Instagram torna al 2010

Instagram torna al 2010

Il sito di photo sharing torna alle vecchie policy, abbandonando le modifiche nel trattamento di dati e contenuti per i pubblicitari. Problemi anche con l'app per iOS
Il sito di photo sharing torna alle vecchie policy, abbandonando le modifiche nel trattamento di dati e contenuti per i pubblicitari. Problemi anche con l'app per iOS

Un secondo comunicato diramato dal co-founder di Instagram Kevin Systrom, pressato dai suoi stessi utenti dopo l’introduzione di nuove modifiche alle policy in materia di raccolta e trattamento di contenuti e informazioni personali. I vertici della piattaforma di photo sharing hanno così compreso come un errore di comunicazione ha complicato di parecchio la questione privacy.

“È divenuto chiaro che abbiamo fallito nell’applicare quella che noi stessi consideriamo una delle più importanti responsabilità, comunicare le nostre intenzioni con chiarezza – ha spiegato Systrom all’inizio del post – Sono molto dispiaciuto per questo, e sono intenzionato a fare la cosa giusta”.

Come annunciato dai responsabili di Instagram, le policy in materia di trasferimento di dati e contenuti verso le aziende del marketing e in generale dell’advertising verranno abbandonate, così come previste nelle modifiche che dovrebbero entrare in vigore nel prossimo 19 gennaio. La piattaforma riprenderà lo specifico pacchetto di regole sulla condivisione con soggetti terzi, quello introdotto al momento del lancio di Instagram nell’autunno 2010 .

È la seconda volta che Systrom parla ai suoi utenti usando parole chiave come modifica, semplificare, feedback. Il co-founder aveva mostrato l’intenzione di modificare – o, appunto, semplificare – le sue policy in materia di condivisione dei contenuti fotografici. Le nuove regole nelle condizioni d’uso della piattaforma servirebbero esclusivamente a promuovere meglio i vari profili, dunque nessuna vendita delle foto agli advertiser .

Nel caos delle proteste, Instagram ha dovuto fronteggiare un’ altra grana in materia di privacy, questa volta nell’aggiornamento 3.4.0 della sua applicazione ufficiale per dispositivi iOS. Pare che le impostazioni di default prevedano lo spegnimento automatico della privatizzazione degli album fotografici . In altre parole, in mancanza di un intervento manuale gli account degli utenti saranno visibili da tutti. Gli sviluppatori del sito hanno assicurato che le foto rimarranno private, decidendo comunque di intervenire per risolvere il problema.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 21 dic 2012
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