HandBrake si aggiorna con due novità importanti

HandBrake si aggiorna con due novità importanti

Rilasciato un aggiornamento per HandBrake, software open source e gratuito dedicato alla conversione video: diverse le novità introdotte.
HandBrake si aggiorna con due novità importanti
Rilasciato un aggiornamento per HandBrake, software open source e gratuito dedicato alla conversione video: diverse le novità introdotte.

Uno dei software open source più conosciuti, utilizzati e apprezzati nell’ambito della conversione video, HandBrake, ha ricevuto nella giornata di ieri un aggiornamento importante che lo porta alla nuova versione 1.6. Il passaggio è accompagnato dall’immancabile elenco di ottimizzazioni e bugfix, ai quali si aggiunge l’introduzione di alcune interessanti funzionalità inedite.

HandBrake 1.6 in download: le novità del software

Anzitutto, c’è il supporto all’encoding con AV1 e VP9 10-bit. Sono poi stati integrati preset selezionabili per 4K AV1 e 4K HEVC. Inoltre, coloro in possesso di un Mac con chip Apple Silicon, possono contare sul profilo 4:2:2 H.265. A beneficiare di un incremento in termini di prestazioni durante l’elaborazione sono però soprattutto coloro che impiegano una macchina con processore Intel Core, dalla settima generazione in poi, grazie alla capacità di sfruttare appieno la tecnologia Quick Video Sync. Nel changelog trovano infine posto la compatibilità con OpenBSD, la traduzione dell’interfaccia in nuove lingue e molto altro ancora.

È possibile eseguire il download dell’ultima versione di HandBrake direttamente da GitHub (dove è consultabile anche l’elenco completo delle novità) oppure dalle pagine del sito ufficiale, in modo del tutto gratuito. Il peso del file di installazione si attesta a circa 20 MB. Al momento, il sistema integrato nel software per eseguire l’update automatico ancora non ne consente la ricezione.

Uno screenshot per il software HandBrake 1.6

Le origini del progetto risalgono all’ormai lontano 2003, quando fu creato dallo sviluppatore Eric Petit con l’obiettivo di semplificare il processo di ripping dei DVD. Rilasciato inizialmente per BeOS, oggi è disponibile su Windows, macOS e Linux.

Ricordiamo che, nel 2017, il programma è finito nel mirino dei cybercriminali, che sfruttando un mirror malevolo sono riusciti a renderlo vettore di un trojan destinato ai Mac.

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Pubblicato il
30 dic 2022
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