Come le relazioni risentono degli investimenti in criptovalute

Se investi in crypto, le relazioni ne risentono

Una ricerca sostiene l'esistenza di una connessione tra gli investimenti in criptovalute e il fallimento delle relazioni personali.
Se investi in crypto, le relazioni ne risentono
Una ricerca sostiene l'esistenza di una connessione tra gli investimenti in criptovalute e il fallimento delle relazioni personali.

Investire in criptovalute può portare a ottenere un immediato ritorno economico se ci si dimostra capaci di intercettare e anticipare un trend positivo o, in caso di flessione del valore, a una improvvisa perdita del capitale. A quanto pare non è l’unico rischio connesso alla pratica: stando a una ricerca condotta da SurveyMonkey per conto di Tech Domains, a risentirne sono anche le relazioni personali.

Monete virtuali e affetti: esiste una correlazione?

L’indagine, nel suo complesso, prende in esame molti aspetti legati a monete virtuali come Bitcoin, Ethereum e Dogecoin, ma è certamente questo il passaggio più curioso: il 60% degli investitori in criptovalute affermano che le loro convinzioni o gli investimenti nelle crypto abbiano avuto un impatto negativo sulle relazioni personali. Il motivo? Lo prova a spiegarlo l’analista Jeffrey Halley di Oanda Asia-Pacific Pte.

Lo stress nei rapporti può derivare da più cause. Un partner che investe in criptovalute, quando l’altro si oppone in modo veemente, può creare stress, in particolare considerando le notevoli variazioni quotidiane del valore e, di conseguenza, del portafogli.

La statistiche di Tech Domains che mette in correlazione gli investimenti in criptovalute e il fallimento delle relazioni personali

Una considerazione in verità applicabile a qualsiasi forma di investimento, non per forza di cose all’interno del mondo crypto: la volatilità è un rischio che esiste da sempre anche per chi sceglie di puntare sui mercati azionari e che, di conseguenza, può generare una legittima apprensione. Dal report emerge un’altra statistica degna di essere segnalata, quella che mette in relazione la percentuale del capitale investito alla frequenza del manifestarsi di ripercussioni negative sulle relazioni personali.

  • Il 25% di chi ha investito il 10% o meno del proprio patrimonio ha osservato un impatto negativo;
  • la percentuale sale al 73% se l’investimento è compreso tra il 10% e il 25%;
  • arriva addirittura al 94% per chi ha deciso di convertire dal 50% al 75% dei propri averi in monete virtuali;
  • è al 100% se l’intero conto in banca è stato prosciugato per cercare la fortuna tra i nodi delle blockchain.
Fonte: Tech Domanins
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Pubblicato il 26 apr 2021
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