Google, vecchio per vecchio

Google, vecchio per vecchio

Una interfaccia di ricerca datata viene mostrata agli utenti che navighino con browser superati dagli aggiornamenti. Così Google spinge all'update, non senza qualche intoppo
Una interfaccia di ricerca datata viene mostrata agli utenti che navighino con browser superati dagli aggiornamenti. Così Google spinge all'update, non senza qualche intoppo

Non si tratta di un bug ma di un pressante invito all’aggiornamento: agli utenti che utilizzino browser datati, Google restituisce una vecchia home page.

A segnalare l’anomalia sui forum dedicati al supporto tecnico, un utente di Opera 12.17 (il browser è giunto alla versione 24): se le pagine dei risultati risultano aggiornate, la pagina di ricerca ordinaria e per immagini si mostra come appariva anni fa, con la barra nera abbandonata lo scorso anno e il copyright a fondo pagina che risale al 2013. Svuotare la cache e cancellare ogni traccia dei cookie non sortisce risultati: l’utente, così come altri netizen che segnalano l’uso di browser non aggiornati, si trovano costretti a confrontarsi con la vecchia interfaccia del motore di ricerca.

Alcune delle perplessità sono presto state sopite dall’ intervento di un googler , che segnala che “tutto funziona come previsto”: “possiamo fornire solo un supporto limitato ai browser datati” spiega, e Google “incoraggia tutti ad effettuare l’aggiornamento gratuito a browser più moderni, più sicuri e in grado di offrire una esperienza di navigazione globalmente migliore”.

La Grande G, in effetti, si è sempre mostrata decisa nello spingere gli utenti all’aggiornamento: così è stato ad esempio nel caso della sospensione del supporto a Internet Explorer 8 in deciso anticipo rispetto alla stessa Microsoft, provvedimento inquadrato nella marcia serrata in cui Google prevede di lasciarsi alle spalle i browser dopo tre release. Una politica che, seppure agevolata dall’aggiornamento automatico di molti browser, deve fare i conti con variabili di mercato più complesse, come mostrano i dati NetApplications del mese di agosto, che premiano ancora IE8, seppur in calo rispetto al mese precedente.

Se la scelta di restituire ai vecchi browser delle interfacce di ricerca non aggiornate conferma l’atteggiamento modernizzatore di Google, a confondere le idee resta un bug che colpisce alcuni utenti OSX che, pur utilizzando le ultime versioni di Safari o Chrome, si trovano a dover ricercare con interfacce vetuste: Google pare aver risolto in breve tempo il problema su Chrome, mentre gli utenti Safari si stanno organizzando in attesa di una soluzione calata dall’alto.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
3 set 2014
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