IE9, campione di placcaggio antimalware

IE9, campione di placcaggio antimalware

L'ultima versione del browser di Redmond si classifica al primo posto per efficacia nell'isolare gli attacchi indesiderati. Merito del meccanismo a doppio filtro. Chrome e Firefox fuori dal podio, Opera 11 in coda
L'ultima versione del browser di Redmond si classifica al primo posto per efficacia nell'isolare gli attacchi indesiderati. Merito del meccanismo a doppio filtro. Chrome e Firefox fuori dal podio, Opera 11 in coda

Nell’accesa guerra tra browser, Redmond si presenta certo agguerrita. Lo dimostrano i risultati positivi raggiunti da IE9 , l’ultima versione del browser di Microsoft, che batte i rivali nella capacità di difendersi da attacchi malware. Secondo le ultime analisi, infatti, IE9 risulta molto più efficace del competitor nel rilevare i siti malevoli.

Secondo i test condotti da NSS Labs , Internet Explorer 9 si classifica al primo posto tra i browser per quanto concerne la capacità di contrastare quello che viene definito come “malware di ingegneria sociale”. Il target del report si concentra sugli utenti europei.

I dati segnalano che il browser di Redmond è in grado di bloccare il 92 per cento dei malware attraverso il filtro che opera a livello URL e il 100 per cento mediante il filtro che opera a livello di applicazioni. Al secondo posto, si trova Internet Explorer 8, capace di arrestare il 90 percento dei malware. Terza piazza per Safari 5, che precede Chrome 10 e Firefox 4, in grado di bloccare solamente il 13 per cento degli attacchi. Fanalino di coda sarebbe Opera 11, con solo il 5 per cento di pericoli isolati.

Secondo gli osservatori, il successo ottenuto da IE9 dipende in gran parte dalla presenza del doppio filtro : quello URL, basato su un sistema cloud che controlla gli URL rispetto a un database, e un filtro con protezione anti-malware SmartScreen in grado di proteggere dai download pericolosi.

“L’importanza della nuova tecnologia Application Reputation di Microsoft non può essere sopravvalutata – sostengono gli autori dei test – poiché si tratta del primo tentativo compiuto da un venditore di creare una lista definitiva delle applicazioni su Internet”. L’ Application Reputation permette , inoltre, di rilevare nel più breve tempo possibile la minaccia, bloccando il malware nei tempi utili a evitare il danno.

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il
19 lug 2011
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