Roma – C’è un particolare film horror chiamato The Tunnel . Realizzato dalla coppia di registi indipendenti Julian Harvey ed Enzo Tedeschi, la pellicola ha subito attirato le attenzioni di certi spettatori della Rete. I lavori di produzione di The Tunnel sono infatti iniziati solo grazie alle donazioni del suo potenziale pubblico .
Ma c’è di più . Il film verrà distribuito – si dice alla fine di quest’anno – solo ed esclusivamente nelle sale virtuali del torrentismo online . Un dettaglio che pare non essere affatto piaciuto al gigantesco archivio web del sito Internet Movie Database (IMDb). Che ha in sostanza più volte rifiutato la richiesta d’inclusione inoltrata dai creatori di The Tunnel .
A giugno , i responsabili del sito controllato da Amazon avevano spiegato alla coppia di registi come il loro film non soddisfacesse un requisito fondamentale: avere una casa di produzione con una cronologia di film già distribuiti. Non esattamente il vero. A produrre il film – insieme alle donazioni – la società Other Films , peraltro già presente su IMDb.
Due mesi dopo, il sito aveva accampato altre motivazioni per il rifiuto. The Tunnel non era in uno stadio avanzato di produzione, né tantomeno ultimato. L’inclusione sarebbe stata praticamente impossibile. Poi, un’altra spiegazione ancora. Nessun segno evidente dell’effettiva esistenza della pellicola .
Peccato che Harvey e Tedeschi avevano rifornito IMDb di prove schiaccianti circa l’esistenza di The Tunnel . Persino una candidatura al premio ADG per la migliore campagna marketing. Poi, un’ulteriore spiegazione per il rifiuto, questa volta più chiara. Il sito di Amazon ha chiesto lumi sulle modalità di distribuzione del film .
Mauro Vecchio
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Deception Point
Ahahahah. Proprio ieri ho finito di leggere un vecchio romanzo di Dan Brown intitolato "La verita' del ghiaccio". Dovreste leggerlo, e' piuttosto divertente! -
puntare su Marte
Anzichè spendere soldi per la luna, su cui ci siamo già stati, bisognerebbe investire nell'esplorazione umana di Marte:http://www.wired.it/magazine/archivio/2009/05/storie/giovanni-bignami-non-voglio-mica-la-luna.aspxEd è solo questo tipo di esplorazione che porterebbe innovazioni importanti in ambito industriale! -
decisione inappuntabbile però ...
da nerd, mi dispiace un sacco per la sospensione dell'esplorazione spaziale!penso soprattutto ai vari cervelloni impiegati nella nasa / varie universitàgente con una o + lauree: fisica teorica, fisica sperimentale, ingegneria aereospaziale, astrofisici (si! mi sto ispirando a TBBT)gente che ha studiato una vita e che putroppo può trovare applicazioni ai loro studi solo con le missioni spaziali, rimandare le missioni ... potrebbe addirittura causare un mancato premio nobel!fino a quando si dice i soldi non ci sono, e non ci sono per nessuno ... vabbè, ma logicamente ci saranno un sacco di cose che andrebbero tagliate prima dell'esplorazione spaziale! (che sò ... qualche guerra in IRAN, IRAQ, poteva essere evitata o gestita meglio)-
Re: decisione inappuntabbile però ...
Gli stati uniti per la loro economia sono costretti a fare guerre e sempre le faranno...
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be', è un ragionamento che "fila"...
dopotutto siamo in un periodo economicamente difficile, e scegliere progetti con possibili ricadute positive sull'economia e sullo sviluppo tecnologico in generale è più che ragionevole.Dopotutto la Luna, Marte e compagnia bella possono aspettare altri 5 o 10 anni, anche se in effetti l'esplorazione spaziale mi affascina parecchio... -
bene
Speriamo anche che l'annasa si ocupi di trovare i scarriconi, magari con l'uso dell'eccelon.