In occasione del Pixel Drop di marzo, Google ha annunciato la funzionalità che rileva i tentativi di truffa tramite SMS (già disponibile per le chiamate da fine 2024). L’azienda di Mountain View ha pubblicato un post sul blog dedicato alla sicurezza per descrivere la tecnologia basata su Gemini Nano.
Come funziona Spam Detection
La funzionalità Scam Detection per le telefonate era disponibile in beta limitata da novembre 2024 per gli utenti statunitensi con Pixel 6 e modelli successivi negli Stati Uniti (quindi in lingua inglese). In questo caso sfruttava un modello di machine learning. Google ha ora esteso la funzionalità ai Pixel 9 (solo negli Stati Uniti). Su quest’ultimi viene utilizzato il modello Gemini Nano che offre prestazioni superiori.
Il modello AI effettua l’analisi on-device e in tempo reale della conversazione, avvertendo l’utente di eventuali tentativi di truffa. Se ad esempio viene chiesto un pagamento tramite carta regalo per completare una consegna, Scam Detection segnala il pericolo con una vibrazione, un suono e un avviso sullo schermo. Nessuna conversazione viene inviata ai server di Google.
La versione per l’app Messaggi estende la protezione antispam già disponibile. Il modello AI analizza il contenuto dei messaggi SMS, MMS e RCS. Se viene rilevata una possibile truffa, sullo schermo appare un avviso con il pulsante per segnalare e bloccare il mittente. Anche in questo caso, l’elaborazione avviene sul dispositivo. Sono supportati i Pixel 6 e modelli successivi con lingua inglese in Canada, Stati Uniti e Regno Unito.
La versione di Scam Detection per i messaggi è attivata per impostazione predefinita, mentre quella per le telefonate deve essere attivata dall’utente. Entrambe rilevano tentativi di truffa durante una conversazione con sconosciuti, non con i contatti salvati sullo smartphone.