Nella primavera del 2023, Google ha annunciato l’introduzione di un “generatore di annunci alimentato dall’intelligenza artificiale” in Google Ads. Lo scopo è facilitare la creazione di annunci pubblicitari rilevanti attraverso una nuova esperienza conversazionale con chatbot e generazione di immagini tramite AI.
All’inizio del 2024, Google ha comunicato che questi nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale saranno implementati per tutti gli inserzionisti negli Stati Uniti e nel Regno Unito, prima di essere estesi globalmente a tutti gli utenti di lingua inglese di Google Ads.
Come funziona l’esperienza conversazionale
L’esperienza conversazionale è un’interfaccia basata sulla chat, che permette di interagire con l’AI di Google per costruire campagne di ricerca migliori. L’intelligenza artificiale analizza il sito web dell’inserzionista e genera contenuti pubblicitari pertinenti, come immagini, titoli, descrizioni e parole chiave. L’inserzionista può poi modificare e approvare i contenuti, comprese le immagini, prima di lanciare la campagna.
Questa funzione è particolarmente utile per le piccole imprese, che possono sviluppare la creatività e costruire campagne ad alte prestazioni con meno sforzo. La funzione è stata testata con un piccolo gruppo di inserzionisti, che hanno ottenuto risultati positivi.
Il ruolo dell’AI generativa
L’AI generativa è la tecnologia che alimenta l’esperienza conversazionale. Si tratta di un ramo dell’intelligenza artificiale che si occupa di creare contenuti originali, come testi, immagini, audio o video, a partire da dati esistenti o da specifiche fornite dall’utente.
Google utilizza il suo modello linguistico interno, Gemini, per generare i contenuti pubblicitari. Gemini è un modello basato su reti neurali, che apprende da miliardi di dati provenienti dal web e da altre fonti. Gemini è in grado di generare testi coerenti, fluidi e persuasivi, adatti a diversi scopi e contesti.
Gemini è anche in grado di generare immagini per accompagnare gli annunci, utilizzando una tecnologia chiamata SynthID. Si tratta di un sistema che crea immagini sintetiche, ma realistiche, a partire da parole chiave o descrizioni. Le immagini generate da SynthID sono etichettate in modo invisibile, per evitare confusione o abusi.
Per valutare la qualità e la varietà degli annunci generati, Google utilizza un sistema chiamato Ad Strength. Assegna un punteggio da Scarso a Eccellente agli annunci, in base alla loro pertinenza, qualità e diversità. Ad Strength aiuta gli inserzionisti a ottimizzare le loro campagne e a raggiungere il loro pubblico target.