Google promette più trasparenza per i servizi

Google promette più trasparenza per i servizi

Google ha promesso di mantenere una serie di impegni per offrire più trasparenza e informazioni dettagliate agli utenti che usano i suoi servizi.
Google promette più trasparenza per i servizi
Google ha promesso di mantenere una serie di impegni per offrire più trasparenza e informazioni dettagliate agli utenti che usano i suoi servizi.

Google ha promesso di apportare una serie di modifiche ai suoi servizi per garantire una maggiore trasparenza e fornire agli utenti informazioni più chiare. Gli impegni assunti dall’azienda di Mountain View sono il risultato di un dialogo avviato nel 2021 con la Commissione europea e la rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC).

Novità per quattro servizi di Google

In seguito al dialogo avvenuto con la Commissione europea e le autorità nazionali che tutelano i diritti dei consumatori, l’azienda californiana ha promesso di apportare cambiamenti alle pratiche contrattuali e commerciali di quattro servizi: Google Store, Google Play Store, Google Hotel e Google Voli.

I primi cinque impegni riguardano Google Store e Google Play Store. L’azienda promette di indicare chiaramente ragione sociale, indirizzo e punti di contatto, tra cui email e numero di telefono per parlare con un operatore. Verranno inoltre aggiunte chiare informazioni precontrattuali (costi di consegna, opzioni di riparazione o sostituzione e altro) su Google Store, mentre sul Google Play Store verrà specificata la versione minima di Android per le app.

Google mostrerà in modo chiaro anche la possibilità di usufruire del diritto di recesso e della garanzia legale di conformità. L’azienda garantirà inoltre che gli utenti potranno utilizzare qualsiasi metodo di pagamento in ogni paese europeo e informerà gli sviluppatori che le loro app devono essere disponibili in tutta Europa.

Google non ha tuttavia rimosso la restrizione che impedisce di accedere alla versione del Play Store disponibile nel paese in cui l’utente si trova temporaneamente (è solo possibile cambiare il paese di residenza una volta all’anno, perdendo contenuti acquisiti e credito rimanente).

Gli altri cinque impegni riguardano Google Hotel e Google Voli. L’azienda californiana indicherà in modo chiaro che agisce da intermediario, ovvero che le prenotazioni avvengono direttamente con hotel e compagnie aeree. Verrà inoltre specificato che il prezzo mostrato è quello finale (tasse incluse) e che le recensioni degli hotel non sono verificate.

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Pubblicato il
26 gen 2023
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