Google ricrea Il Mago di Oz con l'AI per Las Vegas

Google ricrea Il Mago di Oz con l'AI per Las Vegas

Usando Gemini, VEO e altri tool AI, Google ha ricreato Il Mago di Oz per il mega schermo 16K della Las Vegas Sphere. Un'impresa titanica.
Google ricrea Il Mago di Oz con l'AI per Las Vegas
Usando Gemini, VEO e altri tool AI, Google ha ricreato Il Mago di Oz per il mega schermo 16K della Las Vegas Sphere. Un'impresa titanica.

Immaginiamo di entrare in una sfera gigante e trovarci catapultati nel magico mondo de “Il mago di Oz“. Tutto questo ora è possibile! Grazie alla collaborazione tra Google, Sphere Studios, Magnopus e Warner Bros, il celebre film del 1939 prende vita sullo schermo LED a 16K più grande del mondo, nella Sphere Arena di Las Vegas.

Il mago di Oz rivive grazie all’AI di Google

Trasformare un classico in bianco e nero in un’esperienza immersiva a colori non è un’impresa da poco. Il team ha dovuto lavorare con il materiale originale: 102 minuti di pellicola, sceneggiature, illustrazioni, fotografie, piani delle scenografie e partiture musicali. Tutto questo per “addestrare” gli strumenti di AI generativa di Google, come Veo, Imagen e Gemini, sui minimi dettagli di personaggi, ambientazioni e tecniche di ripresa.

Una delle sfide più grandi? Ingrandire le immagini sgranate degli anni ’30 per adattarle alla risoluzione 16K x 16K della Sphere. Un compito titanico, che ha richiesto lo sviluppo di nuovi strumenti di “super resolution” basati sull’AI. Il risultato? Dettagli ultra-realistici che fanno sentire parte del magico viaggio di Dorothy.

Ma l’AI non si è limitata a ingrandire le immagini. Ha permesso di superare i limiti del montaggio tradizionale, che taglia i personaggi fuori scena quando non servono. Nella Sphere, invece, tutti gli elementi devono essere presenti e interagire tra loro in modo realistico. Un vero rompicapo, risolto grazie a tecniche innovative di “outpainting” che estendono gli sfondi e ricreano digitalmente i personaggi mancanti.

Oltre i limiti del cinema tradizionale

Per gestire l’enorme mole di dati e la potenza di calcolo richiesta, Google Cloud ha messo in campo un vero esercito di cervelli e macchine per far rivivere un capolavoro del passato con le tecnologie del futuro. L’appuntamento è per il 28 agosto, quando “Il mago di Oz” approderà nella Sphere di Las Vegas. Un’esperienza unica, che vi farà immergere nella magia del cinema come mai prima d’ora. Grazie all’AI di Google, il sogno di Dorothy diventa realtà.

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Pubblicato il
9 apr 2025
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