Roma – Nuova (se pure di poco) homepage per Google, che vuole portare in prima linea il suo nuovo tentativo sul fronte social: Google+.
Pur avendo ottenuto un brevetto di design sul minimalismo della sua homepage, Google ha ritenuto opportuno mettere mano con qualche accorgimento all’aspetto del suo motore di ricerca per “dare una più semplice e coerente esperienza online che funzioni indipendentemente dal prodotto di Google che si sta utilizzando o dal dispositivo su cui lo si impiega”.
La revisione estiva della homepage di BigG è dunque fatta innanzitutto all’insegna della trasversalità : l’idea è quella di omologare l’esperienza di ricerca, nella consapevolezza che con la diffusione di dispositivi come smartphone e tablet e la sempre maggior pervasività dei servizi online, l’accesso mobile sta guadagnando sempre più terreno.
Accanto a questo obiettivo si intende poi facilitare la concentrazione dell’utente e l’immediatezza di utilizzo: quell’idea originale di minimalismo, insomma, viene ulteriormente sviluppata rimpicciolendo di qualche millimetro il logo e diversificando i pulsanti con cui navigare i diversi servizi offerti da Mountain View con una fascia nera superiore e una piccola linea rossa che evidenzia quello su cui si sta lavorando.
Accanto all’homepage del motore di ricerca, peraltro, Mountain View ha ritoccato anche l’interfaccia dei singoli servizi, sempre nella stessa ottica di piccole modifiche per cercare di semplificare e ammodernare l’aspetto.
Insieme al minimalismo di nuova generazione ha peraltro lanciato un’altra nuova proposta di social network : “+”. E proprio una volta che si è fatto login con questo nuovo servizio, la fascia nera sembra avere l’effetto maggiore, lasciando l’angolo sinistro al proprio “+” ed evidenziando gli aggiornamenti in rosso su sfondo nero.
Da non confondere con “+1”, il pulsante per indicare il proprio apprezzamento per i risultati di una ricerca, “+” rappresenta nelle intenzioni di Mountain View una grande novità. E con esso, naturalmente, vuole esaudire il desiderio ancora insoddisfatto di colonizzare il settore dei social network.
+ , ancora in fase di prova , con accesso limitato e su invito, rappresenta innanzitutto uno strumento di condivisione per la vita reale : questo avviene coniugando il concetto di cerchie di amici già implementato da Google con Wave, Buzz e Places, con l’aggiunta dell’idea già adottata da Diaspora dei gruppi separati per interessi, e quello dei suggerimenti/spunti di ricerca e di interesse che ricorda l’assonante “+1”, ma ampliato a macroargomenti.
A questi due aspetti se ne somma poi un terzo chiamato “videoritrovi”: una sorta di versione Google e ristretta agli amici di chatroulette e della chat di gruppo.
A questi tre facce fondamentali si sommano servizi di condivisione come il caricamento diretto di foto scattate con il proprio smartphone e “huddle”, strumento interessante che promette di trasformare gli SMS in una sorta di chat di gruppo nell’ottica di favorire l’organizzazione di eventi nella propria cerchia.
Che questa serie di servizi aggregati possa rappresentare insieme la killer app per fermare l’ascesa, per il momento incontrastata, di Facebook, o comunque se ci sia spazio per questa nuova funzione social saranno gli utenti naturalmente a deciderlo.
Per alcuni osservatori questa battaglia si svolgerà soprattutto sul fronte privacy che rappresenta, anche dopo le numerose modifiche approntate nell’ultimo anno, il punto debole del social network di Mark Zuckerberg.
D’altronde, per diventare una candida figura sul fronte della privacy (basti ricordare il caso Buzz e l’ultima vicenda legata alla geolocalizzazione degli utenti), Google non può più sbagliare nulla: per questo ha detto per il momento che Google+ sarà senza advertising e “fuori dal suo Display Network”. Anche se non nega che come ogni altro prodotto BigG viene analizzato per sviluppare un’analisi di come gli utenti vi interagiscono . Insomma, prima che faccia il suo esordio ufficiale, dovrà essere chiarito ancora qualche aspetto.
Da un altro punto di vista, invece, Mountain View secondo altri osservatori , rischia ancora di mancare l’obiettivo: quello cioè di rivolgersi alle persone reali (come fa Facebook) e non esclusivamente alla loro controparte online. Ma il motto di “+” è proprio la condivisione della vita reale e in particolare Huddle sembra fondamentale da questo punto di vista.
Per altri , poi, Google+ può diventare, più che l’anti-Facebook, un concorrente diretto per altri sistemi di connessione tra utenti come Skype , perché offre alternative di comunicazione e non di pura interazione sociale.
Google, infine, ha poi lanciato anche Swiffy , servizio per convertire i video Flash in HTML5 e un servizio legato ai dati degli utenti, Google Takeout , che permette di scaricare i propri dati legati ai prodotti Google, in un formato leggibile dagli altri social network e che vuole rappresentare un’altra assicurazione agli utenti, incoraggiando la loro libera scelta.
Claudio Tamburrino
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magari chiudessero definitivamente...
anonymus divulga notizie che dovrebbero essere publiche ma, come anche wikileaks, è sogetto all'insabiamento da partr di coloro che fingono di difendere democrazia e liberta ma che nascondono il marcio sotto un tappeto fin troppo stretto -
L'unica che danneggia tutti
L'unica che danneggia tutti è AGCOM. voglio asilo politico in Cina... è un paese molto più liberale!!!!! -
Il cavallo bianco
La guerra e' cominciata, internet appartiene a tutti, e' un mezzo che e' stato realizzato per molti non per poche sanguisughe, la conoscenza deve rimanere libera. Gli anonymous non lo sanno ma sono i veri assassini del XXI sec, e' vero non usano lame celate ma codici, parole, ddos attack, sql injection, che fendono ancora di più, combattono contro un sistema dove i diritti, la libertà conquistati con il sangue, vengono negati, se la gente non era consapevole; adesso si sta risvegliando, da soli sono degli outsider, dei rinnegati, ma insieme sono il Leviatano, sono gli ubermenschen, sono gli unici che celano il volto sotto una maschera per diventare nessuno e tutti. To be or not to be? They choose not to be.-
Re: Il cavallo bianco
La guerra e' cominciata, internet appartiene a
tutti, e' un mezzo che e' stato realizzato per
molti non per poche sanguisughe, la conoscenza
deve rimanere libera. Gli anonymous non lo sannoper toglierci la libertà dovranno toglierci la tastiera o lobotomizzarci, non penso sia fattibile anche se ci provano da anni.napster li ha spaventati, ma molto ancora deve arrivare.non c'è guerra, non si può combattere un protocollo bidirezionale.
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FORZA AGCOM VAI CON LA CENSURA!!!
Com'è sucXXXXX in Francia con la HADOPI, finalmente le reti anonime si diffonderanno e saranno veloci come la rete normale.NON VEDO L'ORA CHE SUCCEDA.FORZA AGCOM!!! SIAMO TUTTI CON VOI!!! :D-
Re: FORZA AGCOM VAI CON LA CENSURA!!!
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato
Com'è sucXXXXX in Francia con la HADOPI,
finalmente le reti anonime si diffonderanno e
saranno veloci come la rete
normale.
NON VEDO L'ORA CHE SUCCEDA.
FORZA AGCOM!!! SIAMO TUTTI CON VOI!!! :DA la guerre comment a la guerre.Contento che, ancora una volta, il legislatore NON ha capito come funziona la rete ed il mercato.GT
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Agcom e la fabbrica del ghiaccio
http://www.partito-pirata.it/content/agcom-e-la-fabbrica-del-ghiaccio Agcom e la fabbrica del ghiaccio-
Re: Agcom e la fabbrica del ghiaccio
- Scritto da: ABOLIRE IL COPYRIGHT
http://www.partito-pirata.it/content/agcom-e-la-fa
Agcom e la fabbrica del ghiaccio Ottimo articolo, peccato passerà inosservato.Magari digli di mandarlo alla redazione di PI in modo che acquisti maggiore visibilità. Così magari facciamo anche rodere qualche decina di videotecari che stanno sempre con le recchie appizzate :D-
Re: Agcom e la fabbrica del ghiaccio
- Scritto da: Luco, giudice di linea mancato
- Scritto da: ABOLIRE IL COPYRIGHT
http://www.partito-pirata.it/content/agcom-e-la-fa
Agcom e la fabbrica del ghiaccio
Ottimo articolo, peccato passerà inosservato.
Magari digli di mandarlo alla redazione di PI in
modo che acquisti maggiore visibilità. Così
magari facciamo anche rodere qualche decina di
videotecari che stanno sempre con le recchie
appizzate
:DIntanto provvedo a diffonderlo.GT
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agcom...
A questi di agcom bisognerebbe mamdargli il licenziamento -
MA QUALE VIA DEMOCRATICA????
Così democratica che alla fine hanno sentito tutti solo per dare il contentino ma poi nei fatti hanno preso le richieste delle major e dei videotecari e le hanno ricopiate pari pari nella delibera.Se ne sono XXXXXXX di tutti gli altri che hanno partecipato. E' come parlare al muro.Alla faccia delle associazioni di consumatori e dei provider, che pure hanno partecipato.Bell'esempio di democrazia.VERGOGNATEVI.La rete è di tutti, e ve l'hanno dimostrato. E voi niente.Peggio per voi. -
Danneggia tutti
Un pò come dare la censura della rete in all'arbitrio dell'AGcom un organismo politico che agisce al solo fine di garantire la comunicazione alle masse e non la neutralità tecnologica della rete -_-.Medioevale, dire... Medioevale... (ghost) -
AGCOM XXXXXXXXXX
AGCOM XXXXXXXXXX!La libertà non va toccata! -
Grandi comici
Quelli dell'AGCOM sono meglio di Spinoza.it.Uno degli ultimi twitter:"AGCOMunica - Misura Internet (Nemesys) Maggior velocità del test: ciascuna delle 24 misurazioni previste non durerà più di 15 minuti"NON PIU' DI 15 MINUTI PER OGNUNO DEI 24 TEST??? tecnologia del futuro...(rotfl) -
No alla censura
No alla censura http://www.agoradigitale.org/nocensura -
via democratica ?
BALLISTI! Ignorano bellamente le proteste andando avanti tranquillamente con questo obrobrio...-
Re: via democratica ?
- Scritto da: Sgabbio
BALLISTI! Ignorano bellamente le proteste andando
avanti tranquillamente con questo
obrobrio...Infatti sono talmente democratici, che l'unico modo di far notare le proteste è con un attacco del genere. Siamo all'assurdo.-
Re: via democratica ?
Infatti, questa è una cosa incredibile! Ci sta pure un intervista degli oppositori che hanno dimostrato come il capoccia del agcom gli prendeva per il XXXX.-
Re: via democratica ?
- Scritto da: Sgabbio
Infatti, questa è una cosa incredibile! Ci sta
pure un intervista degli oppositori che hanno
dimostrato come il capoccia del DI agcom gli LI
prendeva per il
XXXX. :p
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ANONYMOUS siete VOI STESSI
NON SONO GLI HACKER SONO UTENTI XXXXXXXTIl attacco DDoS e stato fatto usando NetStrikesono i navigatori stessi (cittatini) che attaccano e lo fanno da pagine web come questahttp://pastehtml.com/view/1d4bvh9.htmlpropagandate su twitter, facebook o su commenti di testate giornalistiche onlinelo script e stato fatto da UN SOLO PROGRAMMATORE (e non da migliaia di HACKER) anni fa ed e stato usato per vari scopi un solo HACKER non puo abbuiare un sito come governo.it o agcom.it (che sono probabilmente cluster di server con moduli tipo mod_dos_evasive) ma TANTI UTENTI/CITTADINI che si son rotti le balle SIANONYMOUS siete VOI STESSI-
Re: ANONYMOUS siete VOI STESSI
- Scritto da: S C
NON SONO GLI HACKER
SONO UTENTI XXXXXXXTI
l attacco DDoS e stato fatto usando NetStrike
sono i navigatori stessi (cittatini) che
attaccano e lo fanno da pagine web come
questa
http://pastehtml.com/view/1d4bvh9.html
propagandate su twitter, facebook o su commenti
di testate giornalistiche
online
lo script e stato fatto da UN SOLO PROGRAMMATORE
(e non da migliaia di HACKER) anni fa ed e stato
usato per vari scopi
un solo HACKER non puo abbuiare un sito come
governo.it o agcom.it (che sono probabilmente
cluster di server con moduli tipo
mod_dos_evasive) ma TANTI UTENTI/CITTADINI che si
son rotti le balle
SI
ANONYMOUS siete VOI STESSIeggia'. L'importante e' sapere che (di default) non si e' "anonymi" :)Il flood http e' pratica antica... basta ricaricare la pagina da 10000 ip diversi contemporaneamente e via... il famigerato loic o i nostrani netstrike (1995 o giu di li') facevano "solo" questo... niente hackerz brutti e cattivi..
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