Il Senato discute sul Green Pass: tutti gli emendamenti

Il Senato discute sul Green Pass: tutti gli emendamenti

Il Green Pass è in discussione al Senato in queste ore: ne uscirà il testo che regolamenterà le certificazioni verdi per i mesi a venire.
Il Senato discute sul Green Pass: tutti gli emendamenti
Il Green Pass è in discussione al Senato in queste ore: ne uscirà il testo che regolamenterà le certificazioni verdi per i mesi a venire.

Il futuro del Green Pass è in discussione in queste ore al Senato, dove una pioggia di emendamenti è scesa sul provvedimento in parte per correggerlo ed in parte per estenderne la stretta con finalità anti-Covid. Tra gli emendamenti che si sono fatti notare v’è quello a firma Fedeli che propone di validare qualcosa che ad oggi è esplicitamente vietato dal Garante Privacy. Recita il testo:

Al fine di semplificare e razionalizzare le verifiche di cui all’articolo 9-septies, i lavoratori possono consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione verde COVID-19. I lavoratori che consegnano la predetta certificazione, per tutta la durata della relativa validità, sono esonerati dai controlli da parte dei rispettivi datori di lavoro.

Green Pass in discussione

Sebbene il testo punti meritevolmente a semplificare le operazioni di controllo da parte dei datori di lavoro, nella pratica risulta inapplicabile per molti motivi. Il primo è quello più difficilmente arginabile: il Garante Privacy si è già chiaramente espresso nel merito proibendo la consegna del Green Pass in quanto documento che necessita di un vaglio continuo e non di una consegna da mettere in archivio. Non solo ne è stata vietata la raccolta, ma anche l’indicazione relativa alla data di scadenza: entrambe le richieste dell’emendamento sono di fatto bocciate già a priori, insomma, e di fronte al semaforo rosso del Garante non potranno esserci presumibilmente margini di manovra utili. Emendamenti simili, insomma, snaturano lo strumento senza riuscire pertanto a perseguire quell’idea di “semplificazione e razionalizzazione dei controlli” teoricamente preposta all’emendamento.

Gli interventi puntano in particolare a smussare le difficoltà emerse in questi mesi: si esclude ad esempio la possibilità di sanzioni in caso di scadenza del Green Pass durante l’orario di lavoro: quello che era un vulnus della prima formulazione potrebbe essere facilmente arginato con una semplice interpretazione accomodante che riduca gli attriti e renda più specifiche le regole anche nei casi border line.

La discussione è in atto. La sequenza degli emendamenti è contenuta in questo rapporto (pdf) e dai voti in aula scaturirà il testo che dovrà portare alle regole del Certificato Verde da qui a fine anno.

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Pubblicato il
10 nov 2021
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