Google da anni ormai si impegna affinché i suoi servizi operino tutti grazie ad energia green, sempre meno prodotta da fonti che emettono carbonio. L’obiettivo dell’azienda è quello di raggiungere emissioni nette pari a zero in tutte le sue operazioni entro il 2030 e, con tale traguardo nella mente, in queste ore ha annunciato due nuovi accordi per l’acquisto di energia in Europa.
Google sempre più sostenibile in Europa
La Grande G ha confermato due accordi in Belgio e nei Paesi Bassi per aggiungere nuova energia pulita alle rispettive reti elettriche nazionali, portando infine le operazioni dell’azienda sempre più vicina alla neutralità: stando ai dati pubblicati, circa l’80% dell’energia alla quale Google avrà accesso entro il 2024 origina da fonti carbon neutral.
Nello specifico, i nuovi fornitori porteranno 23,8 megawatt di energia rinnovabile per le operazioni in Belgio e 153 megawatt di energia pulita da parchi eolici near-shore, new-to-the-grid, nei Paesi Bassi.
La stessa Google ha affermato:
“Abbiamo compiuto progressi significativi nei nostri sforzi di decarbonizzazione in Europa, sostenendo la transizione verde verso sistemi elettrici privi di emissioni di carbonio. Da quando abbiamo iniziato ad acquistare energia rinnovabile nel 2010, abbiamo firmato più di 35 accordi eolici e solari in Europa per l’acquisto di quasi 3 gigawatt di energia rinnovabile, l’equivalente dell’installazione di oltre 9 milioni di pannelli solari. In combinazione con la nostra piattaforma di calcolo intelligente in termini di emissioni di carbonio, che sposta i tempi e la posizione di determinate attività del computer in orari e luoghi della giornata in cui le fonti eoliche e solari sono più abbondanti nei nostri data center, stiamo contribuendo a creare data center più puliti.”
Secondo le ricerche commissionate dal colosso di Mountain View, le soluzioni digitali possono aiutare a ridurre circa il 20-25% delle emissioni di gas a effetto serra, necessarie per un’economia dell’UE a zero emissioni nette.