Entro il prossimo 20 luglio, tutti gli sviluppatori devono indicare quali dati vengono raccolti e condivisi dalle app pubblicate sul Play Store. Gli utenti potranno leggere queste informazioni nella nuova sezione Data Safety. Google non mostrerà più l’elenco dei permessi. Tale decisione potrebbe avere conseguenze negative per la sicurezza. Meglio utilizzare un antivirus che rileva e blocca possibili malware nascosti.
Addio ai permessi: rischi per la sicurezza?
Finora gli utenti potevano leggere l’elenco dei permessi nella pagina di ogni app pubblicata sul Google Play Store. Questo elenco veniva generato automaticamente dai tool forniti dall’azienda di Mountain View. A partire da fine 2021, gli sviluppatori possono specificare i dati raccolti e condivisi attraverso la Google Play Console. Queste informazioni sono visibili agli utenti dall’inizio del 2022. La nuova sezione Data Safety diventerà obbligatoria dal 20 luglio.
Cliccando o toccando il link Sicurezza dei dati nella pagina delle app (questa è quella di Telegram), gli utenti vedranno quali dati sono condivisi con terze parti, quali dati sono raccolti e quali misure sono state adottate per garantire la sicurezza (ad esempio la crittografia).
Nella pagina di supporto è scritto:
La responsabilità di includere dichiarazioni complete e accurate nella scheda dello Store della tua app su Google Play è esclusivamente tua. Google Play esamina le app in base a tutti i requisiti previsti dalle norme. Tuttavia, non possiamo decidere per conto degli sviluppatori la modalità di gestione dei dati utente.
In pratica, l’utente deve fidarsi dello sviluppatore. Anche Apple ha adottato una simile soluzione. Tuttavia, come dimostra una ricerca del Washington Post, per alcune app sono indicate informazioni false o ingannevoli. C’è il rischio che possa accadere lo stesso sul Play Store. Google può rimuovere le app, ma dopo aver ricevuto una segnalazione.
L’elenco dei permessi è ancora disponibile sullo store, sebbene sia nascosto. Per vederlo è possibile utilizzare uno store alternativo, come Aurora. In ogni caso è sempre consigliata l’installazione di un antivirus che rileva e blocca eventuali malware.
Aggiornamento (22/07/2022): Dopo aver ricevuto diversi feedback, Google ha deciso di ripristinare la sezione con l’elenco dei permessi.
Privacy and transparency are core values in the Android community. We heard your feedback that you find the app permissions section in Google Play useful, and we've decided to reinstate it. The app permissions section will be back shortly.
— Android Developers (@AndroidDev) July 21, 2022