Il T-Rex acquistato dagli hacker

Il T-Rex acquistato dagli hacker

In almeno sei occasioni alcuni hacker sono riusciti a piazzare offerte false per l'acquisto dello scheletro del tirannosauro. E sì che l'asta su Lycos era protetta
In almeno sei occasioni alcuni hacker sono riusciti a piazzare offerte false per l'acquisto dello scheletro del tirannosauro. E sì che l'asta su Lycos era protetta


Web (internet) – Non c’erano e non ci sono offerte “vere” per l’acquisto del megascheletro di un Tyrannosaurus Rex messo in vendita sulle pagine di Lycos Auctions . Non ci sono, anche se ne sono arrivate ben 17 nelle ultime ore, tutte ad opera di hacker che hanno così dimostrato come il sistema di sicurezza e “filtro” delle offerte, predisposto da Lycos, sia poco sicuro.

Lycos ha ammesso che almeno in sei sono riusciti a superare questi sistemi di sicurezza. Filtri pensati per evitare quello che era già successo lo scorso anno quando il T-Rex venne messo all’asta su eBay senza essere acquistato: in quell’occasione le uniche offerte giunte erano, appunto, false.

L’idea di Lycos, evidentemente poco efficiente, era quella di sfruttare una partnership con il sito millionaire.com per cercare di valutare la ricchezza di chi proponeva le proprie offerte prima di considerarle “valide” a tutti gli effetti. Pare che a offrire 15 milioni di dollari, questa volta, siano stati “mrmanson20”, “stevebert” e “dumbass507”?

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Pubblicato il
20 gen 2000
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