L’ attesa forzata è finita: Intel e la Federal Trade Commission statunitense si sono accordate sulla causa antitrust avviata dalla commissione nei confronti del chipmaker, un fatto ampiamente previsto che dovrebbe avere conseguenze significative sulle pratiche commerciali di Santa Clara . Per ora la FTC si “accontenta” di una minuscola multa, un fondo che andrà a favorire quanti sono stati danneggiati dalle pratiche anti-concorrenziali di Intel degli anni passati.
Nell’annunciare l’accordo con Intel, la FTC evidenzia come il maggior produttore di chip al mondo – con un controllo apparentemente inossidabile sull’80% del mercato – abbia “accettato misure che apriranno la porta a una rinnovata competizione e impediranno a Intel di sopprimere la competizione in futuro”.
Le pratiche anti-competitive di Intel, sin qui costate una megamulta da 1 miliardo di euro in Europa e un accordo quasi altrettanto dispendioso con il rivale di sempre AMD, lasceranno il posto alla proibizione esplicita di “usare minacce, prezzi in bundle o altre offerte per escludere o impedire la competizione o altrimenti inibire in maniera iniqua la vendita di CPU e GPU concorrenti”.
La FTC ha stabilito il divieto per Intel di riprogettare i propri chipset per danneggiare i suoi concorrenti – nella fattispecie AMD e NVIDIA – e ha richiesto al chipmaker il pagamento di 10 milioni di dollari di multa (una cifra che affonda senza effetti sensibili nel bilancio e nei ricavi di Intel) per l’istituzione di un fondo a favore di chi dovrà riprogettare il proprio software dopo essere stato influenzato dalle idee sulla presunta, superiore capacità computazionale delle CPU di Santa Clara rispetto a quelle di AMD.
Nonostante le pesanti imposizioni della FTC, a Intel l’accordo sembra andare più che bene : l’intesa “metterà fine alle spese e alla distrazione della causa di FTC”, dice l’avvocato A. Douglas Melamed. “Questo accordo – continua Melamed – crea un quadro che ci permetterà di continuare a competere e a fornire ai nostri clienti i migliori prodotti possibili al miglior prezzo”.
Un’altra buona notizia per Intel arriva dal Delaware, dove la corte distrettuale ha negato lo status di “class action” a una causa legale avviata sempre a riguardo delle politiche di prezzi del chipmaker. Il fronte statunitense delle azioni antitrust contro Intel conta ora soltanto la causa avviata dal procuratore generale dello stato di New York Andrew Cuomo.
Alfonso Maruccia
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e' agosto, ma il dibattito deve esserci
Libertà è partecipazione.Detto questo, che scagiona chi promuove questa iniziativa, direi che ignorandola facciamo il gioco di chi vuole ingabbiare gli utenti con regole rigide e azioni di controllo (vedi l'inapplicabile hadopi in francia)... non diamo a costoro l'alibi di aver aperto una consultazione pubblica e di non avere ricevuto contributi costruttivi. Scriviamo numerosi alla mailing list tutto quello che riteniamo giusto dire su internet e la sua governance, anche le critiche ovviamente, purche' ci si esprima sempre in modo civile non saranno mai censurate.Rocco RattazziRe: e' agosto, ma il dibattito deve esserci
lo dici te...ora il problema principale è delegittimare Fini e compagni facendoli passare da terroristi! non che mi stiano simpatici eh!!!Figurati te se gli interessa altroNo signalgovernance di internet
se c'è una cosa che in questi anni ha funzionato benissimo, che è cresciuta al di là di ogni aspettativa e che ha avuto un sucXXXXX inimmaginabile è internet.Uno dei principali motivi di qusto sucXXXXX è proprio la mancanza di una governance, se per venti anni è stato tutto così perfetto perchè dobbiamo avere una governance?La rete sa gestirsi da sola è un microcosmo (non tanto micro) autosufficinte che funziona seguendo le impietose regole dell'evoluzione.Il meno adatto muore.Qualunque tipo di governance verrebbe bypassata in pochi giorni rimarrebbe relegata in un angolino a regolare quelli che non hanno necessità di essere regolati gli altri continuerebbero a fare quello che facevano prima.Regolare internet non è difficile, è inutilepietroRe: governance di internet
> La rete sa gestirsi da sola è un microcosmo (non> tanto micro) autosufficinte che funziona seguendo> le impietose regole> dell'evoluzione.> Il meno adatto muore.Si dicevano le stesse cose del libero mercato, poi abbiamo avuto i mutui subprime, la lehman brothers, e tutto il resto...ciuturRe: governance di internet
il futuro della rete potrebbe essere questo:http://seattlewireless.net/usando la tecnologia WiFi, quella che usiamo per collegare il portatile in un internet cafè, noi potremmo collegarci ad un nostro vicino poi a un vicino del nostro vicino e così' via costruendo una ragnatela di connessioni da vicino a vicino e magari anche a fare a meno di provider, backbone, e di qualunque tipo di controllo. Si otterrebbe una internet parallela collegata qua e là alla internet tradizionale.Visto che parliamo di governance di internet, in questo caso che si fa?marioRe: governance di internet
Non lo so!E comunque non è facile nemmeno con l'Internet di ora.Facevo solo presente che, in ultima istanza, senza regole c'è libertà.ciuturRe: governance di internet
- Scritto da: mario> il futuro della rete potrebbe essere questo:> http://seattlewireless.net/> > > usando la tecnologia WiFi, quella che usiamo per> collegare il portatile in un internet cafè, noi> potremmo collegarci ad un nostro vicino poi a un> vicino del nostro vicino e così' via costruendo> una ragnatela di connessioni da vicino a vicino e> magari anche a fare a meno di provider, backbone,> e di qualunque tipo di controllo. Si otterrebbe> una internet parallela collegata qua e là alla> internet> tradizionale.> Visto che parliamo di governance di internet, in> questo caso che si> fa?Li sta il bello! ;)ullalaRe: governance di internet
- Scritto da: mario> il futuro della rete potrebbe essere questo:> http://seattlewireless.net/> > > usando la tecnologia WiFi, quella che usiamo per> collegare il portatile in un internet cafè, noi> potremmo collegarci ad un nostro vicino poi a un> vicino del nostro vicino e così' via costruendo> una ragnatela di connessioni da vicino a vicino e> magari anche a fare a meno di provider, backbone,> e di qualunque tipo di controllo. Si otterrebbe> una internet parallela collegata qua e là alla> internet> tradizionale.> Visto che parliamo di governance di internet, in> questo caso che si> fa?P.S.Finalmente qualcuno che almeno si è preoccupato di leggere (forse persino capire) cose come quella!Qualcuno ci sta provando anche da noi... (con tutte le trappole da superare del caso)...Credevo che nessuno avrebbe non dico letto ma neppure posto la questione.Grazie di cuore.Diventeremo di più...ullalaRe: governance di internet
- Scritto da: ciutur> > La rete sa gestirsi da sola è un microcosmo (non> > tanto micro) autosufficinte che funziona> seguendo> > le impietose regole> > dell'evoluzione.> > Il meno adatto muore.> > Si dicevano le stesse cose del libero mercato,> poi abbiamo avuto i mutui subprime, la lehman> brothers, e tutto il> resto...Quello non è libero mercato quello si chiama ruba tu che rubo anche io!Il vero problema è che hanno usato la logica (in USA eh mica da noi!) prendine uno o due (non troppo grosso) e puniscilo per educare gli altri...E già così Obama lo hanno fatto sudare freddo!Figurati se ingabbiavano TUTTI i ladri! :DullalaRe: governance di internet
l'importante è dire di aver fatto le cose...come si sono fatte è poca cosa.Impara dai nostri inutili politiciNo signal"Tanto rumore per nulla"
Bastava questo per riassumere l'articologerryRe: "Tanto rumore per nulla"
- Scritto da: gerry> Bastava questo per riassumere l'articoloGiusto. Nel senso che l'articolo genera tanto rumore per nulla: tanti dubbi, tante perplessità, che leggendo meglio il progetto si potevano tranquillamente evitare.Infatti il ministro precisa che quella non sarà l'unica consultazione pubblica in materia, e che non c'è l'intenzione di fare nuove norme, ma solo di consolidare la situazione attuale, per mapparla e costituire una base di cultura tecnologica per sviluppare nuove linee guida.Ma forse tutto questo scrivere, e riscrivere, serve ad accrescere la propria visibilità.Rocco RattazziRe: "Tanto rumore per nulla"
- Scritto da: Rocco Rattazzi> - Scritto da: gerry> > Bastava questo per riassumere l'articolo> > Giusto. Nel senso che l'articolo genera tanto> rumore per nulla: tanti dubbi, tante perplessità,> che leggendo meglio il progetto si potevano> tranquillamente> evitare.> Infatti il ministro precisa che quella non sarà> l'unica consultazione pubblica in materia, e che> non c'è l'intenzione di fare nuove norme, ma solo> di consolidare la situazione attuale, per> mapparla e costituire una base di cultura> tecnologica per sviluppare nuove linee> guida.> > Ma forse tutto questo scrivere, e riscrivere,> serve ad accrescere la propria> visibilità.tanto rumore per nulla è perchè i politici ( di tutto il mondo) non hanno ancora compreso il livello sovranazionale di internet, qualunque iniziativa presa a livello nazionale può essere bypassata con pochi click del mouse, anzi più i tentativi di controllo aumentano più le tecniche di neutralizzazione si diffondono e diventano di pubblico dominio, tanto rumore per nulla perchè solo iniziative globali, e sto parlando di ONU e WTO potrebbero incidere veramente sul funzionamento della rete, e anche qui ho qualche dubbio.Ma mettere d'accordo tutte le nazioni del mondo..pietroRe: "Tanto rumore per nulla"
- Scritto da: pietro> - Scritto da: Rocco Rattazzi> > - Scritto da: gerry> > > Bastava questo per riassumere l'articolo> > > > Giusto. Nel senso che l'articolo genera tanto> > rumore per nulla: tanti dubbi, tante> perplessità,> > che leggendo meglio il progetto si potevano> > tranquillamente> > evitare.> > Infatti il ministro precisa che quella non sarà> > l'unica consultazione pubblica in materia, e che> > non c'è l'intenzione di fare nuove norme, ma> solo> > di consolidare la situazione attuale, per> > mapparla e costituire una base di cultura> > tecnologica per sviluppare nuove linee> > guida.> > > > Ma forse tutto questo scrivere, e riscrivere,> > serve ad accrescere la propria> > visibilità.> tanto rumore per nulla è perchè i politici ( di> tutto il mondo) non hanno ancora compreso il> livello sovranazionale di internet, qualunque> iniziativa presa a livello nazionale può essere> bypassata con pochi click del mouse, anzi più i> tentativi di controllo aumentano più le tecniche> di neutralizzazione si diffondono e diventano di> pubblico dominio, tanto rumore per nulla perchè> solo iniziative globali, e sto parlando di ONU e> WTO potrebbero incidere veramente sul> funzionamento della rete, e anche qui ho qualche> dubbio.> Ma mettere d'accordo tutte le nazioni del mondo..Oh be... basta mettere d'accordo quelle più influenti, magari tenendo fuori l'ONU, non si sa mai... hai presente ACTA?Comandante BerryRe: "Tanto rumore per nulla"
> Infatti il ministro precisa che quella non sarà> l'unica consultazione pubblica in materia, e che> non c'è l'intenzione di fare nuove norme, ma solo> di consolidare la situazione attuale, per> mapparla e costituire una base di cultura> tecnologica per sviluppare nuove linee guida.Sarebbe corretto citare le proprie fonti, quando si fanno delle affermazioni.Ad ogni modo, iniziare una consultazione di 30 giorni ad agosto è il miglior modo per poter decidere in solitudine. Mi spieghi cosa significa consolidare la situazione attuale? Non mi sembra ci sia una "situazione attuale" (regole, regolamenti, best practice, di cosa parliamo?) da "consolidare" (rendere più solido qualcosa che non si ha definito?). "Mapparla" su che cosa? "Costituire una base di cultura tecnologica"? Puoi raccogliere delle idee, costituire una base da cui partire, costituire una base di cultura tecnologica non vuol dire niente. Mi sembra una di quelle espressioni che usano i politici per dire tutto e non dire niente, senza sapere di cosa stanno parlando. Attendo chiarimenti.Ad ogni modo, sulle promesse dei politici (e sulla loro coerenza) si dovrebbe aver già imparato qualcosa, evidentemente no. Neanche gli opportuni reminder di Scorza evidentemente aiutano in questo caso.pippuzRespiro internazionale
Compilate, compilate anche voi il codice Azumi, perché c'è una grande differenza tra il non dire nulla e dirlo inutilmente !State a casa ! Perché andare in vacanza quando questo è un paese che sà attingere le cose migliori dal mondo intero ?Pensate, quando si parla di lavoro diventiamo americani e vogliamo la flessibilità, quando si parla di stipendi diventiamo rumeni, quando si parla di sanità si pensa al modello americano a pagamento ma quando si parla di assicurazioni o di avvocati abbiamo un modello cileno. Quando si parla pagare le tasse si diventa federalisti e quando si parla di ricevere i servizi, centralisti.Quando si parla di giustizia bisogna essere garantisti per i milionari e giustizialisti per i poveri cristi. Quando si parla di libertà economica il nostro modello sono le Cayman, quando si parla di libertà di espressione e di rete è la Cina.Tze TzeRe: Respiro internazionale
quanto di parla di topa...ci pensa Silvio!!!No signalRe: Respiro internazionale
correggo...quando si parla di topE ci pensa il Silvio.No signalRe: Respiro internazionale
usando parole consone e non censurabili, rispettando cosi uno dei dieci comandamenti (non nominare il nome di dio invano)...direi e aggiungerei se possibile:se si parla di belle donne disponibili ad un sano rapporto....chiedi a LUI!!!No signaluna cosa è certa,
la libertà dà fastidio al potere, ne sono una conferma le limitazioni che pongono a Internet nazioni come la Cina, l'Iran, l'Arabia Saudita e non ultima l'Australia.Oggi tutti, e non solo le nazioni che ho citato si stanno agitando per trovare un modo per controllare Internet, cioè per controllare la libertà che hanno le persone con Internet, ci sono persone che non riescono neppure ad immaginare una società senza segreti (vedi wikileaks) eppure è proprio quello che con la rete sta avvenendo, e non si può fare niente, o si accetta la rete così com'è o si chiude tutto, (ammesso che ormai si riesca a farlo).pietroma sono RIDICOLI oltre il limite
per quando avranno regolamentato tutti gli usi odierni della rete, ne saranno nati almeno il doppio di nuovi e imprevisti, che richiederanno nuove regolamentazioni... ma cosa vogliono regolamentare, i pixel colorati sul video? MA PENSASSERO ALLA VITA REALE PIUTTOSTO... ormai si buttano le discussioni sempre su internet, sulla tv, su questa o quell'altra religione... vabbeh poi basta vedere Giacobbo a Voyager o quell'altro a Mistero per capire dove si va a parare ormai in italia... TUTTO, pur di non sXXXXXrsi le mani con le cose VERE, con l'inquinamento, le materie prime che si esauriscono, l'energia, l'industria a rotoli, la criminalità. Ah già, e ovviamente danno la caccia ai ped*fili virtuali, perchè invece agguantarli in tempo dal vivo nelle famiglie e nelle parrocchie è troppo faticoso... molto meglio fare i cacciatori di fotografie seduti dietro a un monitor, vero?MA ANDASSERO A LAVORAREFetenteRe: ma sono RIDICOLI oltre il limite
Quanto è vero. Non si può sprecare tempo prezioso a parlare di fumo! Pensate alle cose serie!!lucapasRe: ma sono RIDICOLI oltre il limite
> MA ANDASSERO A LAVORAREepXXXXXmmisseria sìììììììììììììììììììelle di elleCialtroni e delinquenti
Per fortuna questo governo sta morendo, e quindi per qualche tempo (forse) non farà altri danni. Almeno finché il prossimo governo di cialtroni delinquenti mafiosi e corrotti non si sarà insediato.mamifacciai lpiacereRe: Cialtroni e delinquenti
il problema è che ce lo abbiamo fra le scatole da 15 anni in politica.La gente lo vota quindi il mal voluto non è mai troppo.cavoli loro..io campo lo stesso!!Per lo meno quando mi chiedono chi hai votato non ho vergogna a dirlo, anche se piu o meno fanno tutti ridere i polli.Dalla mia parte l'eta mi aiuta e non camperanno fino a 140 anni, con tutte la chirurgia plastica del caso.No signalspectre--> videoteladro
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