Tra gli effetti del distanziamento sociale imposto pressoché in ogni paese del mondo c’è una capillare adozione degli strumenti per la comunicazione da remoto: Google Meet è uno di quelli che ne hanno maggiormente beneficiato in termini di utenti, acquisendone tre milioni ogni giorno nel mese di aprile. Oggi il gruppo di Mountain View pubblica uno spot dedicato al servizio e più precisamente ai suoi innumerevoli impieghi in ambito non professionale.
I meeting non sono più semplici meeting: sono meeting di compleanno, meeting di una band, meeting tra vicini, meeting di allenamento, meeting della classe di matematica, meeting di controllo medico e meeting di ogni altro tipo.
Google Meet: lo spot di bigG
Una clip da un minuto per passare in rassegna i tanti possibili utilizzi di Meet: per la didattica a distanza, per lo smart working, ma anche per celebrare una ricorrenza come un compleanno, per un tutorial sulla realizzazione delle mascherine, per suonare insieme, per un follow-up medico o più semplicemente per rimanere in contatto con chi è distante.
Potrebbero non apparire o sembrare dei meeting normali, ma sono quelli più importanti che accadono in questo momento. Ecco perché abbiamo riprogettato Google Meet rendendolo gratuito e disponibile per tutti.
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Ricordiamo infine che le funzionalità premium di Google Meet rimarranno gratuite per tutti fino al 30 settembre, dopodiché gli utenti che non dispongono di un account G Suite potranno continuare a utilizzare la piattaforma per le comunicazioni, ma tenendo conto di qualche limitazione.