I ricopioni digitali, scanner Epson e Primax

I ricopioni digitali, scanner Epson e Primax

I due modelli hanno in comune una comodità non trascurabile, ovvero la connessione Usb, che permette di accendere lo scanner senza riavviare il sistema come accade con i sistemi Scsi
I due modelli hanno in comune una comodità non trascurabile, ovvero la connessione Usb, che permette di accendere lo scanner senza riavviare il sistema come accade con i sistemi Scsi


Web (internet) – Mentre si fa dappertutto un gran parlare di Mp3 , della digitalizzazione che favorisce copie illecite della musica, sembra che a nessuno invece importi la copia di immagini e testi. Tanto meglio, almeno il mercato degli scanner sforna prodotti sempre migliori a prezzi sempre più bassi.

Copie? Ebbene sì, lo scanner non fa altro, dalle fotocopie (con l’ausilio di una stampante) alle copie digitali da dividere in rete, pubblicare, modificare per ristampare. Copie fedeli. Chi ha studiato Storia dell’Arte guardando riproduzioni in scala microscopica e con i colori diversi da quelli dei quadri pubblicati sui libri di testo, deve sapere che oggi la qualità della riproduzione possibile è enormemente superiore, soprattutto per quel che riguarda il colore.

Con una filosofia opposta alla compressione Mp3 della musica (che elimina tutte le frequenze non udibili dall’orecchio umano), la maggior parte degli scanner in produzione negli ultimi tempi acquisiscono immagini con un numero di colori superiore a quelli visualizzabili sul monitor del computer o riconoscibili dall’occhio umano. In questo modo il risultato finale è cromaticamente fedele all’originale.

I due modelli provati hanno in comune una comodità non trascurabile, ovvero la connessione Usb, che a differenza delle periferiche Scsi permette di accendere lo scanner solo serve senza riavviare il sistema.



Epson Perfection 1200 Photo Usb (per Win e Mac)
600mila lire (309 euro)
Epson

La corsa della Epson, nel panorama delle stampanti e dei dispositivi di acquisizione immagini (fotocamere digitali e scanner), ha portato l’azienda negli ultimi anni nella meritata posizione di leadership del mercato.

L’ultima generazione di scanner, di cui questo è uno dei modelli di punta, tende a confermare la formula vincente della casa: prodotti professionali ad un prezzo medio alto, comunque sopra la media come prestazioni. Il Perfection è dunque uno scanner per chi vuole qualcosa di più ed è disposto a pagare “la differenza”.

Nella versione da noi provata è disponibile a corredo l’adattatore per negativi e diapositive, accessorio indispensabile per trasformare una postazione di lavoro in una camera oscura digitale. I numeri in questo caso parlano da soli: 1200*2400 dpi ottici per un area di scansione A4 pari a 10200 pixel per 14000.

I detrattori dell’Usb lamentano la lentezza di questo tipo di connessione ma il Perfection 1200 mostra invece un’anteprima in 7 secondi ed esegue una scansione A4 (a 200 dpi) in 16 secondi. Certo i tempi si allungano nel caso di scansione di negativi, o ad alta risoluzione, ma se si resta nel campo dell’uso frequente e si considera l’optional “dia e negativi”, si aspetta volentieri una manciata di secondi in più. D’altro canto l’Usb consente di collegare lo scanner a computer acceso (o di accenderlo solo quando se ne ha bisogno) a differenza della versione Scsi.

Nei 4 CD a corredo, oltre ai driver per Windows e Mac e ad esaustive guide multimediali, brilla la preziosa dotazione software che include Adobe PhotoDeluxe Home Edition 3.0, Adobe Photoshop 5.0 Light Edition (per Win e Mac), Adobe PageMill (per Win e Mac) come editor Html e un buon Ocr, sempre per Win e Mac, il Text Bridge Classic. In più anche software di gestione e calibrazione dello scanner e un elaborato programmino chiamato Personal Copy per trasformare lo scanner, abbinato ad una qualsiasi stampante, in una fotocopiatrice a colori.

Non molto comodo si è purtroppo rivelato il “modulo” per l’acquisizione di negativi e diapositive. Per utilizzarlo occorre sganciare il coperchio dello scanner, riporlo altrove al riparo della polvere, appoggiare il supporto dia/negativi, collegare uno spinotto Ps al retro dello scanner, accendere la luce interna del supporto ed attendere molti secondi nei quali lo scanner abbandona la modalità “scanner piano”. Fatto questo, le diapositive o i negativi vanno appoggiati direttamente sul piano dello scanner, all’interno della finestra lasciata disponibile dal supporto retroilluminato e francamente questa modalità non è il massimo della comodità e aumenta il rischio di graffi e di polvere, per non parlare delle ditate sulla superficie virginale dello scanner.

In alternativa è possibile lasciare sempre montato il supporto dia/negativi, ma in questo caso se si scansionano immagini inferiori alla dimensione A4 è necessario coprire con un foglio bianco il resto della superficie per evitare che si veda il supporto dia/negativi (che appare comunque spesso in trasparenza). Insomma non è certo il massimo rispetto ad altre soluzioni adottate da altre case, ma comunque la possibilità di acquisire pellicole aumenta, seppur con i limiti sopra indicati, le potenzialità del Perfection 1200.

Immancabile il tasto “Start” che consente di effettuare scansioni veloci e di inviarle in pochi secondi, tramite il comodo software a corredo che si chiama ovviamente “Presto”, a qualsiasi applicazione, dalla posta elettronica ai programmi di grafica. I fortunati e numerosi possessori di stampanti Epson possono inoltre usare il software incluso “Instant Photo Print” che, come funzione principale, guida e semplifica la stampa di fotografie direttamente dai negativi.



Primax Colorado 9600 Usb
166mila lire (86 euro)
Primax

Con un eccellente rapporto qualità prezzo (sul sito della Primax è indicato un prezzo consigliato di 89 euro) la Primax presenta uno scanner “familiare” che mantiene la promessa di semplicità e di immediatezza d’uso.

Non si può certo pretendere molto in quanto a caratteristiche, anche se risoluzioni da 300*600 dpi ottici e fino ai 9600 citati dal nome del prodotto (ottenibili via software) non sono certo da buttar via.

Il punto di forza è il semplice software a corredo e l’intuitiva interfaccia coloratissima che aiuta nella scansione anche l’utente meno esperto. D’altronde sulla confezione è scritto chiaramente “No experience required”…

Di tutto rispetto anche Mgi Photosuite per il fotoritocco, e PrimaPage per l’Ocr, anche se si ottengono buoni risultati solo in presenza di testo molto definito e caratteri molto nitidi. Il valore qualitativo di questo scanner “medio” diventa alto se rapportato al suo basso prezzo e alla semplicità generale d’uso. Galeotta la connessione Usb ed il pulsante superiore verde per la scansione veloce che fa tanto fotocopiatrice, diventato ormai un elemento comune per qualsiasi categoria di scanner.

a cura di Luca Schiavoni

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Pubblicato il
14 gen 2000
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