Hugging Face e Google insieme per l'IAI open source

Hugging Face e Google insieme per l'AI open source

Hugging Face e Google Cloud hanno stretto una partnership strategica per democratizzare lo sviluppo del machine learning e l'AI generativa.
Hugging Face e Google insieme per l'AI open source
Hugging Face e Google Cloud hanno stretto una partnership strategica per democratizzare lo sviluppo del machine learning e l'AI generativa.

Google Cloud e Hugging Face hanno appena annunciato una partnership per promuovere lo sviluppo del machine learning e dell’intelligenza artificiale generativa. L’accordo punta a offrire un’interoperabilità senza precedenti tra le due piattaforme, aprendo nuove possibilità per la comunità di sviluppatori. La collaborazione permetterà di sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di accelerare l’innovazione in questo settore strategico.

L’integrazione dei modelli di Hugging Face in Vertex AI

Uno degli aspetti più interessanti di questa partnership è l’integrazione dei modelli di Hugging Face in Vertex AI, la piattaforma AI di Google Cloud. Vertex AI è una soluzione unificata che consente di creare, gestire e implementare modelli di machine learning in modo semplice ed efficace. Grazie alla partnership, gli sviluppatori potranno accedere ai modelli di Hugging Face direttamente da Vertex AI, semplificando l’utilizzo dei servizi MLOps di Google.

La distribuzione e la scalabilità dei modelli su Google Kubernetes Engine

La partnership tra Google Cloud e Hugging Face consente agli sviluppatori di distribuire i loro modelli e applicazioni di IA su Google Kubernetes Engine (GKE), il servizio di Google Cloud che fornisce una gestione automatizzata di Kubernetes, il sistema open source per la gestione dei container. GKE offre agli sviluppatori la flessibilità di creare infrastrutture personalizzate e scalabili, adattandole alle esigenze specifiche dei loro progetti. Inoltre, i modelli di Hugging Face possono essere facilmente scalati su GKE utilizzando container ottimizzati per il deep learning, appositamente progettati da Hugging Face.

La partnership tra Google Cloud e Hugging Face non riguarda solo l’integrazione del software, ma anche l’accesso a risorse hardware di ultima generazione. Gli sviluppatori potranno infatti utilizzare la TPU di quinta generazione di Google Cloud e i supercomputer A3, che offrono prestazioni elevate, indispensabili per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale.

Un altro vantaggio della partnership è la semplificazione della fatturazione. I servizi gestiti da Hugging Face saranno infatti disponibili tramite il marketplace di Google, e i costi di utilizzo saranno fatturati direttamente tramite l’account Google Cloud, rendendo più facile la gestione amministrativa per gli sviluppatori.

Le dichiarazioni dei CEO di Google Cloud e Hugging Face

La partnership tra Google Cloud e Hugging Face è stata accolta con entusiasmo dai rispettivi CEO, Thomas Kurian e Clément Delangue. Kurian ha dichiarato di condividere con Hugging Face la visione di rendere l’AI generativa più accessibile e d’impatto per gli sviluppatori. Ha inoltre previsto che questa partnership possa accelerare la prossima generazione di servizi e applicazioni di intelligenza artificiale.

Delangue ha espresso la sua soddisfazione per la collaborazione con Google Cloud, che permetterà agli utenti di Hugging Face e ai clienti di Google Cloud di utilizzare i modelli aperti più recenti, insieme all’infrastruttura AI ottimizzata e agli strumenti leader di Google Cloud. Ha inoltre affermato che questa partnership rappresenta un’opportunità eccezionale per gli sviluppatori di aumentare significativamente le loro abilità di costruire i propri modelli AI.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
29 gen 2024
Link copiato negli appunti