Green Pass a 150 € e vaccino buttato: due arresti a Napoli

Green Pass a 150 € e vaccino buttato: due arresti

Fermati un infermiere e un operatore: intascavano il denaro, buttando il vaccino e consentendo l'ottenimento del Green Pass senza inoculazione.
Green Pass a 150 € e vaccino buttato: due arresti
Fermati un infermiere e un operatore: intascavano il denaro, buttando il vaccino e consentendo l'ottenimento del Green Pass senza inoculazione.

Buttavano le dosi di vaccino, disperdendole in un batuffolo di ovatta anziché inocularle. In cambio, intascavano 150 euro. È questo il prezzo stabilito da un infermiere professionale e un operatore socio sanitario, per ottenere il Green Pass senza ricevere la somministrazione. I due sono stati fermati dai militari del NAS di Napoli.

Vaccino buttato e Green Pass valido

Tratti in attesto e sottoposti a custodia cautelare in carcere, dovranno rispondere delle accuse a loro rivolte. I reati contestati sono di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico.

Dalle indagini condotte sono emerse più di trenta persone che hanno scelto questa strada per ottenere il certificato verde. Oltre una dozzina appartenenti a categorie di lavoratori per le quali è previsto l’obbligo di Green Pass rafforzato. I documenti in questione saranno revocati, non risultando dunque più validi alla scansione con l’app VerificaC19.

Non è la prima volta che accade: nelle scorse settimane abbiamo riportato su queste pagine la notizia di un’operazione del tutto simile eseguita ad Ancona, con il giro d’affari criminale smantellato dalla Polizia di Stato.

Le ultime norme stabilite dal Governo prevedono la vaccinazione obbligatoria per tutti gli over 50, indipendentemente dal fatto che svolgano un’attività o meno. I controlli e l’irrogazione della multa da 100 euro in caso di mancata adesione alla campagna di somministrazione saranno effettuati attraverso un incrocio di dati tra il Ministero della Salute e l’Agenzia delle Entrate.

Ad oggi, stando ai numeri ufficiali, il 90,37% della popolazione over 12 ha ricevuto almeno la prima dose, mentre nella fascia 5-11 anni la quota si attesta al 29,45%.

Nonostante il probabile allentamento delle restrizioni conseguente al miglioramento della situazione, il certificato verde è destinato a rimanere tra noi ancora per molto tempo, anche sotto forma di passaporto sanitario utile agli spostamenti. Il ministro Roberto Speranza lo ha definito centrale per il Governo e il sottosegretario Pierpaolo Sileri una garanzia per il futuro. Ieri, quest’ultimo ha usato parole dure nei confronti di No Vax e No Green Pass.

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Pubblicato il
26 gen 2022
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