Il copyright su Flickr? Non esiste

Il copyright su Flickr? Non esiste

The Independent ha ripreso da Flickr una fotografia protetta da copyright. Il suo autore chiede spiegazioni, ma ottiene soltanto stupore: nessuna violazione, si tratta di contenuti condivisi su Internet
The Independent ha ripreso da Flickr una fotografia protetta da copyright. Il suo autore chiede spiegazioni, ma ottiene soltanto stupore: nessuna violazione, si tratta di contenuti condivisi su Internet

La neve è caduta copiosa, ha imbiancato tutto il Regno Unito nel corso di questo inizio d’inverno. E numerosi quotidiani in terra d’Albione hanno raccontato attraverso le immagini le bizze meteorologiche di un congelamento storico. Come ad esempio The Independent , che tra il 5 e il 6 gennaio ha pubblicato online un piccolo album fotografico sui luoghi britannici coperti dai bianchi e soffici fiocchi.

Una domanda avrà dunque serpeggiato all’interno della redazione del quotidiano britannico: dove prendere le fotografie più suggestive? Presumibilmente ovvio: da Flickr.com . Ma una di queste immagini pare aver causato qualche grattacapo ai responsabili del sito di The Independent , dal momento che un particolare messaggio di posta elettronica ha posto in essere un quesito che ha mescolato insieme pratiche social, fotografia su web e proprietà intellettuale.

Tracce di pneumatici sull’erba innevata del Nottinghamshire. Questo il contenuto di un’istantanea scattata da Peter Zabulis, fotografo per passione, conosciuto su Flickr con il nome di Pete Zab. Un’immagine in bianco e nero ripresa dal quotidiano britannico, nonostante fosse stata inserita sulla piattaforma di condivisione di foto sotto la dicitura all rights reserved , tutti i diritti riservati.

Accortosi dell’articolo online, Peter Zabulis non ha esitato a contattare Jimmy Leach, direttore editoriale di The Independent . “Presumo che si tratti di un errore – ha scritto il fotografo social – Sono contento che abbiate deciso di utilizzare la mia fotografia, ma questo è ovviamente soggetto ad un appropriato compenso”. La risposta del quotidiano è giunta presso la sua casella email, due giorni dopo.

“Non credo che ci sia stata alcuna violazione del copyright – ha risposto Leach – né che alcun pagamento debba essere effettuato”. Il motivo? Il quotidiano non avrebbe preso l’immagine da Flickr, che comunque rappresenterebbe un’arena di condivisione dei contenuti, al di fuori di ogni pretesa sul diritto d’autore . Lo stupore si è impossessato dei lineamenti facciali di Pete Zab.

Nello stesso giorno, il cittadino britannico ha risposto al quotidiano, soffermandosi sul fatto che nessuno gli aveva chiesto un’autorizzazione a sfruttare l’immagine per fini commerciali. Né erano state lette le condizioni d’uso di Flickr, che mette a disposizione le sue API per accedere ai contenuti degli utenti, ma che lascia agli ultimi la scelta riguardo alla gestione dei diritti da riservarsi e da concedere a terzi.

The Independent ha continuato a negare ogni responsabilità, chiedendo oltretutto a Pete Zab di non rendere pubblica la vicenda sul suo spazio Flickr. Zabulis ha accettato, dando al quotidiano una settimana di tempo per consultare l’ufficio legale. Ma la storia è ora nota, resa pubblica dallo stesso fotografo, che ha dato ampio spazio al suo carteggio elettronico con Leach.

Quindi la deadline indicata non è stata rispettata, dal momento che The Independent ha inviato un ulteriore messaggio a rimarcare la sua assoluta estraneità a qualsiasi attività illecita. “Non abbiamo apportato alcun cambiamento alla sua foto – ha spiegato Leach – e nessuno ha avuto accesso a quest’ultima se non attraverso Flickr. Sono dunque perplesso riguardo le sue accuse. Credo sia meglio risentirci quando lei avrà compreso più chiaramente i termini delle sue accuse”.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 19 gen 2010
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