HomePod mini, lo smart speaker di casa Apple recentemente giunto anche sul mercato italiano, per funzionare deve necessariamente essere collegato alla presa di corrente. Nonostante le sue dimensioni compatte suggeriscano altro, non si tratta di una soluzione portatile, in quanto non dotato di batteria. C’è stato però un tempo in cui l’azienda di Cupertino stava valutando quest’ipotesi.
HomePod: Apple aveva realizzato un prototipo con batteria
Stando a quanto riferito nel corso delle ultime ore da Mark Gurman, noto analista di Bloomberg, non molto tempo addietro Apple aveva pensato ad un HomePod con batteria integrata e aveva addirittura preparato un prototipo del dispositivo. Lo speaker con batteria era arrivato alla prima fase di test, ma Apple non essendone pienamente convinta ha deciso di mettere da parte il progetto che, com’è stato poi possibile constatare, non è mai stato commercializzato in questa versione.
Considerando la recente dismissione di Beats Pill+, la “cassa Bluetooth” e ricaricabile di Apple, non è però da escludere che il gruppo di Cupertino possa valutare di riprendere in mano il progetto di un HomePod mini diversamente alimentato. Lo sviluppo della tecnologia MagSafe farebbe infatti pensare che Apple sia pronta a rendere disponibili nuove soluzioni per la ricarica in modalità wireless e il suo smart speaker potrebbe essere coinvolto nel progetto.
L’idea di poter usare HomePod a batteria non sarebbe affatto male e permetterebbe di sfruttare lo smart speaker praticamente in ogni angolo della propria abitazione (e non solo) senza dover essere legati al filo e, dunque, senza doversi preoccupare di dove poterlo collocare per garantirne l’alimentazione.