Armani e basta!)Non sai nemmeno di cosa stai parlando..come tutti quelli che scrivono qui, d'altronde....Che cavolo c'entra il nome della ditta??? Il marchio è un altra cosa!!!!! "Armani" è UN marchio della GIorgio Armani spa...ne avranno sicuramente tanti altri, per le varie linee di design...> entrambi avevano le loro categorie> merceologiche ben definite e distinte fra> loro> > entrambi avevano il cognome Armani.> > il luca si è interessato ad internet per> primo. il luca si è preso il dominio.Peccato che IL Giorgio abbia investito su quel nome molto prima, peccato che lo abbia registrato -pagando- molto prima, peccato che certamente il signor Luca sicuramente lo sapesse...peccato che -proprio perchè registrato- sono stati fatti investimenti per renderlo noto internazionalmente, peccato che il signor Luca e tutti voi suoi "paladini" non lo capiate, e peccato infine che crediate alla totale buona fede del suddetto Luca, che per prenderla cosi' e minacciare uno sciopero della fame o è uno sconsiderato o è in malafede.... (probabilmente entrambi). > punto.> > > > se poi a te sta bene vivere in sudditanza di> persone famose e importanti.....> a me non sta bene e farò il possibile perché> non debba essere così.Ma quale sudditanza...siete dei tapini frustrati solo invidiosi di chi nella vita ha concluso qualcosa...Sognate di abbattere "il primo contribuente fiscale del 2001". Bravi! E tutto l'indotto che genera? E la gente che li' lavora? E i soldi che da' allo stato?> avvelenato che si spezza ma non si> piegaBravo, continua a credere di essere Don Chisciotte o Robin Hood...tanto prima o poi te dovrai sveglia'.E.....p.s.=La magistratura con un atto inoppugnabile -a detta di tutti gli avvocati che hanno letto la sentenza- ha dato ragione alla Giorgio Armani. La legge, lo stato e il resto d'italia per fortuna se ne frega di queste stolte rivendicazioni da nerds.AnonimoRe: A chi giova?
- Scritto da: Anonimo> > Ma cosa c'entra; levati le fette di salame> dagli occhi, e cerca di capire quello che> sta dicendo chi ha aperto il topic... > > > entrambi avevano un marchio differente dal> > proprio cognome (sì anche giorgio! è> > registrato come giorgio armani modefine> spa,> > non come Armani e basta!)> > Non sai nemmeno di cosa stai parlando..come> tutti quelli che scrivono qui,> d'altronde....Che cavolo c'entra il nome> della ditta??? Il marchio è un altra> cosa!!!!! "Armani" è UN marchio della> GIorgio Armani spa...ne avranno sicuramente> tanti altri, per le varie linee di design...> qui ti concedo l'ammissione di aver scritto una stupidaggine.> > entrambi avevano le loro categorie> > merceologiche ben definite e distinte fra> > loro> > > > entrambi avevano il cognome Armani.> > > > il luca si è interessato ad internet per> > primo. il luca si è preso il dominio.> > Peccato che IL Giorgio abbia investito su> quel nome molto prima, peccato che lo abbia> registrato -pagando- molto prima, peccato> che certamente il signor Luca sicuramente lo> sapesse...> > peccato che -proprio perchè registrato- sono> stati fatti investimenti per renderlo noto> internazionalmente, peccato che il signor> Luca e tutti voi suoi "paladini" non lo> capiate, e peccato infine che crediate alla> totale buona fede del suddetto Luca, che per> prenderla cosi' e minacciare uno sciopero> della fame o è uno sconsiderato o è in> malafede.... (probabilmente entrambi).qui invece l'hai scritta te.il signor Giorgio, visto che si è premurato di fare 'si tanti investimenti, avrebbe dovuto oculatamente investire su un dominio, prendendolo PRIMA di luca.cosa vuol dire che una persona più importante deve essere più tutelata?allora se per assurdo un giorno arrivasse un signor 搜尋繁體中文網頁 Armani, conosciuto da miliardi di cinesi, e straricco da far impallidire il giorgio, allora quest'ultimo deve inchinarsi??? ma è una stupidaggine!> > > punto.> > > > > > > > se poi a te sta bene vivere in sudditanza> di> > persone famose e importanti.....> > a me non sta bene e farò il possibile> perché> > non debba essere così.> > Ma quale sudditanza...siete dei tapini> frustrati solo invidiosi di chi nella vita> ha concluso qualcosa...Sognate di abbattere> "il primo contribuente fiscale del 2001".> Bravi! E tutto l'indotto che genera? E la> gente che li' lavora? E i soldi che da' allo> stato?ma non fare il melodrammatico!ha così tanti domini che di avere armani.it non gliene può fregare di meno!che poi ce la vedo la casalinga di voghera a cercare informazioni su armani su un sito internet per comprare.quella è roba che si prende per negozi, ed è già abbastanza conosciuta. Un dominio in meno non lo ridurrà sul lastrico (purtroppo!)> > > avvelenato che si spezza ma non si> > piega> > Bravo, continua a credere di essere Don> Chisciotte o Robin Hood...tanto prima o poi> te dovrai sveglia'.> > E.....p.s.=La magistratura con un atto> inoppugnabile -a detta di tutti gli avvocati> che hanno letto la sentenza- ha dato ragione> alla Giorgio Armani. La legge, lo stato e il> resto d'italia per fortuna se ne frega di> queste stolte rivendicazioni da nerds.tutti gli avvocati un corno :) li hai consultati ad uno ad uno?saluti.avvelenatoRe: A chi giova?
- Scritto da: avvelenato> uhm.. quando vai nei tribunali c'è scritto:> > LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI.> > non> > LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI (ma per> qualcuno è più uguale )> Il fatto è (ed è piuttosto evidente) che tu che parli di legge, per primo non la conosci. Vatti a studiare perbenino le norme sulla registrazione dei marchi e dei brevetti e poi ne riparliamo.AnonimoRe: A chi giova?
- Scritto da: Anonimo> A tutti noi italiani giova di piu' che> chiunque nel mondo, selezionando> www.armani.it, veda il sito del famoso> stilista o > quello del timbrificio? A noi italiani non giova una cippa. Al massimo gioverà agli svizzeriAnonimoRe: A chi giova?
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > A tutti noi italiani giova di piu' che> > chiunque nel mondo, selezionando> > www.armani.it, veda il sito del famoso> > stilista o > > quello del timbrificio? > > A noi italiani non giova una cippa. Al> massimo gioverà agli svizzeriApprovo e sottoscrivo.AnonimoNON E UNA SENTENZA COSI SBAGLAITA...
Io almenola vedo così...Due Argomenti.Luca Armani ha registrato il dominio armani.it avendone diritto per il fatto di esserci arriato primo e ancor di più per il fatto di chiamarsi Armani ecc.. ecc...Ma se a questo fatto oggettivo, fa considerato che Luca, consapevolmente, ha pensato di "trarre beneficio" dal Marchio del suo ononimo più famoso, registrando un armani.it invece che un timbri.armani.it, ad esempio, bè, allora... E' chiaro che Luca contava sul fatto che la maggior parte delle persone che cercava di raggiungere il sito dello stilista sarebbero arrivate da lui!Sappiamo tutti che è così... E' vero, è un processo alle intenzioni, ma è così...I giudici hanno semplicemente dato maggior peso alla seconda considerazione (che va a suo sfavore) che alla prima (a suo favore).latteneroRe: NON E UNA SENTENZA COSI SBAGLAITA...
E allora?La regola era: primo arrivato primo alloggiato.Che si fa si cambiano le regole finche` non corrispondono ai bisogni di chi ha piu` quattrini?AnonimoRe: NON E UNA SENTENZA COSI SBAGLAITA...
- Scritto da: Anonimo> E allora?> La regola era: primo arrivato primo> alloggiato.> Che si fa si cambiano le regole finche` non> corrispondono ai bisogni di chi ha piu`> quattrini?No. Ma leggiti il thread successivo al mio e sforzati di capire meglio i termini della questione. L'autore è stato molto bravo a dare un'nterpretazione ragionevole e precisa della vivenda.latteneroRe: NON E UNA SENTENZA COSI SBAGLAITA...
E' UNA SENTENZA INGIUSTA. PUNTO E BASTA.I soldi non possono comprare la libertà altrui!Giorgio Armani (vorrei a tutti ricordare che il marchio registrato è GIORGIO ARMANI e non ARMANI) ha diritto al suo dominio GIORGIO ARMANI.IT, .COM., . SUA SORELLA....Armani è un cognome: il sig. Luca ha registrato per tempo un dominio a suo nome, la procedura è regolare, punto e basta.Se io clicco www.armani.it mi rendo subito conto che nn sono sul sito giusto e di sicuro nn ho molte difficoltà a cercare il sito di RE GIORGIO... con tutti gli altri domini che possiede...Mi sembra solo una lotta x l'affermazione del proprio potere...Spero vivamente che GIORGIO ARMANI AFFONDI ASSIEME ALLA SUA AZIENDA DI MERDAAnonimoRe: NON E UNA SENTENZA COSI SBAGLAITA...
- Scritto da: Anonimo> E' UNA SENTENZA INGIUSTA. PUNTO E BASTA.> I soldi non possono comprare la libertà> altrui!I soldi pagano le registrazioni alla camera di commercioGiorgio ha evidentemente regiastrato "Armani" qualche lustro fa'.Luca ha registrato la sua azienda come "Timbrificio Armani".I domini .it sono domini commerciali che di recente sono stati estesi anche alle persone fisiche (se non erro si puo' fare un .it per ogni codicefiscale).Il problema sarebbe se il signor Luca avesse fatto un sito personale, sarebbe un altra questione...ma visto che e' commerciale, ha commesso una leggerezza.> Spero vivamente che GIORGIO ARMANI AFFONDI> ASSIEME ALLA SUA AZIENDA DI MERDAcome al solito una posizione che non ha cognizione di causa, si chiude con le offese.AnonimoIl problema è il seguente
1)Poichè il marchio "armani" è un marchio "dotato di rinomanza" ai sensi della legge marchi--> gode di una tutela più ampia di un qualsiasi altro marchio (non notorio), ossia è tutelato anche nei casi in cui la confusione sia solo potenziale: non servono nemmeno prove dell'intenzione di trarre vantaggio.E qui non si può negare che "armani" sia notorio 2)Se il marchio non fosse stato notorio il problema non si sarebbe nemmeno posto dato che a) Luca Armani porta questo cognome b) i settori merceologici sono diversi.3)Se chi registra il dominio armani all'interno di qualsiasi TLD non lo fa per utilizzarlo a fini commerciali, ma semplicemente personali--> il problema non si pone.Infatti, caso del '95, giorgio armani ha perso contro un cittadino canadese di nome A.R. Mani che utilizzava il dominio per motivi non commerciali e il dominio in questione era nientemeno che armani.com4)Poichè Internet non esiste nel vuoto ma è uno spazio parallelo al mondo fisico, fatto di persone comuni, non si può pensare ad un'astensione dalla regolamentazione.Il problema è allora più ampio: non si può ragionare in termini di regole SI-regole NO, ma chiedersi QUALI regole.Poichè il fenomeno è nuovo il primo passo è quello di analogizzare le vecchie regole adattandole alla nuova realtà:questa impostazione non può certo far gridare allo scandalo perchè è la stessa da secoli: il diritto della navigazione marittima è stato applicato per analogia alla navigazione aerea. Tuttavia non si può negare che abbia dei problemia) spesso l'analogia è applicata non conoscendo la natura del fenomeno e i risultati sono aberranti: vedi analogizzare il provider all'editore di un giornale e tenerlo responsabile per i contenuti ospitati.b) altre volte l'analogia regge perfettamente: uno di questi casi è nome di dominio-segno distintivo dell'imprenditore.Non si può negare infattiche il nome di un sito non identifichi un'attività commerciale.CONCLUSIONE-La legge marchi si applica al nome di dominio se l'attività svolta è commerciale-il resto (sono privato del diritto di usare il mio cognome?!?) è polemica gratuita.a.AnonimoRe: Il problema è il seguente
- Scritto da: Anonimo> Non si può negare infattiche il nome di un> sito non identifichi un'attività> commerciale.NON puoi negare che:il nome di un sito NON identifica un'attivita` commerciale.=Puoi negare che:il nome di un sito identifica un'attivita` commerciale.> CONCLUSIONE> -La legge marchi si applica al nome di> dominio se l'attività svolta è commerciale> -il resto (sono privato del diritto di usare> il mio cognome?!?) è polemica gratuita.e se non e` commerciale non danneggia ugualmente l'attivita` commerciale che avrebbe bisogno di quel dominio? per dirimere questo ed altri casi la legge era piu` semplice: first came, first served.AnonimoRe: Il problema è il seguente
> Puoi negare che:> il nome di un sito identifica un'attivita`> commerciale.OK, grazie signorina maestra. > e se non e` commerciale non danneggia> ugualmente l'attivita` commerciale che> avrebbe bisogno di quel dominio? per> dirimere questo ed altri casi la legge era> piu` semplice: first came, first served.Ecco, veniamo piuttosto a problemi più sostanziali1)E' una regola che giustifica qualsiasi abuso-Come risolvi il cybersquatting con questo principio?o sei favorevole al cybersquatting?2)Infatti, nemmeno le regole di naming delle RA prevedono il principo puro del 1c1s: vedi quelle italiane, vedi il fatto che esiste l'UDRP nell'ambito ICANNAnonimoRe: Il problema è il seguente
- Scritto da: Anonimo> > > Puoi negare che:> > il nome di un sito identifica un'attivita`> > commerciale.> > OK, grazie signorina maestra. > > > e se non e` commerciale non danneggia> > ugualmente l'attivita` commerciale che> > avrebbe bisogno di quel dominio? per> > dirimere questo ed altri casi la legge era> > piu` semplice: first came, first served.> > Ecco, veniamo piuttosto a problemi più> sostanziali> 1)E' una regola che giustifica qualsiasi> abuso> -Come risolvi il cybersquatting con questo> principio?> o sei favorevole al cybersquatting?> > 2)Infatti, nemmeno le regole di naming delle> RA prevedono il principo puro del 1c1s: vedi> quelle italiane, vedi il fatto che esiste> l'UDRP nell'ambito ICANNbasta dare una definizione corretta di cybersquatting.In particolare, se una persona non possiede alcun legame con un dominio "noto" e lo registra e lo tiene fermo con una paginetta del tipo "vendesi 10000?", quello è cybersquatting.se invece il signor armani luca viene a prendersi il dominio www.armani.it, non lo è.mi sembra semplice, e sarebbe una correzione al vuoto legislativo attuale che consentirebbe di tutelare meglio persone che sfortunatamente possiedono un cognome che è già marchio di qualcuno famoso.non è una correzione indispensabile, certo.avvelenatoRe: Il problema è il seguente
- Scritto da: Anonimo(cut)> CONCLUSIONE> -La legge marchi si applica al nome di> dominio se l'attività svolta è commerciale> -il resto (sono privato del diritto di usare> il mio cognome?!?) è polemica gratuita.> > a.ottima analisi, la legge è stata applicata correttamente. (se poi questa è corretta o da rivedere, penso debba deciderlo la cassazione)Ma c'è da ammettere che il signor Luca non può essere incolpato di qualsivoglia reato.Ti sembra giusto allora che sia stato condannato a risarcire il signor giorgio di un quantitativo esorbitante di denaro (per dei piccoli borghesi 15k? sono una furtuna), solo per le spese legali?a me sembra folle.avvelenatoRe: Il problema è il seguente
- Scritto da: avvelenato> ottima analisi, la legge è stata applicata> correttamente. (se poi questa è corretta o> da rivedere, penso debba deciderlo la> cassazione)> Ehm... guarda che la Cassazione puo' fare molto poco sotto questo aspetto. I Giudici sono tenuti ad applicare la legge, non a farla.> Ma c'è da ammettere che il signor Luca non> può essere incolpato di qualsivoglia reato.> Ci mancherebbe, stiamo parlando di illecito civile, non certo penale.> Ti sembra giusto allora che sia stato> condannato a risarcire il signor giorgio di> un quantitativo esorbitante di denaro (per> dei piccoli borghesi 15k? sono una furtuna),> solo per le spese legali?*In questo caso specifico* no: ma solo perche' una delle domande dell'attrice non e' stata accolta. In caso contrario (o se la domanda respinta non fosse stata proposta) l'idea e' che se ho ragione e per vedere riconosciuto il mio diritto che stai violando devo andare in Tribunale e' giusto che tu mi tenga indenne dei costi.Sulla misura liquidata, effettivamente e' sostanziosa, ma io stesso a volte ho depositato note spese oltre i 25mila Euro e abbastanza recentemente a Pisa un Giudice ha liquidato 15mila euro di onorari per ciascuna delle parti convenute (due), piu' ovviamente spese, diritti ed occorrende.D'altronde le spese legali dovrebbero essere uno degli aspetti da considerare nella valutazione del rischio di lite...GianlucaAnonimoRe: Il problema è il seguente
> Ti sembra giusto allora che sia stato> condannato a risarcire il signor giorgio di> un quantitativo esorbitante di denaro (per> dei piccoli borghesi 15k? sono una furtuna),> solo per le spese legali?> > a me sembra folle.faccio notare un dettaglio:prendiamo in esame un cosa prima di tutto:"il diritto deve essere certo"e' uno dei principi secondo il diritto che si basa sul modello romano.Poniamo caso che A venga accusato di un reato nei suoi confronti da B.B dimostra la sua innocenza.La legge prevede che A debba pagare tutte le spese processuali perche' B per difendersi dall'accusa ha speso i suoi N euro.I 13000 euro sono gli avvocati che Giorgio ha pagato.Il problema signori miei (e che nessuno si e' sognato di tirare fuori) e' un altro:L'avvocato del Signor Luca avra' valutato il fatto che c'era si e no un 3% di possibilita' di riuscita grazie ad un qualche vuoto legislativo.L'avvocato avra' illustrato chiaramente il rischio dell'operazione (guarda che se perdiamo devi pagare uno sfracello di soldi e la possibilita' di perdere e' 97%) il Signor Luca avra preso atto di quale potevano essere le conseguenze e ha accetato il rischio.Per cui lo sciopero della fame non mi sembra conosono.Poi puo' essere benissimo che per qualche ragione.L'avvocato invece del 3 aveva stimato un 97 come probabilita' di successo quello e' un altro paio di maniche.visionxRe: Il problema è il seguente
- Scritto da: Anonimo> 1)Poichè il marchio "armani" è un marchio> "dotato di rinomanza" > > 2)Se il marchio non fosse stato notorio > > 3)Se chi registra il dominio armani> all'interno di qualsiasi TLD non lo fa per> utilizzarlo a fini commerciali, ma> semplicemente personali--> il problema non> si pone.> 4)Poichè Internet non esiste nel vuoto ma è> uno spazio parallelo al mondo fisico (...) il primo passo è> quello di analogizzare le vecchie regole> adattandole alla nuova realtà:> b) altre volte l'analogia regge> perfettamente: uno di questi casi è nome di> dominio-segno distintivo dell'imprenditore.> > Non si può negare infattiche il nome di un> sito non identifichi un'attività> commerciale. > CONCLUSIONE> -La legge marchi si applica al nome di> dominio se l'attività svolta è commerciale> -il resto (sono privato del diritto di usare> il mio cognome?!?) è polemica gratuita.> > a.Assolutamente ben detto a. ....in tutti i sensi.Una luce nel buio di questo forum dominato dalle imbecillerie dei soliti noti (noti qua dentro, s'intende...)Torna spesso! :)AnonimoRe: Il problema è il seguente
Ehi, grazie per la definizione "una luce nel buio" :) troppo gentile!a.AnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> Se la legge da' ragione al signor Frezza> allora il messaggio > che passa e': chi tardi arriva male> alloggia. L'elogio dei furbi.> Non si puo' accettare una cosa del genere.Il problema e` che l'attribuzione dei domini internet, che ha peccato di non considerare la possibile esistenza di una classe padronale in stile italomafioso, sai questi tecnici dell'ARPA a lavorare con quei PDP1 coi registroni a 18 bit sugli schermi a fosfori verdi... aveva come regolamento il fatto che chi primo arriva primo alloggia. Tutto qui.> Tutti hanno gli stessi diritti e tutti> devono essere tutelati allo> stesso modo. I furbi non devono avere> ragione.Appunto.AnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> Il problema e` che l'attribuzione dei domini> internet aveva come regolamento il> fatto che chi primo arriva primo alloggia.> Tutto qui.Negli usa sara' anche cosi'. Da noi no.I domini .it devono seguire le nostre regole, non quelleamericane.Non voglio regole degli yankees in casa mia. ;)AnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Il problema e` che l'attribuzione dei> domini> > internet aveva come regolamento il> > fatto che chi primo arriva primo alloggia.> > Tutto qui.> Negli usa sara' anche cosi'. Da noi no.> I domini .it devono seguire le nostre> regole, non quelle> americane.> > Non voglio regole degli yankees in casa mia.> ;)Ma ti droghi o sei "freaky" di natura?AnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> Tutti hanno gli stessi diritti e tutti> devono essere tutelati allo> stesso modo. I furbi non devono avere> ragione.appunto. se al giorgio interessava il suo dominio, perché non andava a registrarselo nel '95?mi sa che il furbo è lui.avvelenatoRe: Torto marcio
- Scritto da: avvelenato> appunto. se al giorgio interessava il suo> dominio, perché non andava a registrarselo> nel '95?> > mi sa che il furbo è lui.Beh se tu ti dimentichi di fare qualcosa, secondo la leggeitaliana hai un certo tempo per rimediare. Di solito 10/20 anni.Lo sfruttamento commerciale di quel sito e' legalmenteappannaggio di chi detiene il marchio, cioe' dello stilista.Se io privato cittadino che mi chiamo come lui voglio fare unapagina personale sono libero e lui lo prende in quel posto.Se voglio sfruttare commercialmente quel dominio devo detenere il marchio.Semplice.AnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> [cut]> Lo sfruttamento commerciale di quel sito e'> legalmente> appannaggio di chi detiene il marchio, cioe'> dello stilista.Questo in quale legge sta scritto scusa? (Per conoscenza)Comunque non sono daccordo su un'interpretazione del genere.. chi ha detto che Giorgio Armani ha diritto proprio al sito "armani.it"? E perchè non al sito "armani.com", "armani.byz.it", "armani.biz", "armani.milano.it", o altri? > Se io privato cittadino che mi chiamo come> lui voglio fare una> pagina personale sono libero e lui lo prende> in quel posto.> Se voglio sfruttare commercialmente quel> dominio devo > detenere il marchio.> > Semplice.Si ma folle.. un nome di dominio *non* è un marchio è solo un indirizzo. Il marchio va giustamente tutelato ma l'indirizzo non c'entra niente con il primo! Il marchio identifica *cosa* è un oggetto, un indirizzo *dove* si trova.Sarebbe come se dicessi che l'azienda "Montenapoleone s.p.a." ha diritto ad avere la sua sede in via Montenapoleone.. CiaoAnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> Si ma folle.. un nome di dominio *non* è un> marchio è solo un indirizzo. Il marchio va> giustamente tutelato ma l'indirizzo non> c'entra niente con il primo! Il marchio> identifica *cosa* è un oggetto, un indirizzo> *dove* si trova.> > Sarebbe come se dicessi che l'azienda> "Montenapoleone s.p.a." ha diritto ad avere> la sua sede in via Montenapoleone.. > > CiaoCome dire che secondo te siccome sto a milano ho il diritto di registrare milano.it. Chiamasi diritto di cittadinanza. AhuhuhuhuuhuhMa dai.... Un indirizzo web e' una sigla, non e' un luogo fisico.AnonimoRe: Torto marcio
premesso che non conosco bene l'argomento quindi potrei anche sbagliare.> Come definire chi vuole sfruttare un marchio> registrato per> il proprio tornaconto?> Come definire colui il quale falsifica e> spaccia per originale> una cosa che non la e' affatto?Pero' questo marchio e' anche il suo cognome.> ininfluente il nome, ma nuovi clienti> possono piu' facilmente > trovare ottimotimbrificio.it piuttosto che> frezza.it.questo è molto personale.> Nel momento in cui il signor Frezza utilizza> il suo cognome> RESO FAMOSO DA UN MARCHIO REGISTRATO fa una> FURBERIA BELLA E BUONA.Puo' essere, ma in genere che cerca lo stilista è poco interessato ai timbri ed una volta aperto il sito lo richiude.> Se la legge da' ragione al signor Frezza> allora il messaggio > che passa e': chi tardi arriva male> alloggia. L'elogio dei furbi.> Non si puo' accettare una cosa del genere.Sai dove si trova Carpignano Sesia? Li si trova un negozio (che non vende abiti) che si chiama Armani, vai a dirlo allo stilista (anche lui sta abusando).> Tutti hanno gli stessi diritti e tutti> devono essere tutelati allo> stesso modo. I furbi non devono avere> ragione.E neanche i piu' famosi (la legge è uguale per tutti).Teoricamente le normative dei marchi dicono che un prodotto non puo' avere un nome troppo simile ad un suo concorrente, ad esempio non posso chiamare la mia ditta di auto "fiatt", perche' potrebbe trarre in inganno. (non vi dice niente un OS il cui nome inizia per L).Secondo il tuo ragionamento il marchio Windows quindi deve essere ceduto completamente a MS (anche quando non si tratta di sistemi operativi), dopo tutto il windows piu' famoso è il suo.AnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> > premesso che non conosco bene l'argomento> quindi potrei anche sbagliare.> > > Come definire chi vuole sfruttare un> marchio> > registrato per> > il proprio tornaconto?> > Come definire colui il quale falsifica e> > spaccia per originale> > una cosa che non la e' affatto?> > Pero' questo marchio e' anche il suo cognome.> > > ininfluente il nome, ma nuovi clienti> > possono piu' facilmente > > trovare ottimotimbrificio.it piuttosto che> > frezza.it.> > questo è molto personale.> > > Nel momento in cui il signor Frezza> utilizza> > il suo cognome> > RESO FAMOSO DA UN MARCHIO REGISTRATO fa> una> > FURBERIA BELLA E BUONA.> > Puo' essere, ma in genere che cerca lo> stilista è poco interessato ai timbri ed una> volta aperto il sito lo richiude.> > > > Se la legge da' ragione al signor Frezza> > allora il messaggio > > che passa e': chi tardi arriva male> > alloggia. L'elogio dei furbi.> > Non si puo' accettare una cosa del genere.> > Sai dove si trova Carpignano Sesia? Li si> trova un negozio (che non vende abiti) che> si chiama Armani, vai a dirlo allo stilista> (anche lui sta abusando).> > > Tutti hanno gli stessi diritti e tutti> > devono essere tutelati allo> > stesso modo. I furbi non devono avere> > ragione.> > E neanche i piu' famosi (la legge è uguale> per tutti).> > Teoricamente le normative dei marchi dicono> che un prodotto non puo' avere un nome> troppo simile ad un suo concorrente, ad> esempio non posso chiamare la mia ditta di> auto "fiatt", perche' potrebbe trarre in> inganno. (non vi dice niente un OS il cui> nome inizia per L).> > Secondo il tuo ragionamento il marchio> Windows quindi deve essere ceduto> completamente a MS (anche quando non si> tratta di sistemi operativi), dopo tutto il> windows piu' famoso è il suo.Infatti lindows ha centrato la sua difesa sul fatto che windows è un nome troppo generico per un marchio... altrimenti gli angloamericani devono trovare un'altra parola per identificare le finestre :)AnonimoRe: Torto marcio
> Pero' questo marchio e' anche il suo cognome.Certo ma lui non ha fatto un sito personale, ha fatto unsito COMMERCIALE.Se fosse stato personale gli avrei dato ragione come e' statadata ragione al canadese. Invece qui le leggi che si devonoapplicare sono riguardanti la tutela di un marchio.> Puo' essere, ma in genere che cerca lo> stilista è poco interessato ai timbri ed una> volta aperto il sito lo richiude.Puo' essere ma ci si possono sempre mettere dei bannero dei dialer. Sai, tanto per fare soldi col fatto che armani.itattrae migliaia di persone.Come la chiameresti questa? > Sai dove si trova Carpignano Sesia? Li si> trova un negozio (che non vende abiti) che> si chiama Armani, vai a dirlo allo stilista> (anche lui sta abusando).Bene capisco quello che intendi ma e' un campo diverso.Il dominio in questione corrisponde ad un marchio registratoda uno stilista. Fatalmente quel marchio e' anche il cognomedi Xmila italiani. Adesso se tu registri un sito in cui dici chesei giuseppe armani e di lavoro fai il programmatore nessunopuo' dirti niente, poiche' quel sito si riferisce ad una personache ha il DIRITTO AL COGNOME.Ma se tu apri un sito commerciale il discorso cambia.Per prima cosa devi vedere se quel marchio e' registrato.Il tuo diritto al cognome e' secondario perche' lo scopo delsito non e' dire che ti chiami armani, ma che sei un timbificio.Attenzione. > E neanche i piu' famosi (la legge è uguale> per tutti).Certo. Quel sito commerciale spetta a chi detiene il marchio.Chi lo detiene lo deve avere, sia esso uno stilista famoso intutto il mondo o un disoccupato che per sfizio ha registrato un marchio che gli piaceva.> Teoricamente le normative dei marchi dicono> che un prodotto non puo' avere un nome> troppo simile ad un suo concorrente, ad> esempio non posso chiamare la mia ditta di> auto "fiatt", perche' potrebbe trarre in> inganno. (non vi dice niente un OS il cui> nome inizia per L).Appunto! Qui non parliamo nemmeno di un marchio simile...ma uguale!!!! Queste regole stranamente non vanno solo atutela delle grosse societa', ma anche del consumatore.I marchi devono essere riconoscibili. Devo sapere cosa stocomprando senza essere fuorviato.Allo stesso modo devo sapere dove sto andando quando digito armani.it. Perche' se e' un sito commerciale allorapretendo che ci sia il sito del marchio registrato.E' come se tu comprassi una scatoletta con scritto cirioe poi dentro ci trovi noccioline. Ti andrebbe bene?> > Secondo il tuo ragionamento il marchio> Windows quindi deve essere ceduto> completamente a MS (anche quando non si> tratta di sistemi operativi), dopo tutto il> windows piu' famoso è il suo.No, qui si tratta di parola di uso comune. Windows haun significato, armani no.Secondo il mio ragionamento nel momento in cui registro "abbruzzifas" quel marchio e' mio.Se qualcuno per sfiga si chiama abbruzzifas che si faccia unsito personale, ma se vuole vendere online si attacca visto che il marchio l'ho pagato io ed e' mio.AnonimoRe: Torto marcio
> > Pero' questo marchio e' anche il suo> cognome.> Certo ma lui non ha fatto un sito personale,> ha fatto un> sito COMMERCIALE.> Se fosse stato personale gli avrei dato> ragione come e' stata> data ragione al canadese. Invece qui le> leggi che si devono> applicare sono riguardanti la tutela di un> marchio.Quindi se lui ora dice, basta il sito della ditta si chiama "timbriarmani" e il sito "armani" diventa suo personale (della sua famiglia) lui non dovrebbe piu' pagare, anzi avendo ragione le spese le dovrebbe pagara l'altra parte> > Puo' essere, ma in genere che cerca lo> > stilista è poco interessato ai timbri ed> una> > volta aperto il sito lo richiude.> Puo' essere ma ci si possono sempre mettere> dei banner> o dei dialer. Sai, tanto per fare soldi col> fatto che armani.it> attrae migliaia di persone.> Come la chiameresti questa?I dialer saranno qual che saranno, ma se segnalati non sono illegali :-(.> > > > > Secondo il tuo ragionamento il marchio> > Windows quindi deve essere ceduto> > completamente a MS (anche quando non si> > tratta di sistemi operativi), dopo tutto> il> > windows piu' famoso è il suo.> No, qui si tratta di parola di uso comune.> Windows ha> un significato, armani no.> Secondo il mio ragionamento nel momento in> cui > registro "abbruzzifas" quel marchio e' mio.> Se qualcuno per sfiga si chiama abbruzzifas> che si faccia un> sito personale, ma se vuole vendere online> si attacca visto > che il marchio l'ho pagato io ed e' mio.la costituzione e' la massima legge dello stato, tutte le altre sono subordinate a questa, l'articolo 22 diceNessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica, della cittadinanza, del nome.ma non cita se questo è o non è legato ad attività commerciali.Tu dici che se il termine "Armani" è usato come ditta non è visto come cognome, ma se se l'armani del timbrificio dovesse fare il sito per metà della famiglia e per metà della ditta..........?Per quanto riguarda il termine windows, secondo me è un termine ad uso generico nel mondo, ma non nel mondo informatico, dove è un marchio conosciuto, come lo posso essere (OS, GPL, CPM, DOS ed altri ancora), quindi io posso creare un prodotto chiamarlo windows, basta che non crei confusione con il prodotto già esistente.ciaoAnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> > o dei dialer. Sai, tanto per fare soldi> col> > fatto che armani.it> > attrae migliaia di persone.> > Come la chiameresti questa?Migliaia di persone?Cala, cala, di quelli che considerano lo scrivere armani.it invece di andare su un motore di ricerca e infilarci "armani", mi sa che ce ne siano proprio pochi. Specie nel mondo dei fanatici della moda, tradizionalmente microcefali.AnonimoSiamo a 2973
firme pro-Luca.AnonimoRe: Siamo a 2973
- Scritto da: Anonimo> firme pro-Luca.Ci mancava anche la carta igienica firmata, adesso.AnonimoRe: Torto marcio
In questa Italia dove Forum e programmi affini fanno credere a tutti di essere dei re del Foro, i signori che esprimono giudizi dovrebbero prima leggere la costituzione italiana.Il diritto alla rivendicazione del proprio nome è un principio sacrosanto.Il sig. Giorgio Armani non ha ricevuto una ricetta dal medico per intitolare la sua società a se stesso depositandone il marchio.La concorrenza sleale di cui si parla non può essere citata in quando il Sig. Armani Luca non fà lo stilista ne tantomenno vende abiti di nessun genere ma timbri.Se con questo su vuole dire che chi cerca l'Armani stilista possa , durante una ricerca sulla rete, capitare sul sito del timbrificio ed essere indotto a comprere dei timbri, mi dispiace ma è pura follia.La rete è piena di nomi analoghi a grandi marchi o similari che nulla hanno a che fare gli uni con gli altri.Il fatto è che il sig. Giorgio non vuole ammettere a se stesso che essendosi deciso di affidare alla rete il suo marchio un pò in ritardo è rimasto fregato dalla sua mancanza di fiducia nella rete e il suo ritardo lo ha pagato e lo pagherà caro, in quanto non esiste una legge italiana e/o europea che proibisce di registrare un cognome come marchi così come non proibisce di utilizzare il proprio cognome come dominioQualora il Sig. Luca decidesse di cambiare attività e di mettere su un negozio di abbigliamento o di fare il rappresentante di moda cambierei idea.Se Giorgio Armani pensasse veramente a fare del bene come ( bieco e cinico) fa vedere sulla sua home page lascerebbe perdere una causa così imbecille che stà rovinando una famiglia.Forza LucaAnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> > Forza LucaForza GiorgioAnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> In questa Italia dove Forum e programmi> affini fanno credere a tutti di essere dei> re del Foro, i signori che esprimono giudizi> dovrebbero prima leggere la costituzione> italiana.Le leggi non servono. Basta la costituzione. Suvvia...> > Il diritto alla rivendicazione del proprio> nome è un principio sacrosanto.E chi lo nega? Luca Armani si chiama cosi' e nessuno glitoglie questo diritto.> Il sig. Giorgio Armani non ha ricevuto una> ricetta dal medico per intitolare la sua> società a se stesso depositandone il> marchio.Nemmeno luca armani ha avuto la ricetta per aprire un sitosfruttano un marchio registrato da un altra persone chefatalmente corrisponde al suo cognome.> La concorrenza sleale di cui si parla non> può essere citata in quando il Sig. Armani> Luca non fà lo stilista ne tantomenno vende> abiti di nessun genere ma timbri.Non ho parlato di concorrenza sleale.Il marchio armani e' noto e registrato.Vedi sotto.> Se con questo su vuole dire che chi cerca> l'Armani stilista possa , durante una> ricerca sulla rete, capitare sul sito del> timbrificio ed essere indotto a comprere dei> timbri, mi dispiace ma è pura follia.No, dico che qualcuno potrebbe cercare armanie trovare un negozio online che non vende abitilasciando nell'utente alcune perplessita':1- i timbri sono di armani?2- dove sono i vestiti?3- c'entra qualcosa questo sito con lo stilista?Nel caso di una pagina personale il dubbio non si pone. ;)Se il signor Luca tirasse inculate online il marchio potrebberisentirne visto che non e' chiaro il motivo per il qualeun sito COMMERCIALE col nome di UN MARCHIOREGISTRATO non appartenga a COLUI IL QUALE DETIENEI DIRITTI DI QUEL MARCHIO.> Il fatto è che il sig. Giorgio non vuole> ammettere a se stesso che essendosi deciso> di affidare alla rete il suo marchio un pò> in ritardo è rimasto fregato dalla sua> mancanza di fiducia nella rete e il suo> ritardo lo ha pagato e lo pagherà caro, in> quanto non esiste una legge italiana e/o> europea che proibisce di registrare un> cognome come marchi così come non proibisce> di utilizzare il proprio cognome come> dominioIl fatto è che il sig. Luca non vuoleammettere a se stesso che essendosi decisodi fare una furbata in rete un po' in ritardo è rimastofregato dalla sua mancanza di fiducia nella leggeitaliana e il suo ritardo lo STA PAGANDO e lo pagheràcaro, in quanto non esiste una legge italiana che proibiscedi registrare un cognome come marchio e non proibisce di utilizzare il proprio cognome comedominio SE A SCOPO PERSONALE.> Qualora il Sig. Luca decidesse di cambiare> attività e di mettere su un negozio di> abbigliamento o di fare il rappresentante di> moda cambierei idea.Qualora il Sig. Giorgio decidesse di cambiareattività e di mettere su un negozio ditimbri o di fare un sito personale cambierei idea.Se Luca Armani pensasse veramente di essereuna vittima come ( demagogicamente ) fa vederesulla sua home page lascerebbe perdere unacausa così imbecille che stà rovinando lasua famiglia.> Forza LucaForza GiorgioAnonimomarcio 6 TE!
BELLO D'INTERNET è CHE ANCHE LE PATATATE POSOSNO ESPRIMERSI, SPERO DI VEDERTI PRESTO VESTITO CON UN TIMBRO ARMANI, COSI VALUTO QUANTO HA SPECULATO LUCA ARMANI VENDENDO TIMBRI CONTRAFFATTI DAL MARCHI ARMANI.PS. MA IL CERVELLO LO AVEVI COLLEGATO QUANDO LO HAI SCRITTO?????''AnonimoMARCIO SEI TE!!!!!!!!!!
BELLO D'INTERNET è CHE ANCHE LE PATATATE POSSONO ESPRIMERSI, SPERO DI VEDERTI PRESTO VESTITO CON UN TIMBRO ARMANI, COSI VALUTO QUANTO HA SPECULATO LUCA ARMANI VENDENDO TIMBRI A TUO AVVISO CONTRAFFATTI DAL MARCHIO ARMANI.PS. MA IL CERVELLO LO AVEVI COLLEGATO QUANDO LO HAI SCRITTO?????''AnonimoRe: MARCIO SEI TE!!!!!!!!!!
- Scritto da: Anonimo> IL BELLO D'INTERNET è CHE ANCHE LE PATATATE> POSSONO ESPRIMERSI, SPERO DI VEDERTI PRESTO> VESTITO CON UN TIMBRO ARMANI, COSI VALUTO> QUANTO HA SPECULATO LUCA ARMANI VENDENDO> TIMBRI A TUO AVVISO CONTRAFFATTI DAL MARCHIO> ARMANI.> PS. MA IL CERVELLO LO AVEVI COLLEGATO QUANDO> LO HAI SCRITTO?????''so che verrai xsato dal moderatore, spero che leggerai prima questo:"la netiquette vorrebbe che tu scrivessi il tuo messaggio in minuscolo."avvelenatoRe: MARCIO SEI TE!!!!!!!!!!
anche se ha speculato è una cosa giusta: sempre meglio di quanti approfittano del nome made in italy per portarsi i soldi in svizzeraAnonimoLEGGE MARCHI ART 21
IUNQUE HA DIRITTO ALL'USO DI UN COGNOME IN CASO DI REGISTRAZIONE DI COGNOME-MARCHIO PUò LIBERAMENTE USARLO PER LA SUA AZIENDA.CHE DIRE, FORSE IL GIUDICE HA DATO GLI ESAMI DA TROPPO TEMPO E NON LO RICORDA.(linux)AnonimoRe: LEGGE MARCHI ART 21
I casi sono due:1) Luca Armani rivendica un asserito diritto all'uso come marchio del *proprio* nome, nel qual caso l'art. 21 rileva come i cavoli a merenda, dato che si riferisce alla registrazione come marchio del ritratto e del nome *altrui*;2) oppure - volendosi applicare l'art. 21 - viene a rilievo il fatto che il nome notorio altrui puo' essere registrato da terzi solo con il consenso dell'interessato (cosa che non credo).Ritenta, sarai piu' fortunato.Colgo l'occasione per salutare tutti, entro in "silenzio stampa" sino a fine gennaio: a quel punto o la sentenza sara' passata in giudicato oppure l'appello sara' gia' stato notificato. Fino a quel momento non ho intenzione di agevolare la difesa dell'appellante mettendo sul tavolo possibili linee di difesa dell'appellato :-)Buon anno a tutti.GianlucaAnonimoSiamo a 3108 firme per Luca
Il fronte cresce, piano ma cresce!AnonimoMa ARMANI che figura ci fà ?
Intendo ARMANI quello che si veste sempre con la magliettina Nera pensando di essere un figo.Una figura da prepotente e ignorante.Prepotente perchè sguizagliare avvocati strapagati contro una persona normale non è molto etico.Ignorante perchè avrebbe dovuto pensare prima a registrare il suo dominio su internet e non a toglierlo a chi ne ha diritto con la prepotenza.AnonimoNON COMPRATE + ARMANI
IL PROBLEMA é DI SEMPLICE RISOLUZIONE :NON COMPRATE E NON FATE + COMPRARE ROBA ARMANIAnonimoRe: NON COMPRATE + ARMANI
- Scritto da: Anonimo> IL PROBLEMA é DI SEMPLICE RISOLUZIONE :> > NON COMPRATE E NON FATE + COMPRARE ROBA> > ARMANIPerchè secondo te in questo forum ci sono più di due persone che comperano Armani?exsinistroRe: NON COMPRATE + ARMANI
- Scritto da: Anonimo> IL PROBLEMA é DI SEMPLICE RISOLUZIONE :> > NON COMPRATE E NON FATE + COMPRARE ROBA> > ARMANIIO STO CAMBIANDO CANALE, OGNI VOLTA CHE VEDO LA PUBBLICITA' DI GIORGIO ARMANI. VI INVITO A FARE LA STESSA COSA! A QUESTO PUNTO LA SFIDA E' ANCHE ARMANI CONTRO I PRIVATI CITTADINI, E VINCEREMO NOI!AnonimoRe: NON COMPRATE + ARMANI
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > IL PROBLEMA é DI SEMPLICE RISOLUZIONE :> > > > NON COMPRATE E NON FATE + COMPRARE ROBA> > > > ARMANI> > > IO STO CAMBIANDO CANALE, OGNI VOLTA CHE VEDO> LA PUBBLICITA' DI GIORGIO ARMANI. VI INVITO> A FARE LA STESSA COSA! A QUESTO PUNTO LA> SFIDA E' ANCHE ARMANI CONTRO I PRIVATI> CITTADINI, E VINCEREMO NOI!ah si, vinceremo noi??? e come???AnonimoRe: NON COMPRATE + ARMANI
- Scritto da: Anonimo> ah si, vinceremo noi??? e come???Firmando la petizione !!AnonimoRe: Domanda semplice...o quasi
Come diceva Buongiorno.. Risposta esattaaaaaaaaa!!!!!Oltre cmq ad avere una buona dose di pecunia dalla sua parte..opazzHo scritto a Striscia...
...probabilmente se ne fregheranno ma tentar non nuoce! :)Anonimo3200 firme forza luca. FIRMA ANCHE TU!!!
3200 firme gia raccolte nella petizione di luca armani, vai al sito www.armani.it e firma anche tuAnonimoRe: 3248 firme: FIRMA ANCHE TU !!!
- Scritto da: Anonimo> 3248 firme gia raccolte nella petizione di> luca armani, vai al sito www.armani.it e> firma anche tu... e passa parola!AnonimoRicordate il caso BANCOPOSTA ???
Che ne e' del caso Bancoposta???Una ditta di Modena nel 2000 aveva registrato i 3 domini "raccomandata.it" - "vaglia.it" - "bancoposta.it" che sono 3 parole di uso comune (quindi non ottenibili da chicchesia come marchio). Infatti le Poste Italiane non sono ancora riuscite a ottenere la registrazione dei marchi quindi le 3 parole sono tuttora libere, o sono ancora di quella ditta?Avevano aperto il sito "atsopocnab.it" (cioe' "bancoposta" al contrario) ma digitando quell'indirizzo sul web non c'e' piu' niente.Chi sa dirmi dove sono andati a finire???P.I. sa qualcosa???Moreno Della Valle - Osimo (AN)AnonimoRe: Ricordate il caso BANCOPOSTA ???
Dal NIC italiano:Query WHOIS per il dominio: bancoposta.itdomain: bancoposta.itx400-domain: c=it; admd=0; prmd=bancoposta;org: DISCOVOGUEdescr: Corso Canalgrande, 86descr: 41100 MODENA (MO)admin-c: DM4828-ITNICtech-c: DM4828-ITNICtech-c: TS7016-ITNICtech-c: TS7016-ITNICpostmaster: DM4828-ITNICzone-c: TS7016-ITNICnserver: 195.110.123.156 ns1.register.itnserver: 213.92.11.34 ns2.register.itremarks: Valore contestato / challenged value (20-09-2000)remarks: dominio sospeso/suspended domain 2000-09-27remarks: original-mnt REGISTER-MNTmnt-by: SUSPENDED-MNTcreated: 20000322expire: 20030322changed: support@register.it 20000309source: IT-NICperson: Daniele Malavasiaddress: DISCOVOGUEaddress: Corso Canalgrande, 86address: 41100 MODENA (MO)address: ITphone: +39 059 225500e-mail: info@discovogue.itnic-hdl: DM4828-ITNICchanged: support@register.it 20010413source: IT-NICperson: Technical Servicesaddress: Register.itaddress: Italyphone: +39 035 3230400fax-no: +39 035 3230312e-mail: support@register.itnic-hdl: TS7016-ITNICnotify: support@register.itmnt-by: REGISTER-MNTchanged: support@register.it 20011016changed: hostmaster@nic.it 20030709changed: hostmaster@nic.it 20030722source: IT-NICQuery WHOIS per il dominio: vaglia.itdomain: vaglia.itx400-domain: c=it; admd=0; prmd=vaglia;org: DISCOVOGUE di Daniele Malavasidescr: Corso Canalgrande, 86descr: 41100 MODENA (MO)admin-c: DM4828-ITNICtech-c: DM4828-ITNICtech-c: TS7016-ITNICtech-c: TS7016-ITNICpostmaster: DM4828-ITNICzone-c: TS7016-ITNICnserver: 195.110.124.140 ns1.register.itnserver: 213.92.11.34 ns2.register.itremarks: Valore contestato / challenged value (20-09-2000)remarks: dominio sospeso/suspended domain 2000-09-27remarks: original-mnt REGISTER-MNTmnt-by: SUSPENDED-MNTcreated: 20000327expire: 20030327changed: support@register.it 20000309source: IT-NICperson: Daniele Malavasiaddress: DISCOVOGUEaddress: Corso Canalgrande, 86address: 41100 MODENA (MO)address: ITphone: +39 059 225500e-mail: info@discovogue.itnic-hdl: DM4828-ITNICchanged: support@register.it 20010413source: IT-NICperson: Technical Servicesaddress: Register.itaddress: Italyphone: +39 035 3230400fax-no: +39 035 3230312e-mail: support@register.itnic-hdl: TS7016-ITNICnotify: support@register.itmnt-by: REGISTER-MNTchanged: support@register.it 20011016changed: hostmaster@nic.it 20030709changed: hostmaster@nic.it 20030722source: IT-NICQuery WHOIS per il dominio: raccomandata.itdomain: raccomandata.itx400-domain: c=it; admd=0; prmd=raccomandata;org: DISCOVOGUEdescr: Corso Canalgrande, 86descr: 41100 MODENA (MO)admin-c: DM4828-ITNICtech-c: DM4828-ITNICtech-c: TS7016-ITNICtech-c: TS7016-ITNICpostmaster: DM4828-ITNICzone-c: TS7016-ITNICnserver: 195.110.124.140 ns1.register.itnserver: 213.92.11.34 ns2.register.itremarks: Valore contestato / challenged value (20-09-2000)remarks: dominio sospeso/suspended domain 2000-09-27remarks: original-mnt REGISTER-MNTmnt-by: SUSPENDED-MNTcreated: 20000327expire: 20030327changed: support@register.it 20000309source: IT-NICperson: Daniele Malavasiaddress: DISCOVOGUEaddress: Corso Canalgrande, 86address: 41100 MODENA (MO)address: ITphone: +39 059 225500e-mail: info@discovogue.itnic-hdl: DM4828-ITNICchanged: support@register.it 20010413source: IT-NICperson: Technical Servicesaddress: Register.itaddress: Italyphone: +39 035 3230400fax-no: +39 035 3230312e-mail: support@register.itnic-hdl: TS7016-ITNICnotify: support@register.itmnt-by: REGISTER-MNTchanged: support@register.it 20011016changed: hostmaster@nic.it 20030709changed: hostmaster@nic.it 20030722source: IT-NICOvvero i 3 domini sono sospesi dal settembre 2000..opazzRe: Ricordate il caso BANCOPOSTA ???
moreno e' sufficente che cerchi con Google mettendo i termini caso-bancoposta e/o poste-italiane-domini-internet e vedi che ci sono un bel po' di fonti sull'argomento.effettivamente pero' e' un po' che non si sente piu' parlare della Discovogue che adesso si presenta sul web come Clic.it (sito di tariffe flat www.clic.it).da quanto ho letto sembrerebbe esserci sentenza a gennaio 2004 quindi manca ormai poco.ciao e buon anno anche a Punto.B.V.AnonimoRe: Ricordate il caso BANCOPOSTA ???
effettivamente a ben vedere le 3 parole:- vaglia- raccomandata- bancopostasono in un mio vecchio vocabolario Zanichelli-Zingarelli da ben 30 anni dunque parole assolutamente NON REGISTRABILI come marchio, ne dalle Poste ne da chicchesia.quindi sarebbe come se la societa ENEL facesse causa a chi registra www.luce.itoppure che so la FOPPA PEDRETTI rompesse le palle a chi registra www.attaccapanni.itoppure la MELICONI pretendesse diritti su www.telecomando.ita mio parere il Tribunale di Modena dara ragione alla Discovogue.BUON ANNO A TUTTIAnonimoGIORGIO ARMANI: VERGOGNATI!!!
Non prendiamoci in giro: il sig. Luca Armani ha tutto il diritto di richiedere un dominio a suo nome!!!Sarebbe stata una violazione richiedere un dominio del tipo www.giorgioarmanispa.itCaro Giorgio, dovevi svegliarti prima!!! E non farci credere che la tua azienda sia danneggiata da un sito che promuove timbri.... figuriamoci!!!!Un utente che cerca su internet il tuo sito, non ha alcuna difficoltà a trovarlo: e poi ripeto, il marchio è GIORGIO ARMANI, per cui è più logico cercare www.giorgioarmani.it che armani.itCARO GIORGIO, SEI SOLO UNO SBRUFFONE CHE VUOLE IMPORRE IL SUO POTERE!!! ALTRO CHE IMPRENDITORE!!!GIORGIO ARMANI: VERGOGNATI! MI AUGURO CHE TU POSSA FARE UN GIORNO LA FAME E VIVERE DI STENTI COME OGGI STA FACENDO PER COLPA TUA IL SIG. LUCAUNICA COLPA DEL SIG. LUCA? AVERE UN COGNOME CHE APPARTIENE ANCHE AD UN ESSERE MISEREVOLE COME TE!!!!AnonimoRe: GIORGIO ARMANI: VERGOGNATI!!!
> Non prendiamoci in giro: il sig. Luca Armani> ha tutto il diritto di richiedere un dominio> a suo nome!!!si, lucaarmani.quelchevuole> Un utente che cerca su internet il tuo sito,> non ha alcuna difficoltà a trovarlo: e poi> ripeto, il marchio è GIORGIO ARMANI, per cui> è più logico cercare www.giorgioarmani.it> che armani.itnell'uso comune il potenziale cliente parla di un vestito di Armani non di un vestito di Giorgio Armani o di un timbro di Armanila convinzione che una attività con un marchio comunemente noto con una abbreviazione non sia danneggiata da chi registra questa abbreviazione come dominio è semplicemente insostenibilel'abbreviazione "armani" appartiene a chi ne è significativamente identificato dal potenziale cliente medio.Le regole dei registar non hanno valore giuridico in Italia, e per fortuna. Questo è un caso lampante in cui la loro applicazione sarebbe assolutamnte fuorviante per l'utente medio, il fatto che con l'uso di un motore di ricerca le cose cambino non fa fatto, chi dice armani dice Giorgio Armani.Sinceramente questa protesta mi sembra una campagna mal congegnata che mette in cattive acque chi vuole difendersi dalla tendenza a registrare e brevettare tutto sostenendo una posizione indifendibile (chi dice armani dice giorgio armani, cavolo, è incontestabile!)... che strano che questa polemica che mette in cattiva luce chi è contrario alla brevettabilità estesa sia messà così in risalto dai media... chissà che far fare cattiva figura ai sostenitori delle libertà digitali non sia nell'interesse di qualcuno che continua a montare questo finto ed indifendibile scandalo mentre invece il dibattito dovrebbe giocarsi su casi in cui la parte anti brevetto ha tutte le ragioni del mondo! E miopi tutti quelli che continuano ad andarci dietro a difendere a spada tratta l'indifendibile coprendo di ridicolo tutte le legittime rivendicazioni di quella parte! Vergogna!> CARO GIORGIO, SEI SOLO UNO SBRUFFONE CHE> VUOLE IMPORRE IL SUO POTERE!!! ALTRO CHE> IMPRENDITORE!!!cut...aggiungiamo anche gli insulti? così tanto per passare dal dibattito ai cori da stadio...panem et circenses...trasformare il dibattito in rissa verbale da stadio è un ottimo modo per il potere per chiudere il discorso e traformare nell'opinione pubblica i postulanti in sciamannati da non ascoltare.Ripeto, vergogna a tutta questa gente che difende l'indifendibile a spada tratta e trascina nel ridicolo (e nel volgare, con gli insulti) il dibattito sulla brevettabilità. Vergogna.AnonimoRe: GIORGIO ARMANI: VERGOGNATI!!!
VERGOGNATI TU! NON CHI DIFENDE LUCA ARMANI!ARMANI E' UN COGNOME, NON UN MARCHIO!E se dicessi Ramazzotti? A chi penseresti? A Eros o all'amaro Ramazzotti? E se io, fan scatenato di eros, finisco sul sito dell'amaro? Vuoi dire che vengo fuorviato e magari divento un alcolista? Ah ah ah!!!Ma ti rendi conto delle assurdità che hai detto?w luca! Vai avanti!AnonimoRe: GIORGIO ARMANI: VERGOGNATI!!!
> E se dicessi Ramazzotti? A chi penseresti? A> Eros o all'amaro Ramazzotti? Perchè, il timbrificio Armani è altrettanto famoso di Armani il sarto? E parlo di fama non come danaro ma come la percentuale di gente che associa quel nome comune ad un prodotto o marchio commerciale (se il sito fosse a carattere personale o araldico Luca avrebbe pienamente ragione).Nel caso di Ramazzotti tra Eros non c'è un soggetto molto più famoso dell'altro, quello che si contesta nel caso armani è l'utilizzo di un "nome comune" associato ad un marchio o prodotto (un significato commerciale) per un prodotto o marchio diverso che non è comuemente conosciuto con quel nome. Nel caso di Ramazzotti entrambe i soggetti condividono quel nome comune nell'uso che ne fa la gente, quindi non si crea lo stesso tipo di ambiguità.Il caso armani è un pessimo esempio da portare nella lotta alla non brevettabilità perchè 1) è incontestabilmente ingiusto e dannoso per la società che ha investito nel marchio che è diventato nell'uso comune (e non per scelta della società) "Armani"2) il sito alternativamente proposto è un sito commerciale, che niente ha a che vedere con il diritto al nome, è semplicemente un brand debole che usa il nome comune di uno forte, che è costato, che è diventato tale nome nell'uso comune non per imposizione di Giorgio Armani ma per il libero uso che la gente ha fatto di quel nomeTrovo rivoltante che sia sbandierato come l'emblema della lotta alla non brevettabilità, è un caso semmai emblematico della stupidità delle improvvisate regole di registrazione che i registar si sono dati.E'un caso che mette in cattiva luce i registar e chi lotta per la non brevettabilità... che interessi a qualcuno fare perdere di credibilità a questi soggetti? Che schifo la gente con il paraocchi, si credono, si credono, e poi fanno sempre il gioco dei padroni.AnonimoRe: GIORGIO ARMANI: VERGOGNATI!!!
Bel discorso se non avessi detto un tugurio di cazzate.AnonimoRe: GIORGIO ARMANI: VERGOGNATI!!!
Forse la tua vita è una cazzata... Hai mai riflettuto sul fatto che tanta gente può pensarla diversamente da te? Forse no, del resto il tuo cervello lo hai regalato al primo che passava!!!Consiglio: continua a usare la tua bocca per fare quello che hai sempre fatto: sicuramente farai felici più persone!!! Parlare non ti riesce bene. Per far quello ci vuole il cervello!AnonimoGIORGIO ARMANI PREPOTENTE E PRESUNTUOSO!
Armani, si sa, è un marchio noto a chiunque.Ma chiunque, visitando un sito che vende timbri, è in grado di non confondere questo tipo di attività con quella del sig. Giorgio.Vero è che ormai Giorgio Armani produce quasi tutto...ma insomma, un timbrificio è diverso da un negozio di moda!!!!Ad ogni modo, vorrei a tutti ricordare che la legge marchi riguarda esclusivamente un marchio registrato e il suo logo.I marchi registrati sono: GIORGIO ARMANI, ARMANI LE COLLEZIONI, EMPORIO ARMANI, ARMANI CASA, EMPORIO ARMANI OROLOGI, ecc.Nessuno mi pare che abbia violato uno soltanto tra questi marchi, nè tantomeno utilizzato o falsificato quello stramaledetto logo dell'aquila...ARMANI E' UN COGNOME, NON UN MARCHIO REGISTRATO.In teoria chiunque di cognome Armani avrebbe diritto ad utilizzare un dominio www.armani.it. In pratica? Chi per primo lo registra regolarmente.In bocca al lupo caro Luca. E in quanto a te, Giorgio, una sola parola: vergognati.AnonimoGIORGIO ARMANI LADRO INCIVILE
Non ti bastano tutti i domini che hai registrato a tuo nome?Vuoi proprio quello del sig. Luca, eh?Beh, sai che ti dico? Dovevi svegliarti prima!!!Esatto: come hai sempre trovato il tempo per rifarti il naso e tutte le plastiche che ti hanno ridotto ad una maschera, come hai sempre trovato il tempo per ... non vado avanti , dovevi trovare cinque minuti della tua insulsa vita per registrare un nome a dominio!La procedura è semplicissima! Ci metti di più a portarti a letto uno dei tuoi modelli!Vergognati! Spero che tutto ti si rivolti contro!AnonimoRE GIORGIO: RE DELL'INCIVILTA'
rissimo Luca, quanto ti è accaduto non ha dell'incredibile: riflette quello che oggi in Italia è lo stato di fatto delle cose: chi ha più soldi ha più potere!Spero tu possa vincere in appello. In bocca al lupo.GIORGIO ARMANI CON I SUOI MALEDETTI SOLDI NON PUO' SOTTRARRE CIO' CHE APPARTIENE LEGITTIMAMENTE AD UN'ALTRA PERSONA...MA ANZICHE' GETTARE SUL LASTRICO UNA PERSONA, PERCHE' GIORGIO ARMANI NON CONTINUA A FARE CIO' CHE HA SEMPRE FATTO? (PLASTICHE AL NASO COMPRESE....)AnonimoSiamo a 3248 firme per Luca Armani
Il fronte di solidarietà cresce un po' lentamente, ma cresce.AnonimoRe: Torto marcio
haaaa ma allora non hai capito che questo poveretto si chiama Armani di cognome!! Brutta lesbica!!!:|AnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> haaaa ma allora non hai capito che questo> poveretto si chiama Armani di cognome!!> Brutta lesbica!!!:|lesbica???AnonimoGIU' LE MANI DA ARMANI!!!
Giù le mani da Luca Armani!Armani è un cognome, non un marchio!!!Non c'è nulla di illegale!L'unica cosa illegale è la prepotenza con cui un miliardario cerca di far valere un sopruso!Vergogna!Giorgio Armani vergogna!E vergogna per tutti quelli che lo difendono!!!AnonimoRe: GIU' LE MANI DA ARMANI!!!
- Scritto da: Anonimo> Giù le mani da Luca Armani!> Armani è un cognome, non un marchio!!!> Non c'è nulla di illegale!> L'unica cosa illegale è la prepotenza con> cui un miliardario cerca di far valere un> sopruso!> Vergogna!> Giorgio Armani vergogna!> E vergogna per tutti quelli che lo> difendono!!!Ma vergognati te, ritardato... E ignorante. Informati.AnonimoBOICOTTATE ARMANI, BOICOTTATE L'IGNORANZ
Non comprate più capi di Armani.Non pubblicizzateli in alcun modo.Non fate questo per punire la persona fisica; semplicemente per contribuire, nel vostro piccolo, a rendere meno forte una persona che con arroganza sottrae libertà al prossimo.AnonimoRe: BOICOTTATE ARMANI, BOICOTTATE L'IGNORANZ
Mi dispiace ma non sono daccordo.Se ci fosse da boicottare, io boicotterei il tribunale di Bergamo.... anzi, il TriBBunale...Anonimohai ragione il tribulane è stato scorret
hai ragione abbasso il giudiceAnonimoGIORGIO ARMANI LADRO
ovo assurdo che la legge dia ragione ad un ladro. Si, ad un ladro, poichè di furto vero e proprio si tratta.Giorgio Armani non ha alcun diritto di fare ciò che ha fatto.Si fotta lui, la sua azienda multimiliardaria e tutti quelli che gli vanno dietro!Dai Luca! Siamo tutti con te!AnonimoRe: Torto marcio
cose sono due: o tu che scrivi sei Giorgio Armani, o ti sei bevuto il cervello che non hai.In entrambi i casi ho un consiglio da darti: UCCIDITI CESSO!!!AnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> Le cose sono due: o tu che scrivi sei> Giorgio Armani, o ti sei bevuto il cervello> che non hai.> In entrambi i casi ho un consiglio da darti:> UCCIDITI CESSO!!!ha ha haAnonimoRe: Torto marcio
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > Le cose sono due: o tu che scrivi sei> > Giorgio Armani, o ti sei bevuto il> cervello> > che non hai.> > In entrambi i casi ho un consiglio da> darti:> > UCCIDITI CESSO!!!> > ha ha haRidi ridi.Intanto sono 5000 euro al giorno piu' 13500 per aver persola causa.La bellezza di 83500 euro.Tu ridi e quello deve pagare.Continua a ridere assieme ai tuoi amici.AHUAHUAHUAHUHUAAHUHUAHUAHUAHUAHUAnonimo3272 FIRME DAI !!!!!! FORZA LUCA!!!!!!!
FIRMA DELLA PETIZIONE VA ALLA GRANDE SEMBRA CHE SIA UN TRENO DA IERI AD OGGI PIU' 250 FIRME FORZA LUCA FORZA E CORAGGIOAnonimoWWW.GIORGIOARMANICRETINO.IT
rse questo è il dominio che si addice di più ad uno sbruffone rincoglionito che gira in t-shirt nera credendosi un ragazzino...Cavoli! Con tutti i problemi che la vita già offre, vi sembra il caso che uno come "Giorgio Armani" perda tempo con ste cazzate?E vuole farci credere che lui agisce solo per tutelare la sua azienda e non per una semplice questione di principio?Ah ah ah!Ma via, non scherziamo!Ne hanno solo fatto una questione di lesa maestà!VERGOGNATI GIORGIO!!!!Anonimose non hai provato, fallo!
su google:armani pirlaAnonimoRe: se non hai provato, fallo!
- Scritto da: Anonimo> su google:> > armani pirlae poi che cosa succede?AnonimoRe: se non hai provato, fallo!
Arriva la marmotta e ti confeziona la cioccolata no? ;)AnonimoRe: se non hai provato, fallo!
- Scritto da: Anonimo> Arriva la marmotta e ti confeziona la> cioccolata no? ;):D :D :Dburlone!