Addio a Google Podcasts, annunciata la chiusura

Addio a Google Podcasts, annunciata la chiusura

Il gruppo di Mountain View ha appena annunciato la chiusura di Google Podcasts: l'obiettivo è valorizzare sempre più YouTube Music.
Addio a Google Podcasts, annunciata la chiusura
Il gruppo di Mountain View ha appena annunciato la chiusura di Google Podcasts: l'obiettivo è valorizzare sempre più YouTube Music.

Alle porte c’è l’addio forzato a un altro servizio di bigG: toccherà questa volta a Google Podcasts, in chiusura nel corso del 2024. L’annuncio è giunto oggi, un po’ a sorpresa, attraverso il blog ufficiale di YouTube. Lanciato sotto forma di applicazione standalone per Android nel 2018, il suo percorso sta per giungere al capolinea.

Google Podcasts al capolinea: l’addio nel 2024

La decisione non dev’essere interpretata come la volontà, da parte del gruppo di Mountain View, di abbandonare il territorio dei podcast. Feed ed episodi confluiranno infatti all’interno di YouTube Music. Si tratta di un ennesimo step dell’iniziativa già messa in campo oltreoceano nel mese di marzo, portando questi contenuti nella piattaforma di streaming musicale.

Ha dunque inizio un percorso di transizione per il quale la società ammette di non aver ancora definito tutte le tappe. L’obiettivo è quello di raccogliere feedback e di accompagnare gli utenti (nonché ovviamente i creator) nella migrazione, supportandoli nel miglior modo possibile e con strumenti adeguati.

Sappiamo che questa transizione richiederà tempo, ma gli sforzi ci permetteranno di realizzare un prodotto fantastico e una singola destinazione che premierà i creator e gli artisti, fornendo inoltre ai fan la migliore esperienza di podcast possibile.

Non sono dunque ancora state stabilite le tempistiche precise dell’addio. L’indicazione condivisa oggi fa riferimento in modo generico al 2024. Con tutta probabilità, molti (incluso il sottoscritto) storceranno il naso, dopo anni trascorsi in compagnia di un’applicazione, Google Podcasts, apprezzata per la sua semplicità di utilizzo e proprio per la sua natura, slegata e indipendente dalle altre tipologie di contenuti.

La volontà del gruppo di rendere YouTube Music una sorta di destinazione all-in-one è comprensibile, dal punto di vista del modello di business. Dovrà comunque fare i conti con le scelte del pubblico: i concorrenti, Spotify in primis, potrebbero beneficiare di un eventuale esodo.

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Pubblicato il
26 set 2023
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