Il futuro del multi-touch (non) è trasparente

Il futuro del multi-touch (non) è trasparente

Microsoft e Mitsubishi stanno lavorando ad una interfaccia che potrebbe consentire agli utenti di stare davanti ad uno schermo ma di manipolare gli oggetti a video toccandone la parte posteriore
Microsoft e Mitsubishi stanno lavorando ad una interfaccia che potrebbe consentire agli utenti di stare davanti ad uno schermo ma di manipolare gli oggetti a video toccandone la parte posteriore

Dopo il lancio di iPhone, le interfacce multi-touch sono diventate la moda del momento. E come ogni buona moda non mancano le reinterpretazioni, come il LucidTouch messo a punto da Microsoft e Mitsubishi con la collaborazione dell’ Università di Toronto .

Come riporta Ars Technica in questo articolo , il LucidTouch è un prototipo di display con risoluzione di 800 x 480 punti che consente di interagire con gli oggetti a schermo senza toccare la parte frontale del display .

LucidTouch Grazie ad una serie di sensori posti sul retro dello schermo, l’utente può utilizzare l’interfaccia grafica multi-touch toccando la superficie posteriore del display: in questo modo la visione delle immagini non sarà ostacolata dalle mani. Affinché l’utente possa vedere la posizione delle proprie dita (lo schermo, infatti, non è trasparente), i progettisti hanno fatto in modo che il sistema mostri la sagoma virtuale delle mani .

Come si è detto, LucidTouch è attualmente solo un prototipo: per mostrare la versione digitalizzata delle mani sullo schermo viene al momento impiegata una semplice videocamera puntata sul retro del dispositivo e collegato ad un PC via USB.

La tecnologia alla base di LucidTouch potrebbe un giorno essere utilizzata su PC ultramobili, PDA e altri piccoli device. Le prime applicazioni commerciali, in ogni caso, appaiono ancora lontane.

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Pubblicato il 7 set 2007
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