Google Maps: mappe e musica per i pendolari

Google Maps: mappe e musica per i pendolari

Google Maps aggiunge specifiche funzionalità per i pendolari: monitorare live il percorso, pianificare tragitti alternativi e ascoltare musica.
Google Maps: mappe e musica per i pendolari
Google Maps aggiunge specifiche funzionalità per i pendolari: monitorare live il percorso, pianificare tragitti alternativi e ascoltare musica.

Il pendolarismo è un fenomeno che molto e molto poco ha a che vedere con Google Maps: da una parte, l’uso delle mappe può essere utile per rimanere aggiornati su quanto potrebbe accadere durante il percorso; dall’altra l’uso delle mappe stesse si rende spesso superfluo nel momento stesso in cui tragitto, scambi e quant’altro sono ampiamente noti in virtù della ripetitività quotidiana del percorso. Google Maps ha così voluto gestire a modo proprio i viaggi dei pendolari, inserendo nuove funzionalità all’interno dell’app per tendere la mano a chi ogni giorno deve effettuare uno spostamento per recarsi dalla propria abitazione al proprio posto di lavoro.

Google Maps, le novità per i pendolari

Tragitto monitorato

La prima importante novità consta in una sorta di servizio real-time che consente di capire in presa diretta come sarà il proprio viaggio. Che si sia in auto o su di un mezzo pubblico, insomma, è possibile sapere “live” se sul tragitto ci sia stato un incidente, se si sia verificato un ingorgo, se c’è un qualche disservizio o (qualunque sia la causa) se sono previsti ritardi nel percorso di avvicinamento alla propria meta. L’applicazione permette pertanto di simulare il proprio percorso sull’app e di notificare all’utente ciò che andrà ad incontrare, eventualmente anche consentendo di pianificare un percorso alternativo nel caso in cui dovessero sorgere difficoltà. Il tutto non avviene soltanto durante la fase iniziale di pianificazione del percorso (cosa che il pendolare non ha strettamente bisogno di fare, poiché già ben conosce a priori la strada da dover percorrere), ma il ricalcolo avviene continuamente sulla base delle condizioni degli spostamenti sul tragitto.

E se in 80 nazioni in tutto il mondo è possibile vedere anche l’andamento dei trasporti pubblici in tempo reale, a Sidney è addirittura in sperimentazione una valutazione in tempo reale circa il tasso di occupazione di un mezzo pubblico e pertanto la capienza disponibile prevista per il momento in cui si salirà a bordo. Tale funzione, generata in collaborazione con la Transport New South Wales, sarà presto estesa anche ad altre città in tutto il mondo.

Google Maps per pendolari

Musica sotto controllo

Chi ha bisogno di tener sotto monitoraggio il proprio spostamento, così da non aver sorprese e poter controllare il giusto orario di arrivo, al tempo stesso potrebbe desiderare un intrattenimento musicale di sottofondo con cui alleggerire l’attesa di una transizione tra un tragitto ad un altro, da un mezzo ad un altro e da un luogo ad un altro. Lo switch tra le applicazioni è pertanto spesso un’operazione che, per quanto semplice e rapida, può comportare una fastidiosa interruzione ed una eccessiva cattura dell’attenzione sul display.

Per questo motivo Google Maps consentirà ora di gestire la musica direttamente dall’app di navigazione. Non conta che si stia utilizzando Google Play Music, Apple Music o Spotify: Google Maps consente di controllare dalla propria app anche la musica proveniente da altre app, lasciando così che l’attenzione dell’utente possa rimanere fissa sulla mappa e sui parametri di viaggio.

Il pendolare può così tenere fisse le mappe sul proprio smartphone e le cuffie nelle proprie orecchie, sapendo che sulla medesima interfaccia potrà gestire entrambe le cose senza dover effettuare alcuno switch.

Gestire la musica da Google Maps

Una mossa intelligente

Le nuove funzioni per i pendolari sono disponibili in tutto il mondo sia su Android che su iOS a partire da questa settimana. Per accedervi è sufficiente effettuare l’aggiornamento dell’app.

Per Google Maps si tratta di un modo intelligente di affrontare due problemi: il primo è come convincere un pendolare ad utilizzare comunque le mappe durante il proprio percorso, consentendo una preziosa raccolta live di informazioni relative ai flussi di spostamento; il secondo è come sposare le due maggiori esigenze di una persona che si sta spostando con le mappe aperte: monitorare il percorso ed ascoltare musica durante il tragitto. Entrambe pongono al centro dell’attenzione, peraltro i pendolari, ossia gran parte degli spostamenti su strada nei momenti critici dei picchi di traffico.

L’interfaccia apposita per i pendolari e la preziosa interazione con le principali app di intrattenimento musicale mettono Google Maps nella miglior posizione per colonizzare una specifica fetta di mercato, offrendo la possibilità ad una specifica utenza di poter veder soddisfatte le proprie specifiche necessità. Il tutto al costo di un semplice upgrade dell’app.

Fonte: Google Maps
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Pubblicato il
1 ott 2018
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