Huawei a caccia di sviluppatori per HarmonyOS spamma GitHub

Huawei a caccia di sviluppatori per HarmonyOS spamma GitHub

Huawei invia messaggi copia-incolla su GitHub per cercare sviluppatori disposti a collaborare per HarmonyOS, ma la strategia non piace.
Huawei a caccia di sviluppatori per HarmonyOS spamma GitHub
Huawei invia messaggi copia-incolla su GitHub per cercare sviluppatori disposti a collaborare per HarmonyOS, ma la strategia non piace.

Oggi esistono due grandi sistemi operativi per smartphone: iOS diApple e Android di Google. Huawei sta cercando da diversi anni, dopo le sanzioni che l’hanno tagliata fuori dai servizi di Big G, di creare un’alternativa con HarmonyOS. Per farlo però ha bisogno di integrarsi in un ecosistema più ampio di progetti e applicazioni. E per crescere, Huawei è pronta a tutto, anche infastidire gli sviluppatori su Github!

Huawei a caccia di sviluppatorri per HarmonyOS

Molti dei progetti software più innovativi oggi sono sviluppati su GitHub. Così Huawei ha pensato bene di rivolgersi direttamente agli sviluppatori della piattaforma. Ma il modo in cui lo ha fatto, ha suscitato numerose critiche.

In pratica, il colosso cinese ha avviato una campagna massiva di messaggi copia-incolla su decine di repository GitHub (almeno 37), inviando un messaggio quasi identico in ciascuno, in cui veniva solo cambiato il nome del progetto a cui si riferiva. Il contenuto era più o meno questo:

OpenHarmony è un sistema operativo e una comunità open source ampiamente utilizzati nei dispositivi intelligenti. Attualmente, [nome del progetto] è utilizzato nello sviluppo di applicazioni per OpenHarmony. Abbiamo creato questa discussione per chiedere di aggiornare la documentazione o fornire linee guida sull’integrazione di [nome del progetto] con il nostro sistema. Ogni contributo sarà apprezzato.

Huawei aggiungeva che i suoi test mostravano un’eccellente compatibilità tra i progetti contattati e HarmonyOS, e si offriva di fornire ulteriori dettagli tecnici.

Gli sviluppatori non apprezzano l’insistenza di Huawei…

Al momento, però, questo metodo non sembra dare grandi frutti. Il tono generico e ripetitivo del messaggio è stato percepito come spam. Alcuni sviluppatori hanno accusato Huawei di aver avviato una campagna di PR poco rispettosa, senza una reale intenzione di collaborare in modo trasparente o su misura con ciascun progetto.

In un ambiente open source dove la collaborazione si basa sulla fiducia, sulla trasparenza e sul rispetto reciproco, questo approccio aggressivo ha fatto storcere il naso a molti. Invece di avviare un dialogo tecnico personalizzato, Huawei ha preferito inondare le bacheche dei progetti di messaggi tutti uguali, cosa che ha sortito l’effetto opposto. Molti sviluppatori ora sono ancora meno inclini a collaborare.

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Pubblicato il
27 mag 2025
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