Salt Lake City (USA) – Ryan Fisher, 23 anni. Professione: tecnico informatico, impiegato presso un ISP americano, SBT. Il giovane viene licenziato e vuole vendetta. Decide così di utilizzare i dati degli utenti, sottratti dagli archivi dell’azienda, per iniziare una nuova “carriera” da corsaro del WiFi . Ma la passione per il wardriving e la connettività Internet a spese altrui potrebbe costargli cara: fino a 10 anni di reclusione.
Fisher, come tanti altri wardriver , si connetteva alla Rete sfruttando l’accesso abusivo agli hotspot usati dagli abbonati di SBT. Tutto sembrava andare per il meglio ed il misfatto è venuto a galla solo quando Fisher ha deciso di sabotare gli access point violati . Un disastro: il tecnico ha precluso definitivamente l’accesso ai legittimi proprietari.
Non solo: Fisher, preso dalla rabbia per il licenziamento, ha deciso di accedere ai server dell’ISP ed oscurare completamente un’intera zona coperta dal servizio WiFi dell’ISP. Un errore fatale.
Molti utenti hanno scoperto di non potersi più collegare tramite interfaccia WiFi. Gli amministratori dell’ISP hanno velocemente individuato il problema: decine di punti d’accesso e ponti radio di proprietà dell’azienda erano stati completamente disattivati .
I legali del provider hanno quindi avviato una serie d’indagini approfondite grazie all’aiuto delle forze dell’ordine, ed entro pochi giorni sono riusciti a rintracciare Ryan Fisher. Gli avvocati hanno quindi denunciato l’ex dipendente per violazione di sistema informatico , nonché per sabotaggio industriale . Due accuse pesantissime, che possono portare Fisher dietro le sbarre e costringerlo a pagare un risarcimento di 250mila dollari.
Tim Fuhrman, l’agente speciale dell’ FBI che ha seguito il caso, è sicuro che “il ragazzo ha sabotato il provider per motivi di vendetta personale”. Secondo Fuhrman, il fenomeno dei crimini legati all’uso di reti senza fili “è in crescita esplosiva” e rappresenta una delle più grandi “sfide per gli agenti di polizia del futuro”.
Tommaso Lombardi
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il piano orwelliano casomai....
il piano orwelliano casomai e chissa perchè ce li hanno i nostri governi ed in particolare quelli anglo-sassoni ,scusa del terrorismo permettendo, la prossima scusa non so quale sarà !AnonimoRe: il piano orwelliano casomai....
- Scritto da: Anonimo> il piano orwelliano casomai e chissa perchè ce li> hanno i nostri governi ed in particolare quelli> anglo-sassoni ,scusa del terrorismo permettendo,> la prossima scusa non so quale sarà !Il terrorismo, tsk... in tre anni i kamikaze di tutto il mondo son riusciti a fare sì e no 5.000 morti.Fossero quelli i problemi del mondo.... è morta più gente in incidenti ferroviari, soffocata da un osso di pollo o per una complicanza influenzale.Sono altri i problemi del mondo, ma il popolino non lo capirà mai.AnonimoRe: il piano orwelliano casomai....
ma un conto sono gli incidenti come tu stesso li definisci un conto gli attentatiAnonimoRe: il piano orwelliano casomai....
- Scritto da: Anonimo> ma un conto sono gli incidenti come tu stesso li> definisci un conto gli attentatiMorire per un osso di pollo e' un attentato di polli suicidi.AnonimoGoogle, banche e la fiducia
"I dati conservati sui nostri server sono più sicuri che a casa tua".Se serve dirlo, allora e' un po' come quelle banche che nelle pubblicita' sottolineano "la tua banca ti da fiducia". Come le banche vogliono conservare per noi i nostri soldi per investirli loro, e in cambio propongono sicurezza, immediata reperibilita' di liquidi in tutto il mondo, e qualche misero interesse attivo, cosi' vuole fare Google con i dati.Poiche' nessuno ci obbliga ad avere un "conto Google" dico subito che non c'e' nulla di male, chi vuole il servizio lo sottoscriva, altrimenti no.A me che dicano "I dati conservati sui nostri server sono più sicuri che a casa tua" non mi tranquillizza.Dati al sicuro si, ma non al riparo dall'azienda stessa.I dati in mano a Google sono come i miei soldi in banca, sono al sicuro dai topi d'appartamento, ma non so come vengono usati.Tutto questo a prescindere che io abbia o no cose da nascondere, sia detto per i soliti interventi "ma che hai di cosi' segreto/se non hai nulla da nascondere...".AnonimoRe: Google, banche e la fiducia
> I dati in mano a Google sono come i miei soldi in> banca, sono al sicuro dai topi d'appartamento, ma> non so come vengono usati.> > Tutto questo a prescindere che io abbia o no cose> da nascondere, sia detto per i soliti interventi> "ma che hai di cosi' segreto/se non hai nulla da> nascondere...".I soldi non hanno scritto il tuo nome, la tua dichiarazione dei redditi in .pdf si. E' qui la differenza.AnonimoRe: Google, banche e la fiducia
- Scritto da: Anonimo> I soldi non hanno scritto il tuo nome, la tua> dichiarazione dei redditi in .pdf si. E' qui la> differenza.anche i soldi hanno scritto il tuo nome, in qualche modo.Ad ogni modo, perche' quando google fa questa cosa tutti a cagarsi in mano e a urlare della privacy, quando apple sono anni che ha l'iDisk e nessuno ha mai detto niente ?IMVVVHO, google da' un servizio. Se mettessi i documenti su un webDav tuo personale, sarebbe in qualche modo lo stesso. _se_ vuoi usare questo servizio, _e_ hai documenti molto importanti, li crittografi, perdendo l'indicizzazione, ma non e' importante.Se sei un'azienda, dai in outsourcing lo storage agli indiani, ma perche' in quel caso non ti preoccupi della privacy dei tuoi sorgenti?insomma nessuno ti obbliga a far niente, e da tutte le parti ti scotti e ti bruci. Ben piu' grave e' che google desktop mandi su i documenti a tua insaputa.AnonimoServizo utile, i dati vanno cifrati
Personalmente non vedo l'ora che venga attivato. E' evidente che solo un malato di mente metterebbe dati personali in chiaro nel GDrive.Anonimoin remoto.........
il massimo sarebbe avere un PC "virtuale" sui server di google e poterlo utilizzare da remoto ovunque io sia con la possibilità di installare ciò che voglio e farci ciò che voglio come se fosse una sorta di housing ma non con la sola possibilità di metterci un sito, ma anche office, magari giochi ecc eccSto sognando ?Magari provare una distro Linux......e molto altro.AnonimoRe: in remoto.........
....bunanotteAnonimoIl PC di Google
Con tutti questi DRM, tpm etc etc io comprerei volentieri un PC drm-free da Google!AnonimoRe: il piano orwelliano casomai....
- Scritto da: Anonimo> ma un conto sono gli incidenti come tu stesso li> definisci un conto gli attentatiNon divagare. E' più facile diminuire i morti per incidente stradale o gli attentati?I primi fanno 6 milioni di morti l'anno, i secondi meno di 10,000.Pensando con la tua testa, non con le emozioni indotte artificialmente, dove ti sembra che si possa ridurre di più la mortalità? Un miglioramento dell'un per cento nel primo caso fa 60,000, nell'altro 10.Tu su cosa ti concentreresti, se ti pagassero a vite salvate?AnonimoRe: il piano orwelliano casomai....
- Scritto da: Anonimo 60,000, nell'altro 10.Ah, l'età. Volevo dire 100. Prometto, userò la calcolatrice, in futuro. :)AnonimoRe: Google, banche e la fiducia
- Scritto da: munehiro> > - Scritto da: Anonimo> > I soldi non hanno scritto il tuo nome, la tua> > dichiarazione dei redditi in .pdf si. E' qui la> > differenza.> > anche i soldi hanno scritto il tuo nome, in> qualche modo.> Ad ogni modo, perche' quando google fa questa> cosa tutti a cagarsi in mano e a urlare della> privacy, quando apple sono anni che ha l'iDisk e> nessuno ha mai detto niente ?Perche' questo servizio Apple ed altri (su internet ne esistono anche prima di iDisk, come ben saprai) non hanno avuto l'impatto che si prevede che possa avere Google, per cui non se n'e' discusso. Google, con rispetto parlando per la titanica Apple, e' un colosso, e quando si muove tutta la galassia lo vede, non solo gli abitanti di un pianeta. > IMVVVHO, google da' un servizio. Se mettessi i> documenti su un webDav tuo personale, sarebbe in> qualche modo lo stesso.Si e' vero. > insomma nessuno ti obbliga a far niente, e da> tutte le parti ti scotti e ti bruci.Si si e questo l'ho scritto nel mio primo messaggio, se uno vuole sottoscrive; se no, no.> Ben piu'> grave e' che google desktop mandi su i documenti> a tua insaputa.Gia'.AnonimoRe: in remoto.........
- Scritto da: Anonimo> ....bunanottewww.cosmopod.comLo puoi già fare li :PAnonimoRe: in remoto.........
- Scritto da: Anonimo> ....bunanotteBuongiorno !Che risposta è questa ?AnonimoRe: in remoto.........
ok, lo puoi fare ma non da qualunque client in rete.....Ci vuole qualcosa che non richieda di installare nessun software (come invece chiede il sito da te segnalato)Qualcosa di totalmente web-based come Google ha sempre fatto :)AnonimoRe: in remoto.........
- Scritto da: Anonimo> il massimo sarebbe avere un PC "virtuale" sui> server di google e poterlo utilizzare da remoto> ovunque io sia con la possibilità di installare> ciò che voglio e farci ciò che voglio come se> fosse una sorta di housing ma non con la sola> possibilità di metterci un sito, ma anche office,> magari giochi ecc ecc> > Sto sognando ?> > Magari provare una distro Linux......e molto> altro.Mah... con tutta la potenza inutilizzata che c'è in giro io farei un sistema che rendesse ogni pc parte del cluster Google e in compenso dare ad ogni partecipante la possibilita di usare il suo SO virtualizzato sul cluster stesso. Questa sì che sarebbe una cosa intelligente.AnonimoRe: Google, banche e la fiducia
Unico caso in cui vedo bene i DRM - cripto il file che mando su Google, a quel punto possono indicizzare la mia fava e non altro.Ho come l'impressione che pasticciando un po con pgp/gpg ed altro, si possa montare un disco virtuale il cui contenuto e' criptato file per file, in modo abbastanza sicuro.Che ne pensate?AnonimoRe: in remoto.........
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > il massimo sarebbe avere un PC "virtuale" sui> > server di google e poterlo utilizzare da remoto> > ovunque io sia con la possibilità di installare> > ciò che voglio e farci ciò che voglio come se> > fosse una sorta di housing ma non con la sola> > possibilità di metterci un sito, ma anche> office,> > magari giochi ecc ecc> > > > Sto sognando ?> > > > Magari provare una distro Linux......e molto> > altro.> > Mah... con tutta la potenza inutilizzata che c'è> in giro io farei un sistema che rendesse ogni pc> parte del cluster Google e in compenso dare ad> ogni partecipante la possibilita di usare il suo> SO virtualizzato sul cluster stesso. Questa sì> che sarebbe una cosa intelligente.L'idea sinceramente sarebbe rivoluzionaria, ma leggo (forse) una vena un poco ironica nel post, o sbaglio?io personalmente non sono totalmente d'accordo in questo modo ci sarebbe troppo coinvolgimento e non è ancora tempo....Anonimoa me servirebbe un po di cpu.. grazie!
ormai i dischi te li tirano appresso... perchè invece non ci regalano un pò di potenza di calcolo :DereilavakGMailFS
gia' possibile da parecchio tempo, fare il mount di una casella Gmail e usarla come fosse un fs localee ora ecco svelato perche' a google da fastidio GmailfsAnonimoRe: Google, banche e la fiducia
- Scritto da: Anonimo> Unico caso in cui vedo bene i DRM - cripto il> file che mando su Google, a quel punto possono> indicizzare la mia fava e non altro.Il DRM in se' e' una invenzione buona con applicazioni utili. Solo che e' in mano a persone che non si fidano di noi.AnonimoRe: in remoto.........
> > Mah... con tutta la potenza inutilizzata che c'è> > in giro io farei un sistema che rendesse ogni pc> > parte del cluster Google e in compenso dare ad> > ogni partecipante la possibilita di usare il suo> > SO virtualizzato sul cluster stesso. Questa sì> > che sarebbe una cosa intelligente.> > L'idea sinceramente sarebbe rivoluzionaria, ma> leggo (forse) una vena un poco ironica nel post,> o sbaglio?Nessuna ironia, giuro.> io personalmente non sono totalmente d'accordo in> questo modo ci sarebbe troppo coinvolgimento e> non è ancora tempo....Tecnologicamente è già fattibile.Dal punto di vista infrastrutturale l'unica debolezza è la banda disponibile, ma che, risaputamente, raddoppia ogni 9 mesi. Quindi la barriera della connettività per un progetto di questo tipo cadrebbe nell'arco di 4-5 anni massimo.Secondo me, se non loro, qualcuno prima o poi, e fra non molti anni, lo farà.QfwfqRe: Google, banche e la fiducia
Google è diventato un business,e questa situazione deve esser tenuta ben presente per fidarsi delle loro promesse.Hanno,sembra,al momento,resistito al governo USA che chiedeva dati,ma in linea di principio han già ceduto alle richieste cinesi di censurare."It's a matter of balance-ha dichiarato il loro responsabile per l'area-better some information than nothing being the chinese market an important one,say a fifth of all consumers"A ciascuno le sue deduzioni!algiLeggete qui la vera notizia
http://www.hwupgrade.it/news/software/16626.htmlPI ha aggiunto qualcosa di suo (come fa spesso): il GDrive non è altro che ciò che è già possibile fare con il Gmail Drive, e non un modo per raccogliere altre informazioni rispetto agli utenti che fanno uso di Google.E' insomma come avere un hard disk portatile, ma disponibile da ovunque si abbia una connessione a internet.AnonimoRe: in remoto.........
- Scritto da: Qfwfq> > > Mah... con tutta la potenza inutilizzata che> c'è> > > in giro io farei un sistema che rendesse ogni> pc> > > parte del cluster Google e in compenso dare ad> > > ogni partecipante la possibilita di usare il> suo> > > SO virtualizzato sul cluster stesso. Questa sì> > > che sarebbe una cosa intelligente.> > > > L'idea sinceramente sarebbe rivoluzionaria, ma> > leggo (forse) una vena un poco ironica nel post,> > o sbaglio?> > Nessuna ironia, giuro.> > > io personalmente non sono totalmente d'accordo> in> > questo modo ci sarebbe troppo coinvolgimento e> > non è ancora tempo....> > Tecnologicamente è già fattibile.> > Dal punto di vista infrastrutturale l'unica> debolezza è la banda disponibile, ma che,> risaputamente, raddoppia ogni 9 mesi. Quindi la> barriera della connettività per un progetto di> questo tipo cadrebbe nell'arco di 4-5 anni> massimo.> > Secondo me, se non loro, qualcuno prima o poi, e> fra non molti anni, lo farà.Non vedo l'ora....... gestirmi il mio PC da remoto senza averne uno (beh, meglio averne uno proprio per gestirsi i propri file e per potersi connettere a questo server virtuale :-D )AnonimoRe: in remoto.........
- Scritto da: Anonimo> Mah... con tutta la potenza inutilizzata che c'è> in giro io farei un sistema che rendesse ogni pc> parte del cluster Google e in compenso dare ad> ogni partecipante la possibilita di usare il suo> SO virtualizzato sul cluster stesso. Questa sì> che sarebbe una cosa intelligente.Si, poi arrivano i soliti scrocconi che con un palmare riescono ad avere una potenza di calcolo di un supercomputer :D :D :pAnonimocifratura
Ecco cosa bloccherà il piano orwelliano di google: La cifratura!AnonimoRe: Servizo utile, i dati vanno cifrati
- Scritto da: Anonimo> Personalmente non vedo l'ora che venga attivato.> E' evidente che solo un malato di mente> metterebbe dati personali in chiaro nel GDrive.In effetti se ci fosse il modo di cifrare i dati sarebbe ottimo stò GDrive ;)Anonimoicsss
- Scritto da: Anonimo> http://www.hwupgrade.it/news/software/16626.html> > PI ha aggiunto qualcosa di suo (come fa spesso):> il GDrive non è altro che ciò che è già possibile> fare con il Gmail Drive, e non un modo per> raccogliere altre informazioni rispetto agli> utenti che fanno uso di Google.> E' insomma come avere un hard disk portatile, ma> disponibile da ovunque si abbia una connessione a> internet.magari prendi google news e troverai decine di fonti che riportano di +AnonimoBello... però
Google sta tirando fuori una marea di servizi, ma perchè non limitarsi a rendere quelli che ha disponibili a tutti?Mi spiego meglio: chi non ha avuto la "fortuna" di aprire un account GMail in quanto non aveva ancora Internet (uno a caso... IO :'( ) cosa deve fare? stare a guardare? Sono già iscritto su google da quasi un anno e i miei amici hanno finito gli inviti ancor prima che li avessero. Io aspetto e spero...AnonimoRe: Bello... però
- Scritto da: Anonimo> Google sta tirando fuori una marea di servizi, ma> perchè non limitarsi a rendere quelli che ha> disponibili a tutti?> Mi spiego meglio: chi non ha avuto la "fortuna"> di aprire un account GMail in quanto non aveva> ancora Internet (uno a caso... IO :'( ) cosa> deve fare? stare a guardare? Sono già iscritto su> google da quasi un anno e i miei amici hanno> finito gli inviti ancor prima che li avessero.> Io aspetto e spero...te lo do io l'invito se mi dai la tua mail...AnonimoRe: Bello... però
se ne trovano a migliaia in giro dai......AnonimoRe: Google, banche e la fiducia
- Scritto da: Anonimo> Unico caso in cui vedo bene i DRM - cripto il> file che mando su Google, a quel punto possono> indicizzare la mia fava e non altro.in questo caso non c'e' bisogno di scomodare drm e frizzy chippy, cmq...> Ho come l'impressione che pasticciando un po con> pgp/gpg ed altro, si possa montare un disco> virtuale il cui contenuto e' criptato file per> file, in modo abbastanza sicuro.> Che ne pensate?che basta un po' di lufs in linux e riesci a farlo, e' un'ottima idea ma proprio per questo diventera' un'idea da cantinaro fino a quando redmond o cupertino la metteranno sul desktop della gente (a forza, e a pagamento, e con una backdoor perche'... non si sa mai)Btw... mai posti il problema che gmail vi fa fare il login via ssl ma il browsing delle mail e' in chiaro ?Anonimo5 --
AnonimoRe: a me servirebbe un po di cpu.. grazi
Te li tirano dietro, ma non durano nienteAnonimoRe: Leggete qui la vera notizia
- Scritto da: Anonimo> http://www.hwupgrade.it/news/software/16626.html> > PI ha aggiunto qualcosa di suo (come fa spesso):> il GDrive non è altro che ciò che è già possibile> fare con il Gmail Drive, e non un modo per> raccogliere altre informazioni rispetto agli> utenti che fanno uso di Google.> E' insomma come avere un hard disk portatile, ma> disponibile da ovunque si abbia una connessione a> internet.ma per piacere, hwupgrade è una roba gestita da dilettanti dell'informazioneAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 06 03 2006
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