Il team di sviluppo di GrapheneOS ha annunciato che, entro fine 2026 o al massimo inizio 2027, sarà lanciato uno smartphone di fascia alta dotato del sistema operativo “de-googlizzato“. Questo smartphone, però, a differenza che in passato non sarà più un Pixel modificato bensì un telefono di un altro produttore.
GrapheneOS insieme ad un grande produttore di smartphone
L’annuncio, proveniente dal profilo Reddit del team di GrapheneOS, è molto generico e poco generoso in quanto a dettagli:
Stiamo lavorando con un importante OEM e i dispositivi saranno le nuove future di modelli attualmente esistenti. I dispositivi avranno un prezzo simile ai Pixel. I dispositivi iniziali avranno un SoC Snapdragon di punta per la migliore sicurezza e la durata del supporto. I chip flagship Snapdragon hanno prestazioni di CPU e GPU significativamente migliori rispetto ai Pixel. Snapdragon fornisce supporto Wi-Fi, Bluetooth, GNSS e cellulare di alta qualità come parte del SoC. eSIM e altre funzionalità sono fornite anche dal SoC. Snapdragon ha anche una discreta funzionalità di elaborazione delle immagini e una buona accelerazione della rete neurale.
Al momento, quindi, sappiamo poco dei nuovi telefoni e molto sul perché saranno dotati di SoC prodotti da Qualcomm. Per la precisione, GrapheneOS specifica anche che l’unico chip Qualcomm attualmente in grado di supportare il sistema operativo alternativo ad Android è lo Snapdragon 8 Elite Gen 5, appena uscito sul mercato.
Il futuro smartphone con GrapheneOS, quindi, avrà questo chip (o il suo successore) e, di conseguenza, sarà un telefono di fascia premium. Non è ancora possibile, invece, ipotizzare il produttore dello smartphone: un po’ tutti i grandi brand cinesi, infatti, hanno ormai accesso ai migliori chip di Qualcomm.
Che cos’è GrapheneOS
GrapheneOS è un sistema operativo derivato da Android AOSP (la versione open source del robottino verde), sviluppato a partire dal 2019 per offrire agli utenti un ecosistema più rispettoso della privacy e più sicuro contro gli attacchi hacker.
Proprio l’attenzione alla sicurezza ha spinto gli sviluppatori di GrapheneOS a scegliere i Google Pixel come telefoni sui quali installare il proprio sistema operativo. I Pixel, infatti, sono dotati di appositi chip di sicurezza Titan, per l’archiviazione protetta dei dati più sensibili degli utenti, e di un supporto software da parte di Google lunghissimo.
Una delle caratteristiche di GrapheneOS, però, è proprio l’assenza delle app e dei servizi di Google, anche se l’utente può installarli successivamente in modo manuale.
GrapheneOS, inoltre, può bloccare il funzionamento di WiFi, USB, fotocamera, microfono e tutti i sensori direttamente a livello di sistema operativo, impedendo così ad app malevole di usare questi componenti per spiare l’utente.
Infine, GrapheneOS ha un’app chiamata Auditor che l’utente può usare per capire se il suo telefono è stato violato o infettato da software spia.