Hubble Network si connette via Bluetooth con un satellite

Hubble Network si connette via Bluetooth con un satellite

Hubble Network, startup con sede a Seattle, ha recentemente raggiunto un traguardo storico. Per la prima volta nella storia, l’azienda è riuscita a stabilire una connessione Bluetooth direttamente con un satellite in orbita. Questa validazione tecnologica fondamentale apre le porte a un futuro in cui milioni di dispositivi potranno essere connessi ovunque nel mondo, rivoluzionando il settore dell’Internet of Things (IoT).

L’azienda ha lanciato i suoi primi due satelliti in orbita a marzo, grazie alla missione di ride-sharing Transporter-10 di SpaceX. Da allora, ha confermato la ricezione di segnali dai chip Bluetooth da 3,5 mm a bordo dei satelliti, da una distanza di oltre 600 chilometri. Questo successo rappresenta un passo significativo verso l’obiettivo di Hubble Network di creare una rete globale di connettività per dispositivi IoT.

Dalla logistica agli animali domestici: le applicazioni di Hubble Network

La tecnologia sviluppata da Hubble Network ha il potenziale per rivoluzionare numerosi settori, tra cui la logistica, la tracciabilità del bestiame, i collari intelligenti per animali domestici, gli orologi GPS per bambini, l’inventario delle auto, i cantieri e il monitoraggio della temperatura del suolo.

Inizialmente, l’azienda si concentrerà su settori che necessitano di una copertura di rete anche solo una volta al giorno, come il monitoraggio remoto delle risorse per l’industria petrolifera e del gas. Con l’espansione della costellazione, Hubble Network si rivolgerà a settori che richiedono aggiornamenti più frequenti e casi d’uso a copertura continua.

Per rendere possibile questa impresa apparentemente impossibile, Hubble Network ha sviluppato una serie di innovazioni tecnologiche. La prima è stata la creazione di un software che consente ai chip Bluetooth di serie di comunicare su distanze molto lunghe a basso consumo energetico. Inoltre, l’azienda ha brevettato un’antenna phased array che può essere lanciata su un piccolo satellite, funzionando come una lente d’ingrandimento per consentire a un chip Bluetooth standard di comunicare con il satellite Hubble.

Infine, il team ha risolto i problemi legati all’effetto Doppler, ovvero i disallineamenti di frequenza che si verificano tra oggetti in rapido movimento che si scambiano dati tramite onde radio.

Hubble Network amplia la sua “costellazione” satellitare

Hubble Network punta a lanciare altri due satelliti entro l’estate, completando così la sua “costellazione beta” di quattro satelliti. I clienti pilota stanno già iniziando ad attivare le loro integrazioni con questa rete iniziale. La startup prevede di lanciare i successivi 32 satelliti tutti insieme nel quarto trimestre del 2025 o all’inizio del 2026, formando la prima “costellazione di produzione” che consentirà la connessione con un satellite Hubble per circa 2-3 ore al giorno da qualsiasi parte del mondo.

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Pubblicato il
3 mag 2024
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