iFixit lancia app per Android e iOS per riparare lo smartphone

iFixit lancia app per Android e iOS per riparare lo smartphone

iFixit presenta la sua prima app ufficiale per Android e iOS per riparare lo smartphone in autonomia, con tutorial e diagnostica.
iFixit lancia app per Android e iOS per riparare lo smartphone
iFixit presenta la sua prima app ufficiale per Android e iOS per riparare lo smartphone in autonomia, con tutorial e diagnostica.

iFixit ha finalmente lanciato un’app per Android e iOS, che si propone di trasformare chiunque in un riparatore provetto, anche chi non ha mai aperto un dispositivo in vita sua. Oramai gli smartphone costano quanto un rene, ma anche le riparazioni non scherzano. Quindi un’app per le riparazioni fai-da-te non è una cattiva idea.

iFixit lancia l’app con AI per riparazioni fai-da-te

La prima cosa che l’app offre è l’accesso diretto al catalogo di iFixit, quel paradiso di componenti di ricambio dove puoi si può praticamente qualsiasi pezzo per qualsiasi dispositivo, a patto di sapere cosa si sta cercando. È possibile acquistare tutto dallo smartphone (ma se è rotto, come si fa?…). Oltre al negozio, si ha accesso ai tutorial dettagliati di iFixit, le guide fotografiche passo-passo.

Uno degli strumenti più interessanti dell’app è la diagnostica della batteria. Questa funzione mostra quanti cicli di ricarica ha completato la batteria del telefono e quindi quanto è consumata. Mostra anche il tutorial dedicato e manda direttamente al link per acquistare la batteria nuova. È un ecosistema perfetto, dove il problema, la diagnosi e la soluzione (a pagamento) convivono nello stesso spazio. Però attenzione: questa funzionalità è ancora in beta.

Il chatbot AI Fixbot

L’intelligenza artificiale non poteva mancare. Fixbot è il nome dell’assistente virtuale che fornirà tutti i consigli necessari per riparare il dispositivo. Basta spiegargli il problema e lui indicherà passo dopo passo cosa fare per sostituire il componente difettoso.

L’utilizzo di Fixbot è gratuito nella versione base, ma iFixit prevede di aggiungere una versione a pagamento con diagnostica vocale e visiva.

Perché riparare da soli

La verità è che riparare il proprio smartphone non è solo una questione ecologica. Certo, buttare via un telefono perfettamente funzionante solo perché la batteria è andata o lo schermo si è rotto sembra uno spreco criminale quando pensi a tutte le risorse necessarie per produrne uno nuovo. Dall’altro lato c’è la questione economica. Quando uno smartphone nuovo costa quanto lo stipendio di un mese, improvvisamente investire 50 euro in un kit di riparazione e un’ora del proprio tempo libero sembra un affare.

iFixit lo sa bene, da qui l’app. Certo, c’è sempre il rischio di fare più danni che altro, soprattutto se non si riescono a montare i mobili dell’IKEA, ma almeno ora si hanno tutti gli strumenti necessari in un unico posto. E se tutto va male, si può sempre dare la colpa al chatbot AI…

Fonte: iFixit
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Pubblicato il
11 dic 2025
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