Quattro nuovi modelli di Atom si preparano a debuttare sul mercato, stranamente in sordina. Nei giorni scorsi Intel ha infilato i nuovi processori della famiglia Cedar Trail sul catalogo che circola online, insieme all’hardware già esistente e senza dilungarsi in presentazioni.
Dato che non c’è stato un annuncio ufficiale mancano ancora diverse conferme sulle specifiche. La scheda tecnica trapelata segnala comunque che gli Atom D2500 e D2700 sono orientati al desktop, mentre i modelli N2600 e N2800 riguardano i netbook.
Per la precisione, il modello D2500 può operare tra 1,86GHz e 2,13GHz, con un TDP massimo di 10W. Il D2700 oscilla invece tra 2,4GHz e 2,13GHz, con il medesimo Thermal Design Power. I due chip sono realizzati con processo a 32 nanometri e includono 1MB di memoria cache L2.
Per quanto riguarda gli Atom dall’animo mobile, il modello N2600 può funzionare a 1,6GHz o 1,8GHz con un invidiabile TDP di 3,5W. L’N2800 è invece un processore che parte da da 1,86GHz per arrivare fino a 2,13GHz, con un TDP intorno ai 6,5W. I valori di assorbimento medio scendono a 1,09W per il primo e 1,81W per il secondo. L’obbiettivo ultimo è quello di consentire la realizzazione di computer senza ventola di raffreddamento.
I dettagli riguardanti il core grafico svelano invece le varie risoluzioni video supportate e la velocità di clock. A quanto pare l’Atom N2800 e l’Atom D2700 potranno contare su una GPU con clock a 640MHz, mentre N2600 e D2500 avranno a che fare con una processore video a 400MHz.
Roberto Pulito
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E chi vuole opporsi alla contestazione?
Se si vuole una denuncia su Youtube per violazione di copyright bastano due click per raggiungere il form da compilare.Per fare opposizione alla segnalazione di violazione di copyright servono ben 17 click, passando per due pagine in inglese, con numerosi inviti a non farlo, a causa delle pericolose ripercussioni legali che si possono avere.E come se non bastasse nel form da compilare c'è un errore che impedisce (se non si è più che esperti nelle ricerche su internet) di sottoporre la richiesta.Giusto per far capire come vanno le cose al mondo.....MrVainRe: E chi vuole opporsi alla contestazione?
- Scritto da: MrVain> Se si vuole una denuncia su Youtube per> violazione di copyright bastano due click per> raggiungere il form da> compilare.> Per fare opposizione alla segnalazione di> violazione di copyright servono ben 17 click,> passando per due pagine in inglese, con numerosi> inviti a non farlo, a causa delle pericolose> ripercussioni legali che si possono> avere.> E come se non bastasse nel form da compilare c'è> un errore che impedisce (se non si è più che> esperti nelle ricerche su internet) di sottoporre> la> richiesta.> Giusto per far capire come vanno le cose al> mondo.....eh..... d'altro canto google, come tanti altri, cerca di sembrare benevolo/remissivo nei confronti dell'aggressione continuata delle major travestite da politici che fa leggi liberticide ... per cercare di evitare che ne pensino di peggiori.penso che delle norme a difesa di uno sputo mandato in onda 70 anni fa, o della gilda dei librai americani, google farebbe volentieri a meno...Cionondimeno, nonostante tutti gli strumenti protettivi pro-major, a molti (specie i piu ottusi e arroganti, come mediaset) piace fare causastyxRe: E chi vuole opporsi alla contestazione?
Quello che stupisce ed indigna è il tentativo di disincentivare a far valere le proprie ragioni da parte di chi si sente nel giusto in caso di video cancellato.MrVainRe: E chi vuole opporsi alla contestazione?
Esatto, per questo il copyright viene usato come strumento di censura su youtube, basti pensare a silvia paone e le sue parodie.SgabbioRe: E chi vuole opporsi alla contestazione?
- Scritto da: MrVain> Se si vuole una denuncia su Youtube per> violazione di copyright bastano due click per> raggiungere il form da> compilare.> Per fare opposizione alla segnalazione di> violazione di copyright servono ben 17 click,> passando per due pagine in inglese, con numerosi> inviti a non farlo, a causa delle pericolose> ripercussioni legali che si possono> avere.> E come se non bastasse nel form da compilare c'è> un errore che impedisce (se non si è più che> esperti nelle ricerche su internet) di sottoporre> la> richiesta.> Giusto per far capire come vanno le cose al> mondo.....Ieri sul corriere uno dei commenti si lamentava di un'ingiustizia fatta da Youtube. Lui aveva caricato i film di Totò e youtube li aveva cancellati per violazione di copyright su segnalazione di non ricordo quale casa di distribuzione.Chiedeva delucidazioni come poter agire legalmente per correggere quest'ingiustizia. Nella sua innocenza era una cosa comicissima perché pensava che la legge fosse dalla sua parte.Dottor StranamoreRe: E chi vuole opporsi alla contestazione?
> Nella sua innocenza era una cosa comicissima> perché pensava che la legge fosse dalla sua> parte.Perchè mai avrebbe dovuto pensare il contrario? La legge è illogica, in questo caso.uno qualsiasichiudono i canali ufficiali di sportivi
"DEL PIERO: FOTOVID..."Questo video non è più disponibile perché l'account YouTube associato al video è stato chiuso a causa di ripetute notifiche di violazione del copyright di terze parti. (in altri video si legge segnalazione da parte di R.T.I.)BeppeTutta l'ignobile ipocrisia industriale
Di un'industria corrotta che va avanti a suon di mazzette, non per nulla la crisi mondiale è stata scatenata dai banchieri, tutta speculazione rubasoldi. YouTube è una enorme bolla speculativa figlia della "New Economy" creata da Bill Clinton ed esasperata da Barack Hussein Obama. YouTube ha ottenuto fama ed attenzione da parte della gente consentendo l'upload di registrazioni video dalla tv principalmente. Poi è iniziato il giochetto "della salvaguarda dei diritti d'autore".. per cui un semplice utente che non trae alcun profitto dal farlo, se osa inviare anche solo spezzoni di trasmissioni televisive si vede il suo tempo buttato nel XXXXX, viene rimosso l'audio o tutto il video dal sistema automatico, e se persevera il suo account viene chiuso senza possibilità di replica. Ma quale danno farebbe mai il povero utente all'industria mettendo copie video su YouTube? 1) Non ci guadagna personalmente nulla a parte volersi divertire ad avere una propria playlist da condividere con il mondo e far vedere magari quanto si è bravi a selezionare e recuperare spezzoni o intere puntate; 2) tutto quello che mette fa pubblicità gratuita ai prodotti commerciali stessi, permettendo a tanti di conoscerli o aumentandone l'interesse complessivo perchè ne aumenta l'esposizione in rete. Ecco tutta la grande ipocrisia di un'industria capitanata da manager '68ini rampanti corrotti e marci che sanno solo andare avanti intimando la galera per mezzo di avvocati a poveri cittadini squattrinati, che vengono sfruttati fino all'osso per aumentare il valore delle azioni in borsa prima e poi vengono gettati via quando oramai il giochetto è fatto, e devono pure stare attenti a non beccarsi una denuncia se perserverano nel loro "atto criminale" contro il copyright da cui non traggono alcun profitto. Se questa è la pirateria secondo Hollywood, MPAA, SIAE, YouTube,ecc...francoRe: Tutta l'ignobile ipocrisia industriale
- Scritto da: franco> Di un'industria corrotta che va avanti a suon di> mazzette, non per nulla la crisi mondiale è stata> scatenata dai banchieri, tutta speculazione> rubasoldi.> > YouTube è una enorme bolla speculativa figlia> della "New Economy" creata da Bill Clinton ed> esasperata da Barack Hussein Obama.> > YouTube ha ottenuto fama ed attenzione da parte> della gente consentendo l'upload di registrazioni> video dalla tv principalmente. Poi è iniziato il> giochetto "della salvaguarda dei diritti> d'autore".. per cui un semplice utente che non> trae alcun profitto dal farlo, se osa inviare> anche solo spezzoni di trasmissioni televisive si> vede il suo tempo buttato nel XXXXX, viene> rimosso l'audio o tutto il video dal sistema> automatico, e se persevera il suo account viene> chiuso senza possibilità di replica.> > Ma quale danno farebbe mai il povero utente> all'industria mettendo copie video su YouTube? 1)> Non ci guadagna personalmente nulla a parte> volersi divertire ad avere una propria playlist> da condividere con il mondo e far vedere magari> quanto si è bravi a selezionare e recuperare> spezzoni o intere puntate; 2) tutto quello che> mette fa pubblicità gratuita ai prodotti> commerciali stessi, permettendo a tanti di> conoscerli o aumentandone l'interesse complessivo> perchè ne aumenta l'esposizione in rete.> > > Ecco tutta la grande ipocrisia di un'industria> capitanata da manager '68ini rampanti corrotti e> marci che sanno solo andare avanti intimando la> galera per mezzo di avvocati a poveri cittadini> squattrinati, che vengono sfruttati fino all'osso> per aumentare il valore delle azioni in borsa> prima e poi vengono gettati via quando oramai il> giochetto è fatto, e devono pure stare attenti a> non beccarsi una denuncia se perserverano nel> loro "atto criminale" contro il copyright da cui> non traggono alcun profitto.> > > Se questa è la pirateria secondo Hollywood, MPAA,> SIAE,> YouTube,ecc...IRONIA della sorte... una volta Hollywood era "pirata" ed erano contro le major del MPPC ..!Cfr: http://en.wikipedia.org/wiki/Motion_Picture_Patents_CompanystyxRe: Tutta l'ignobile ipocrisia industriale
- Scritto da: franco> Di un'industria corrotta che va avanti a suon di> mazzette, non per nulla la crisi mondiale è stata> scatenata dai banchieri, tutta speculazione> rubasoldi.> > YouTube è una enorme bolla speculativa figlia> della "New Economy" creata da Bill Clinton ed> esasperata da Barack Hussein Obama.> Tra Clinton e Obama ci sono 8 anni di Bush. Non ricordo che dopo Bush ci sia stato un "esasperamento" da parte di Obama.Poi non si tratta di mazzette, il sistema negli Stati Uniti è legalmente corrotto. Cioè puoi fare delle gran XXXXXte ma senza violare la legge, questo perché il sistema è mandato avanti dalle lobby che finanziano le costose campagne elettorali e quindi possono indirizzare la politica del paese.Dottor StranamoreGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 4 ott 2011Ti potrebbe interessare