Al di là dei grattacapi finanziari del presente , Intel già pensa al futuro e in particolare a quelli che saranno – o dovrebbero essere – i processori dedicati ai server e micro-server in vendita a partire dal 2013. Parole d’ordine: nuova microarchitettura, multi-core a spron battuto, 22nm e transistor tri-gate.
Stando alle slide ufficiosamente apparse in Rete, nel terzo trimestre del prossimo anno Intel farà debuttare la CPU Xeon E5-2600 per motherboard server con socket LGA 2011: come detto il chip verrà prodotto con processo produttivo a 22nm, vanterà una configurazione di transistor 3D (tri-gate) e sarà dotato di ben 10 core con Hyperthreading, per un totale di 20 thread gestibili in contemporanea.
Il nuovo processore Xeon segnerà il debutto della microarchitettura Ivy Bridge-EP, conterrà 30 Megabyte di cache, supporterà banchi di memoria DDR3 fino a 1866 MHz e avrà un profilo TDP (thermal design power) compreso fra i 115 e i 130W.
Oltre che ai processori per server standard, le slide succitate indicano che Intel darà spazio anche a soluzioni tecnologiche specifiche per configurazioni “micro-server”: più attente al consumo energetico, ma non per queste mancanti di potenza bruta o funzionalità computazionali evolute.
La CPU per micro-server x86 di prossima generazione (nome in codice “Edisonville”, attesi al debutto sul mercato a 2013 inoltrato) sarà l’Atom “Avoton”, unità a 64-bit basata su micro-architettura “Silvermont” e fino a 8 core per processore.
Dotati di un profilo TDP fra i 5 e i 20W, i processori Atom Avoton saranno caratterizzati da clock compresi fra 1,20 GHz e 2,40 GHz e includeranno (in pieno rispetto dello standard System-on-a-Chip) controller di rete Ethernet, controller Serial ATA e USB. I nuovi Atom per sistemi consumer (quad-core) e micro-server per data center (octo-core) includeranno inoltre anche componenti GPU integrate di settima generazione attualmente presenti nei processori Core iX (serie 3000) basati su microarchitettura Ivy Bridge.
Alfonso Maruccia